Giuliano il Teurgo: differenze tra le versioni

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L'opera di Giuliano il Teurgo ebbe notevole influenza sull'ultimo [[Neoplatonismo]].
Così anche l'imperatore romano neoplatonico del IV secolo, [[Giuliano (imperatore)|Giuliano]], prima ancora di vestire la porpora imperiale e avvertito da [[Eusebio di Mindo]] rispetto alla ''teurgia'', praticata da [[Massimo di Efeso]], rispose piccatamente: "Tu puoi restare fermo sui tuoi libri, io so dove andare". Quindi Giuliano si recò da [[Massimo di Efeso]] in [[Atene (città antica)|Atene]] e venne così iniziato ai [[Misteri eleusini]]. Per i suoi studi Giuliano chiese al suo amico [[Prisco (filosofo)|Prisco]] di spedirgli una copia del commentario del filosofo neoplatonico e ''teurgo'' [[Giamblico]] su Giuliano il Teurgo; a tal proposito commentò di essere avido della filosofia di Giamblico e che nulla al mondo poteva stargli al pari.
 
==Note==