Andrzej Frycz Modrzewski: differenze tra le versioni

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|Attività3 = scrittore
|Nazionalità = polacco
|PostNazionalità = definito nel [[XIX secolo]] ''il padre della [[Democraziademocrazia]] in Polonia''
|Immagine = Andrzej Frycz Modrzewski.JPG
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=== Pensiero ===
Avendo studiato le grandi culture classiche e in particolare il [[diritto latino]], Modrzewski ne prese spunto per rinnovare la società, per essere come i grandi riformatori dell'epoca, ma non per abbattere il sistema della [[Chiesa cattolica]], nonostante fosse [[Calvinismo|calvinista]]. Nonostante le buone intenzioni, non riuscì a ottenere grandi risultati sotto questo aspetto, ma l'efficacia delle sue orazioni e gli studi dedicatogli durante [[Illuminismoilluminismo]] e [[Romanticismoromanticismo]] fecero sì che meritasse l'appellativo di ''padre della Democrazia in Polonia''.
 
Modrzewski è ricordato soprattutto per aver sostenuto la fondazione di una [[Monarchiamonarchia]] forte, che si facesse garante dei diritti di tutti, nobili e poveri, mercanti e braccianti. Non voleva quindi né la [[Repubblicarepubblica]] né tantomeno la [[lotta di classe]]. Fu accanito sostenitore dell'uguaglianza di tutti di fronte alla [[Leggelegge]] - su questo argomento è interamente dedicato il primo libro della sua opera ''De republica emendanda'': il ''Lascius sive de poena homicidii''. Ha inoltre sostenuto le proteste dei contadini contro i salari troppo bassi e l'eccessivo sfruttamento da parte dei [[feudoFeudo|feudatari]]: secondo Modrzewski, inoltre, tutti i terreni dovevano essere delle città (e quindi del Rere), casomai gestiti dai nobili: non di loro proprietà.
 
Richiese una maggiore attenzione verso la [[cultura]], lo studio del [[Dirittodiritto]] e della [[Teologiateologia]], ma di tante richieste Re Sigismondo II, che comunque aveva subito il fascino della sua cultura, non ne volle realizzare nemmeno una.
 
Riguardo alla [[Chiesa (comunità)|Chiesa]], ha sostenuto che dovesse modernizzarsi e restare aperta alle altre possibili interpretazioni della [[Bibbia]]. Oggi lo ricordiamo soprattutto per questo.
 
=== Opera ===
Le sue opere più importanti e, forse, le uniche pervenuteci, sono racchiuse nella raccolta ''De republica emendanda'', trattato strutturato in cinque libri. I primi tre furono pubblicati a [[Cracovia]] nel [[1551]], gli altri due a [[Basilea]], in [[Svizzera]], patria del [[Calvinismocalvinismo]], nel [[1553]]. Costituiscono il più importante contributo [[Teologia|teologico]] di un autore [[Polonia|polacco]] del [[XVI secolo]] e, forse, di tutti i tempi.
 
Il primo di questi cinque libri, il ''Lascius sive de poena homicidii'' (in [[linguaLingua polacca|Polaccopolacco]] ''Łaski albo o karze za mężobójstwo''), Modrzewski ([[linguaLingua latina|latinizzatosi]] '''Modrevius''') critica la disuguaglianza delle classi sociali di fronte alla [[Leggelegge]]: infatti riporta che, mentre chi era [[omicidioOmicidio|colpevole di aver ucciso]] un [[nobiltàNobiltà|nobile]] era condannato ad una [[sanzione]] di 120 grzywna, alla [[decapitazione]] o all'[[esilio]], chi uccideva un contadino, un artigiano o un disoccupato doveva pagarne al massimo 10; se era nobile l'uccisore, allora il [[processoProcesso (diritto)|processo]] non si faceva.
 
==== Libri del ''De republica emendanda'' ====