Enzo Cucchi: differenze tra le versioni

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Dopo le grandi composizioni con l'uso del carboncino e del collage, ha sperimentato l'utilizzo di diversi materiali, tra i quali, la terra, il legno bruciato, i tubi al neon e il ferro (nella serie ''Vitebsk-Harar'' dedicata ad [[Arthur Rimbaud]] e [[Kazimir Severinovič Malevič]]), abbracciando nel contempo un uso quasi [[Caravaggio|caravaggesco]] della luce, che gli ha consentito effetti di profondità spaziale.
 
Nel 1986 ha risposto alla chiamata del gallerista napoletano [[Lucio Amelio]] che, in seguito al [[terremoto dell'Irpinia del 1980]], aveva chiesto ai maggiori artisti contemporanei dell'epoca di realizzare un'opera che avesse come tema il terremoto, da inserire nella collezione ''Terrae Motus''.<ref>{{Cita libro|curatore=Livia Velani|curatore2=Ester Coen|curatore3=Angelica Tecce|titolo=Terrae Motus.: Lala collezioneCollezione Amelio alla Reggia di Caserta, a; cura[dal di23 Livia Velani, Ester Coen e Angelica Tecce, Skira Editore,novembre 2001, Milano, ]|accesso=2025-05-04|data=2001|editore=Skira|pp.=149-150. |ISBN =978-88-8491-066-8.0}}</ref> La sua opera ''Senza titolo'' è costituita da quattro pannelli di ferro invecchiati e arrugginiti, che rimandano alla violenza dell'usura del tempo, al centro dei quali campeggia un tondo con un vascello, immagine simbolica cara all'artista.<ref>{{Cita web|url=https://hpc-forge.cineca.it/files/visit_reggiacaserta/public/demo_01/terremotus/terremotus.html|titolo="Terrae Motus" Reggia di Caserta visita virtuale}}</ref> Ha realizzato anche alcune sculture e la decorazione della cappella di [[Monte Tamaro]], presso [[Lugano]] (1992-94, architetto [[Mario Botta]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.montetamaro.ch/arte-e-cultura-ticino.php|titolo=Arte e cultura in Canton Ticino - Monte Tamaro|lingua=it|accesso=2018-06-08|dataarchivio=9 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181209144244/https://www.montetamaro.ch/arte-e-cultura-ticino.php|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2016 ha collaborato al progetto della [[Chiesa di San Giacomo Apostolo (Ferrara, via Arginone)|chiesa di San Giacomo Apostolo]] a Ferrara, aperta nel 2021, dove è collocato un ciclo di opere in ceramica nera raffigurante episodi biblici.<ref>{{cita web|https://www.filomagazine.it/flash/la-nuova-incredibile-chiesa-di-san-giacomo-apostolo-di-via-arginone/|La nuova incredibile Chiesa di San Giacomo Apostolo di via Arginone - FILO Magazine|13 dicembre 2021}}</ref>
 
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== Film ==
* Tra il 2000 e il 2007 il regista tedesco [[Georg Brintrup]] ha girato il film ''Enzo Cucchi''<ref>[{{Cita web|url=http://www.brintrup.com/brintrup-film-italiano/-it/film/Enzo-Cucchi.html|titolo=ENZO SitoCUCCHI webun film di Georg Brintrup]|sito=www.brintrup.com|accesso=2025-05-04}}</ref>, produzione Lichtspiel Entertainment, regia di Georg Brintrup<ref>[{{Cita pubblicazione|nome=Enzo|cognome=Cucchi|nome2=Ettore|cognome2=Sottsass|nome3=Mimmo|cognome3=Paladino|data=2007-09-28|titolo=Enzo Cucchi|editore=Georg Brintrup Film|accesso=2025-05-04|url=https://www.imdb.com/it/title/tt1629264/ Internet Movie Database]?reasonForLanguagePrompt=browser_header_mismatch}}</ref>
 
== Note ==