Cenate Sotto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Ordine sezioni
Storia: Simboli
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 46:
L'epoca medievale vide il paese di Cenate Sotto in una collocazione strategica, che gli permetteva di essere in una posizione difensiva e di controllo sulla strada che dalla pianura porta in [[val Cavallina]] e a [[Trescore Balneario]].
 
A tal riguardo sorsero numerose fortificazioni, la più importante delle quali è il Castello dei Lupi. Posto in una posizione predominante sull'intero paese, venne edificato per conto della [[Suardi (famiglia)|famiglia Suardi]], che ne subì l'esproprio da parte della [[Repubblica di Venezia]] nel [[1483]], perché il condottiero Guglielmo Suardi appoggiava i Visconti. Il castello fu quindi assegnato allaa famiglia[[Detesalvo Lupi]], schierataschierato con la Serenissima.<ref>{{cita web|url=https://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Castello_di_Cenate_Sotto|titolo=Castello di Cente Sotto|editore=EFL Società Storica Lombarda|accesso=30 agosto 2020|urlmorto=sì}}.</ref>
 
In epoca medievale furono numerose le diatribe tra i due borghi del paese (allora chiamato ''Cenate San Martino'') divisi tra loro dal torrente [[Tadone]].
Riga 54:
 
Nel [[1927]] il paese fu accorpato in un'unica entità amministrativa con i comuni di [[Cenate Sopra]] e [[San Paolo d'Argon]], prendendo il nome di Cenate d'Argon. Il tutto durò fino al [[1948]], quando le tre entità vennero nuovamente scisse in singoli comuni.
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati dal consiglio comunale il 5 maggio 1982 e concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 marzo 1983.
{{citazione|[[Troncato semipartito]]: il primo di rosso, al leone [[troncato]] d'oro e d'argento; il secondo d'oro, al [[giglio di giardino]] gambuto e fogliato di due al naturale, in palo; il terzo d'oro, alla vite al naturale, pampinosa di quattro di verde, fruttata e accollata ad un palo di nero, il tutto su campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il leone e il giglio sono elementi che si riferiscono rispettivamente alle famiglie Suardi (''di rosso, al leone d'oro'') e [[Lupi (famiglia)|Lupi]] (''inquartato: nel 1° e 4° [[Palato (araldica)|palato]] di quattro pezzi, ogni palo fasciato-centrato di cinque pezzi, di rosso, d'argento, di verde, d'argento e di rosso; nel 2° e 3° d'azzurro, al giglio di giardino d'argento, gambuto e fogliato di verde'') a cui venne concesso il feudo nel 1442 da parte della Repubblica di Venezia.<ref>{{cita web|url= https://stemmi.vallebrembana.org/lupi/ |titolo= Comuni e famiglie della Valle Brembana: Lupi |sito= Stemmi e Gonfaloni della Valle Brembana |accesso= 12 marzo 2023 }}</ref>
La pianta di vite rappresenta il principale prodotto agricolo locale.
 
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==