Discussione:Titulus crucis: differenze tra le versioni
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:* Le versioni evangeliche - per una frase precisa e riportata in "modo virgolettato" - sono diverse, come si può semplicemente leggere; anche secondo uno dei più importanti teologi cattolici, e sacerdote, [[Raymond Edward Brown|Raymond Brown]]: "''Possiamo osservare tuttavia (con divertimento se pensiamo a chi ha un approccio letterale ai vangeli) che tutti i quattro evangelisti riportano [la frase del Titulus] in modo differente''". Ovviamente, i quattro resoconti si riferiscono allo stesso fatto e non possono parlare di quattro argomenti diversi ma, appunto, lo fanno con quattro versioni differenti nonostante siano solo poche parole riferite ad una targa (idem il non canonico Vangelo di Pietro).
:* Nella stesura sopra proposta inoltre si "seppelliva" - incluso l'aggiungere un intero paragrafo "storico" dove non si cita mai il multilinguismo, benché sarebbe una sede più che appropriata e la citazione fondamentale per il giudizio di storicità - l'informazione sull'uso di più lingue solo per eventi solenni (evidenziata anche dal teologo cristiano Brown e peraltro non contraddetta da nessuna altra fonte, tantomeno altrettanto autorevole). Ovviamente, lo studioso osserva anche come il trilinguismo viene riportato solo da Giovanni (per motivi '''teologici e non storici'''): come mai tutti gli altri vangeli non ne parlano, essendo un'informazione particolare che non sarebbe sfuggita a chi cita un'iscrizione breve e precisa (e che acquisterebbe anche lustro in tal modo)? Appunto, i romani non perdevano tempo e risorse ad interpellare persone istruite per tradurre e trascrivere in più lingue un testo di condanna di un semplice criminale. "Disseppellisco" le informazioni fontate. [[Utente:Enricowk|Enricowk]][[Utente:Enricowk| ""]] ([[Discussioni utente:Enricowk|msg]]) 09:20, 19 mar 2023 (CET)
::Sono sconcertato. La frase di Raymond Brown è totalmente travisata. Uno degli scopi delle teorie di Raymond Brown (che non è affatto uno dei più importanti teologi cattolici e nemmeno ci si avvicina) è contestare che ha un approccio letterale alle Sacre Scritture, cioè l'approccio per cui se nel Vangelo uno legge "Gesù Nazareno, il Re dei Giudei" pensa che sia intenzione dell'evangelista fornirci esattamente il testo preciso parola per parola del ''titulus crucis''. A questo punto Brown è divertito per con questo atteggiamento in testa, i quattro Vangeli si dimostrerebbero falsi a vicenda. Quindi, secondo Brown, che non crede che i Vangeli siano falsi, è invece scorretta l'interpretazione letterale. Le versioni non sono perfettamente combacianti, ma sono molto simili, allo stesso modo in cui quatto testimoni potrebbero dire di avere visto che la tunica del Signore era rossa, scarlatta, cremisi e amaranto. Nessuno degli evangelisti dice che sulla targa ci fosse scritto "ben gli sta", le differenze sono minime. Al limite uno potrebbe scrivere che secondo Brown sono differenti, ma sarebbe una forzatura, perché Brown intende soltanto mettere in ridicolo l'interpretazione letterale.
::Innanzitutto se proprio vogliamo essere precisi alcuni manoscritti di Luca parlano del trilinguismo. Alcuni pensano che sia una correzione per renderlo compatibile con Giovanni, ma è solo un'ipotesi. Secondo Brown il trilinguismo è storicamente improbabile. Ma è una critica fondata? No. Perché come si spiega nella sezione storica quest'iscrizione è l'unica che conosciamo che sia stata apposta a una croce, quindi l'argomento di Brown è verosimile, ma statisticamente non è fondato (e fattualmente tanto meno). Tutto l'argomento "i romani non perdevano tempo..." è abbastanza debole, perché il processo così come lo conosciamo si svolge invece su tempi lunghi, con una pluralità di soggetti (Anna, Caifa, la folla, Ponzio Pilato, sua moglie) che fanno capire che almeno Ponzio Pilato non aveva nessuna fretta di giungere all'epilogo. Dire che si trattasse di un semplice criminale è però falso, sia perché ebbe la condanna più pesante prevista dalla legge, sia perché il crimine di lesa maestà pone inevitabilmente una questione politica di alto livello. Quindi si trattava di un processo importante, seguito dalla folla, per cui Ponzio Pilato tentò di graziare eccezionalmente un colpevole.
::L'aggiunta di un intero paragrafo storico corrisponde alla necessità di presentare al lettore l'argomento inquadrato meglio, non solo secondo le teorie di Brown, ma anche con il contributo di altri autori. Poi nella fattispecie ho trovato su de.wiki questa sezione ben fatta, l'ho tradotta e non mi sono neanche curato di sapere se gli studiosi fossero cattolici, protestanti o chissaché, ad eccezione dello storico che era già presentato come ebreo. La polemica di Brown sulle tre lingue è abbastanza marginale a mio avviso, non a caso questa è l'unica edizione che la cita. Ma si sa che questa è Brownopedia, perché con i libri di Brown quante voci si sono scritte...--<span style="font-family:Luminari">[[Utente:Avemundi|A<small>VE</small>M<small>VNDI</small>]]</span> [[discussioni utente:Avemundi|✉]] 01:13, 20 mar 2023 (CET)
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