SMS Rheinland: differenze tra le versioni

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La ''Rheinland'' aveva una lunghezza di {{converti|146,1|m|ft}}, un baglio massimo di {{converti|26,9|m|ft}} ed il pescaggio di {{converti|8,9|m|ft}}. Il dislocamento standard<ref group=Nota>Secondo [[Erich Gröner]], il tonnellaggio standard era calcolato come tra il "25% ed il 50% del carico massimo...ed [era] usato dalla marina tedesca dal 1882 come base per il calcolo delle prestazioni e della velocità."</ref><ref>{{cita|Gröner|p. ix}}.</ref> era di {{converti|18873|t|LT|abbr=on}}, e {{converti|20535|t|LT|abbr=on}} a pieno carico. La nave era condotta da 40&nbsp;ufficiali ed 968&nbsp;marinai. La ''Rheinland'' manteneva la configurazione di tre [[Motrice alternativa|motori a vapore a tripla espansione]] su tre assi, alimentati da dodici [[Caldaia a tubi d'acqua|caldaie a tubi d'acqua]], rinunciando alle [[Turbina a vapore|turbine a vapore.]] Questa configurazione forniva alla ''Rheinland'' una potenza di {{converti|21699|PS|kW|lk=on|abbr=on|0}} che gli permetteva una velocità massima di {{converti|20|kn|lk=in}}. L'autonomia di crociera raggiungeva le {{converti|8300|nmi|lk=in}} alla velocità di {{converti|12|kn}}.<ref name="cita|Gröner|p. 23">{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref> La scelta dei motori alternativi a vapore fu fatta sia dall'ammiraglio [[Alfred von Tirpitz]] sia dal ''Reichsmarineamt'', il dipartimento navale per le costruzioni; che nel 1905 affermava che "l'uso delle turbine nelle navi da battaglia non è consigliabile."<ref>{{cita|Herwig|pp. 59–60}}.</ref> Il fattore principale per tale decisione fu il costo: in quel periodo, la ditta [[Parsons Marine Steam Turbine Company|Parsons]] manteneva il monopolio brevettuale delle grandi turbine a vapore e richiedeva 1&nbsp;milione di [[Goldmark]] in [[royalty]] per ogni turbina installata. Le industrie tedesche non furono in grado di produrre autonomamente delle turbine a vapore per grandi navi fino al 1910.<ref>{{cita|Staff|pp. 23, 35}}.</ref>
 
La ''Rheinland'' portava dodici cannoni da [[28 cm SK L/45|{{converti|28|cm|in|abbr=on}} SK L/45]]<ref group=Nota>Nella marina imperiale tedesca la sigla, "SK" (Schnelladekanone) significava che il cannone era a tiro rapido, mentre "L/45" denota la lunghezza della canna in base laal numero di calibri. In questo caso 45 volte il calibro di 0,28&nbsp;m, 12,6&nbsp;m.</ref><ref>{{cita|Grießmer|p. 177}}.</ref> in sei torrette binate disposte ad esagono. L'armamento secondario era formato da dodici cannoni da [[15 cm SK L/45|{{converti|15|cm|in|abbr=on|1}} SK L/45]] e sedici [[8.8 cm SK L/45|{{converti|8.8|cm|in|abbr=on|1}} SK L/45]], tutti montati in [[casamatta]].<ref name="cita|Gröner|p. 23"/> Durante il suo servizio, due dei cannoni da 8.8&nbsp;cm furono sostituiti da analoghi pezzi montati su affusti brandeggiabili per la difesa antiaerea.<ref>{{cita|Hildebrand, Röhr, & Steinmetz|p. 239}}.</ref> Sulla nave erano installati sei [[Tubo lanciasiluri|tubi lanciasiluri]] da {{converti|45|cm|in|abbr=on|1}} posti al di sotto della [[linea di galleggiamento]]. Uno dei lanciasiluri era montato a prua, uno a poppa, e due per ogni murata, alle due estremità della [[Paratia anti-siluro|paratia antisiluro]].<ref>{{cita|Gardiner & Gray|p. 140}}.</ref> La corazza di murata era spessa {{converti|300|mm|abbr=on|1}} a mezzanave ed il ponte corazzato era spesso {{converti|80|mm|abbr=on|1}}. Le torrette erano protette da una corazza da 280 mm (11 in) e la torre di comando con uno spessore di {{converti|300|mm|abbr=on|1}}.<ref name="cita|Gröner|p. 23"/>
 
== Comandanti ==