Unity (software): differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[Ubuntu]] ha tradizionalmente utilizzato il completo [[ambiente desktop]] fornito da [[GNOME]]. Tuttavia, a partire dalla versione 11.04, [[Mark Shuttleworth]], il fondatore di [[Canonical]], ha scelto di sviluppare ed utilizzare un ambiente diverso da [[GNOME Shell]] a causa di divergenze sulle scelte tecniche prese dal gruppo di sviluppatori a capo del [[progetto GNOME]].<ref>{{cita web|titolo=Software / Services Oct 25, 2010 1:20 pm Canonical Ubuntu Splits From GNOME Over Design Issues |url=https://www.pcworld.com/businesscenter/article/208708/canonical_ubuntu_splits_from_gnome_over_design_issues.html|editore=PC World Business Center|accesso=28 ottobre 2010|lingua=en}}</ref> Unity, essendo basata su GNOME, supporta tutti i programmi per questo ambiente.
 
A partire dalla versione 11.04, Unity è diventata l'interfaccia predefinita di Ubuntu, riscontrando un controverso successo: pur essendo tra le interfacce più diffuse nel mondo Linux, e pur rimanendo possibile comunque installare Gnome 3, sono fiorite diverse distribuzioni (come [[Linux Mint]]) volte a riportare l'esperienza "classica" di Gnome 2, nelle quali, al posto dei DE disponibili su Ubuntu, vengono utilizzate altre interfacce grafiche come [[Cinnamon (interfaccia grafica)|Cinnamon]] o [[MATE]]. Il 4 marzo [[2013]] è stato annunciato Unity Next, la nuova versione di Unity successivamente rinominata Unity 8, che consisteva in una nuova riscrittura utilizzando il [[toolkit]] [[Qt (toolkit)|Qt]] ed nuovo server grafico [[Mir (software)|Mir]]. Il 5 aprile [[2017]] è stato annunciato da [[Mark Shuttleworth]] che a partire dalla versione 18.04 di Ubuntu la shell predefinita torna ad essere la shell di default di [[GNOME]], chiamata GNOME Shell.<ref>{{Cita web|url=https://insights.ubuntu.com/2017/04/05/growing-ubuntu-for-cloud-and-iot-rather-than-phone-and-convergence/|titolo=Growing Ubuntu for cloud and IoT, rather than phone and convergence|cognome=Shuttleworth|nome=Mark|wkautore=Mark Shuttleworth|sito=Ubuntu Insights|lingua=en|accesso=2017-04-07}}</ref>
 
Subito dopo l'annuncio dell'abbandono da parte di Canonical , lo sviluppo di unity 8 è stato portato avanti inizialmente dal progetto Yunit e, dal febbraio [[2018]], dal progetto UBports. <ref>{{Cita web|url=https://news.softpedia.com/news/canonical-s-unity-8-desktop-revived-by-ubports-with-support-for-ubuntu-18-04-lts-519890.shtml|titolo=Canonical's unity 8 desktop revived by ubports with support for ubuntu 18.04 lts| wkautore=Marius Nestor|sito=Softpedia News|lingua=en|accesso=2018-09-03}}</ref> Lo sviluppo è tutt'ora in corso, sotto il nuovo nome "Lomiri",<ref>{{cita web |url=https://ubports.com/it_IT/blog/il-nostro-blog-1/post/lomiri-new-name-same-great-unity8-265|titolo=Lomiri: New Name, Same Great Unity8|lingua=EN|data=27 febbraio 2020}}</ref> e nel prossimo futuro, grazie ai progressi di Mir, il cui sviluppo continua ad essere portato avanti da Canonical e da alcuni sviluppatori del progetto UBports, Lomiri dovrebbe diventare compatibile con il [[Wayland (protocollo)|protocollo Wayland]].<ref>{{Cita web|url=https://mir-server.io/|titolo=Mir Display Server|lingua=en|accesso=2018-09-03}}</ref>