Anti-Defamation League: differenze tra le versioni

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Dal 1934 al 1941 il LAJCC ha mantenuto la sua sorveglianza sotto copertura del "Bund", della [[Legione d'argento d'America]] e di decine di altri gruppi nazisti che operavano a [[Los Angeles]]. Lavorando con l'ADL Leon Lewis e il LAJCC hanno svolto un ruolo strategico nella consulenza dell'indagine McCormack-Dickstein sulle attività [[propaganda nella Germania nazista|propagandistiche naziste]] negli Stati Uniti (1934) e sull'indagine della [[Commissione per le attività antiamericane]] (1938-1940). Nella loro relazione finale al [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] entrambi i Comitati hanno scoperto che l'improvviso aumento dell'[[antisemitismo]] politico nel corso del decennio era dovuto in parte al sostegno attivo da parte della [[Germania nazista]] a questi gruppi nazionalisti<ref>https://nyupress.org/books/9781479855179/</ref>.
 
Una delle sue fonti per gli [[anni ottanta]] e [[anni novanta|novanta]] è stato Roy Bullock, un privato che si occupa di raccolta di informazioni per il regime del [[Sudafrica]] (questo secondo ''[[La Israel lobby e la politica estera americana]]'')<ref name="MearWalt">[[John Mearsheimer]], [[Stephen Walt]], ''The Israel Lobby and U.S. Foreign Policy,'' Penguin Books 2007 p.187.</ref>. Ha raccolto rapporti informativi su 10-12.000 individui e 600 organizzazioni<ref>Paul Findley, [[They Dare to Speak Out|They Dare Speak Out: People and Institutions Confront Israel's Lobby]] [https://books.google.it/books?id=jCO7siJkxSEC&pg=PA61 3rd edition], Chicago Review Press, 2003 p. 61.</ref> e li ha forniti all'ADL come imprenditore indipendente a pagamento per oltre 32 anni. Bullock scrisse spesso lettere a vari gruppi e inviò copie delle loro risposte all'ADL, tagliò articoli da giornali e riviste e conservò dossier sul suo computer.
 
Ha anche utilizzato meno metodi ortodossi e, probabilmente, illegali, come la perquisizione della spazzatura e l'[[intercettazione telefonica]] della "White Aryan Resistance" con lo scopo di rinvenire prove dei [[crimini d'odio]]. Alcune delle informazioni che ha ottenuto e poi passate all'ADL sono state fornite da documenti riservati (inclusi i fascicoli di [[intelligence]] su diversi gruppi nazisti e registrazioni sulla [[patente di guida]] e altre informazioni personali su quasi 1.400 persone) che gli sono stati dati da un agente di polizia di [[San Francisco]] e dall'ex agente della [[CIA]] Tom Gerard<ref name="Paddock">Richard C. Paddock, "[http://articles.latimes.com/1993-04-13/news/mn-22383_1 New Details of Extensive ADL Spy Operation Emerge]," ''Los Angeles Times'', April 13, 1993, A1</ref>.
 
L'8 aprile del 1993 la polizia ha sequestrato il computer di Bullock e ha fatto incursione negli uffici ADL a San Francisco eed a Los Angeles. La ricerca ha rivelato che Bullock aveva messo insieme fascicoli informativi su 9.876 individui e più di 950 gruppi di tutto lo spettro politico. Molti dei brani di Bullock riguardavano gruppi che non rientravano nella definizione di estremisti. Oltre ai dossier sul [[Ku Klux Klan]], sulla "White Aryan Resistance", sullo [[Jihādismo]] e la [[Lega di Difesa Ebraica]] sono stati rinvenuti dati sul [[National Association for the Advancement of Colored People]], sul [[Congresso Nazionale Africano]], sull'[[American Civil Liberties Union]], sull'[[United Automobile Workers]], sull'[[ACT UP]], sulla rivista ''Mother Jones'', sull'[[ITAR-TASS]], su [[Greenpeace]], sugli [[Ebrei per Gesù]] e sul "National Lawyers Guild". C'erano anche dossier su politici, tra cui la democratica [[Nancy Pelosi]], l'ex repubblicano [[Pete McCloskey]] e sull'attivista [[Lyndon LaRouche]]<ref name="Paddock" /><ref>{{Cita web |url=http://www.refuseandresist.org/big_brother/011697antifa.html |titolo=The 'Public-Private Partnership' |cognome=Burghardt |nome=Tom |data=16 gennaio 1997 |editore=Antifa Info-Bulletin |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010211005852/http://www.refuseandresist.org/big_brother/011697antifa.html |dataarchivio=11 febbraio 2001 }}</ref>.
 
Bullock ha detto agli investigatori che molti di questi erano suoi dossier privati, non le informazioni che stava passando all'ADL. Un avvocato ha dichiarato che "non sapevamo nulla della grande quantità di fascicoli, quelli non sono i dossier di ADL... questo è un lavoro personale di Bullock"<ref name="Adams">Meredith Jane Adams (May 3, 1993) [http://articles.chicagotribune.com/1993-04-18/news/9304180103_1_roy-bullock-adl-anti-defamation-league "B'nai B'rith Is Target Of Probe"], ''[[Chicago Tribune]]''</ref>. Per quanto riguarda i propri archivi l'ADL ha affermato il possesso di un dossier su un gruppo non significava che l'ADL si opponesse al gruppo. L'avvocato distrettuale accusò allora l'ADL di condurre una "rete di [[spionaggio]]" nazionale, ma abbandonò tutte le accuse pochi mesi dopo<ref name="jewishsf">{{Cita news |nome=Julie |cognome=Wiener |titolo=ADL settles with Arabs, others to wrap up 6-year lawsuit |url=http://www.jewishsf.com/content/2-0-/module/displaystory/story_id/12169/ |pubblicazione=The Jewish News Weekly of Northern California |data=1º ottobre 1999 |accesso=2 settembre 2007 |urlarchivio=https://archive.today/20070714090321/http://www.jewishsf.com/content/2-0-/module/displaystory/story_id/12169/ |dataarchivio=14 luglio 2007 |urlmorto=sì }}</ref> giudicandola esser stata fatta a fin di bene. L'ADL ha poi offerto all'ufficio dell'avvocato distrettuale una somma di 75.000 dollari per combattere l'intolleranza, debitamente accolta<ref name="MearWalt" />.