Discussione:Titulus crucis: differenze tra le versioni
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Pinea, come altre volte, stravolge le informazioni fontate secondo il suo personale parere e senza aggiungere fonti (ma anzi capovolgendo a suo piacimento il significato di quelle citate). Ad esempio:
* "''le versioni riportate dai vangeli canonici sono sorprendentemente simili''" secondo il teologo Pinea ma non per Raymond Brown e il ''Nuovo Grande Commentario Biblico''
:::Non occorre essere teologi, basta saper leggere l'italiano. Per favore, ragiona con la tua testa e non prendere per il fondello i lettori con i tuoi "ipse dixit".
* "''I sinottici, tuttavia, non forniscono indizi, anche perché il dettaglio è certamente irrilevante''" [per il trilinguismo]: sempre secondo il teologo Pinea, e sempre in contrasto con il mondo accademico (inoltre, il fatto che il presunto dettaglio non fosse così irrilevante lo dimostra anche il tentativo - maldestro e ampiamente "sgamato" dalla grande maggioranza degli studiosi, anche cristiani - di alcuni copisti dei secoli successivi di inserire il trilinguismo nel Vangelo di Luca, per cercare di armonizzarlo con il testo giovanneo)
:::Cosa c'entra il trilinguismo? Le tradizioni verbalizzate dai sinottici riferivano il contenuto del cartello, ma non c'è modo di sapere se i sinottici conoscessero anche la lingua del cartello. In ogni caso o da parte della tradizione orale o da parte dei sinottici la lingua utilizzata è stata trascurata perché ritenuta irrilevante. Per quanto riguarda il trilinguismo, la cosa sorprendente è che Giovanni lo abbia menzionato. Le parole del vangelo di Giovanni sono sempre molto meditate e spesso contengono dettagli significativi solo per un lettore attento (non per nulla fu l'ultimo vangelo ad essere scritto). Di sicuro non l'ha citato per correggere i sinottici o perché ignorava cosa avessero scritto. La spiegazione dell'erudito ebreo è molto intelligente anche perché sarebbe la settima volta nel vangelo (e sai che il numero 7 è un simbolismo essenziale in tutta la Bibbia) che Giovanni lascia intendere che Gesù è Dio. Proprio perché mancava una settima volta, bisogna riconoscere che questo ebreo ha avuto la vista più lunga di duemila anni di teologi cristiani. Dobbiamo pensare che Giovanni si sia inventato il trilinguismo per un motivo teologico? Può darsi benissimo, anzi forse è la cosa più probabile. Mica sapeva che dopo duemila anni saresti venuto tu ... a cercare di mettere zizzania fra lui e i sinottici. Che lo pensi tu, io o Raymond Brown si tratta solo di un'opinione non suffragata da alcun dato e perciò anche su WP non può essere spacciata per una certezza.
* addirittura unendo una frase già presente del teologo (quello vero) con una sua personale idea: "''anche di sottolineare che il processo di Gesù non era un processo a un criminale comune. Raymond Brown, infatti,'' evidenzia che «possiamo essere ragionevolmente certi che i soldati romani non si sarebbero preoccupati di trascrivere l'accusa ad un criminale in tre lingue»". Pinea capovolge esattamente il pensiero di Brown e addirittura gli mette in bocca l'opposto di quanto dai lui affermato, utilizzando una stessa frase di Brown!
:::La frase di Brown da te citata è ragionevole e io l'ho utilizzata nel suo senso proprio. D'altronde tutti i vangeli mostrano che Pilato non considerava Gesù un criminale comune e ancor meno Giovanni che riferisce il famoso "Quod scripsi, scripsi". Sei libero di pensare che tutti i vangeli raccontano fandonie, ma a quel punto non ha senso nemmeno intavolare una discussione su un dettaglio come il cartiglio della croce. Andrò, comunque, a leggermi il contesto, che tu non riporti, per verificare cosa volesse implicare Brown con questa frase. Temo che tu abbia equivocato le sue parole, ma riferirò qui sotto nei prossimi giorni.
Piena si inventa, letteralmente, a suo piacimento le informazioni da inserire in voce, nemmeno preoccupandosi di trovare una fonte (neppure secondaria); peggio ancora usa le fonti presenti per far loro dire l'esatto opposto di quanto asseriscono, e che era riportato fedelmente prima del suo intervento. Queste non sono semplici modifiche ma opinioni del tutto personali e senza alcuna fonte; anzi peggio, sono '''menzogne''' che modificano il significato delle stesse fonti presenti.
::: Non ho capito ancora che cosa avrei inventato. Ho utilizzato una tua citazione nel suo significato più ovvio. L'ateismo è una cosa seria. La differenza, infatti, fra fede e fanatismo è che la fede è un ateismo superato. Ti prego di non sputtanare né l'ateismo né Wikipedia. Cordialmente --[[Utente:Pinea|Pinea]] ([[Discussioni utente:Pinea|msg]]) 16:56, 27 mar 2023 (CEST)
[[Utente:Enricowk|Enricowk]][[Utente:Enricowk| ""]] ([[Discussioni utente:Enricowk|msg]]) 10:24, 27 mar 2023 (CEST)
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