Classless Inter-Domain Routing: differenze tra le versioni

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La '''notazione CIDR''' è la rappresentazione compatta di un indirizzo IP e della sua subnet mask associata. La notazione è stata inventata da [[Phil Karn]] negli anni '80.<ref>{{Cita web|url=https://seclists.org/nanog/2018/Dec/334|titolo=nanog: Re: Stupid Question maybe?|sito=seclists.org|lingua=en|accesso=2022-12-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://seclists.org/nanog/2018/Dec/368|titolo=nanog: Re: Stupid Question maybe?|sito=seclists.org|lingua=en|accesso=2022-12-23}}</ref>Essa specifica specifica un indirizzo IP, uno [[Barra obliqua|slash]], ('/') e un numero decimale. Questo numero è il conteggio dei bit consecutivi impostati ad 1 da sinistra a destra nel prefisso di rete, e può essere anche considerato come unità di misura della lunghezza del prefisso di rete. L'indirizzo ip in notazione CIDR è sempre rappresentato secondo gli standard per IPv4 o IPv6.
 
La notazione può delineare lo specifico indirizzo di un 'interfaccia, come 10.0.0.1/8, o l'indirizzo iniziale di un'intera rete, usando un identificatore di host corrispondente al numero 0 in binario (ad esempio 10.0.0.0/8). La notazione CIDR può anche essere usata senza indirizzo IP, per esempio quando ci si riferisce a una /24 come descrizione generica di una rete che ha un prefisso lungo 24 bit e gli identificatori degli host lunghi 8 bit.
 
Per esempio:
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|L'intera Internet IPv4, rotta di default.
|}
Nell'uso comune, il primo indirizzo di una subnet, con tutti i bit dell{{'<nowiki/>}}''host identifier'' impostati a 0, è riservato per riferirsi alla rete stessa, e viene chiamato talvolta ''network identifier.'' L'ultimo indirizzo, quello con tutti i bit dell'''host identifier'' impostati a 1, viene usato come [[indirizzo di broadcast]] per quella rete. Questo diminuisce di 2 il numero di indirizzi effettivamente utilizzabili per gli host. Come risultato, un indirizzo /31, con un solo bit di ''host identifier'', sarebbe inutilizzabile, perché questa subnet non avrebbe indirizzi disponibili dopo questa diminuzione. La [https://datatracker.ietf.org/doc/html/rfc3021 RFC 3021] crea una eccezione alle regole ''bit host tutti a uno'' e ''bit host tutti a zero'' per rendere le reti /31 utilizzabili per i collegamenti punto-punto. Agli indirizzi /32 si può accedere solamente attraverso regole di routing esplicite, perché non c'è spazio per un identificatore di rete in tali indirizzi.
 
Nelle subnet più grandi di /32 e /31, il numero degli indirizzi disponibili viene solitamente ridotto di due, vale a dire l'indirizzo più grande, che è riservato come indirizzo di broadcast, e l'indirizzo più piccolo, che identifica la rete stessa.<ref>{{Cita web|url=https://datatracker.ietf.org/doc/html/rfc922#section-7|titolo=J. Mogul, ed. (October 1984). Broadcasting Internet Datagrams in the Presence of Subnets. sec. 7. doi:10.17487/RFC0922. RFC 922.}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://datatracker.ietf.org/doc/html/rfc1812#section-4.2.3.1|titolo=F. Baker, ed. (June 1995). Requirements for IP Version 4 Routers. sec. 4.2.3.1. doi:10.17487/RFC1812. RFC 1812.}}</ref>