Utente:MiloCotogno/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la figura retorica o il mutamento di categoria morfologica in linguistica|Metaplasmo|Metaplasma}}
In [[biologia]], la '''matrice extracellulare''' (abbreviata con '''MEC''') o '''metaplasma''' costituisce la parte di un [[tessuto (biologia)|tessuto]] non composta da [[cellula|cellule]] e rappresenta la più complessa unità di organizzazione strutturale dei tessuti degli organismi viventi. In particolare è l'elemento distintivo dei [[tessuto connettivo|tessuti connettivi]].
La matrice extracellulare è secreta dalle cellule, per questo è degradabile dalle stesse, ed è composta principalmente da acqua, proteine, zuccheri e lipidi.<ref>{{cita libro|nome=Bruce |cognome=Alberts |nome2=Karen |cognome2=Hopkin |nome3= Alexander D.|cognome3=Johnson |titolo=L'essenziale di biologia molecolare della cellula |editore=Zanichelli |anno=2020|p=1125}}</ref>
 
Esistono diverse tipologie di MEC a seconda del tessuto.
 
Nei tessuti connettivi la matrice extracellulare è abbondante perché ricopre anche il compito di sopportare il carico meccanico mentre negli altri tessuti questo carico è supportato direttamente dalle cellule; in oltre la matrice può essere più o meno lassa (nei tessuti ossei la MEC è estremamente compatta a differenza di quella presente nei tessuti cartilaginei e connettivi).<ref>{{cita libro|nome=Bruce |cognome=Alberts |nome2=Karen |cognome2=Hopkin |nome3= Alexander D.|cognome3=Johnson |titolo=L'essenziale di biologia molecolare della cellula |editore=Zanichelli |anno=2020|p=1124}}</ref>
La matrice extracellulare è composta da una matrice amorfa, detta [[sostanza fondamentale]], e da una componente fibrillare, questa conferisce stabilità alla struttura della matrice.
 
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===Collageni===
 
I [[collagene|collageni]] sono fibre proteiche<ref >{{cita libro|nome=Bruce |cognome=Alberts |nome2=Karen |cognome2=Hopkin |nome3= Alexander D.|cognome3=Johnson |titolo=L'essenziale di biologia molecolare della cellula |editore=Zanichelli |anno=2020|p=129}}</ref> le quali presentano un'elevata resistenza agli insulti fisici, come per esempio la trazione, ma sono pressocché inestensibili; sono insolubili in acqua e resistenti agli enzimi digestivi animali.
Alla vista le fibre collagene si presentano come lunghe fibre biancastre ondulate, le fibre possono diramarsi in più direzioni come nel tessuto connettivo denso irregolare, o in una direzione sola nel caso del tessuto connettivo denso regolare.
La sintesi del collagene non è opere di un solo tipo cellulare, infatti la sua [[biosintesi]] dipende dal tessuto ospitante: la maggior parte del collagene presente nel nostro organismo è prodotto dai [[fibroblasti]] e [[osteoblasti]] ma può anche essere sintetizzato dalle cellule muscolari lisce, dalle cellule epiteliali...
Ha una struttura particolare formata da tre catene polipeptidiche avvolte a elica l'una intorno all'altra; le singole molecole si aggregano in fibrille di collagene, polimeri ordinati composti da sottili filamenti di diametro compreso tra i 10 ed i 300nm in grado di aggregarsi in fibre più spesse.<ref >{{cita libro|nome=Bruce |cognome=Alberts |nome2=Karen |cognome2=Hopkin |nome3= Alexander D.|cognome3=Johnson |titolo=L'essenziale di biologia molecolare della cellula |editore=Zanichelli |anno=2020|pp=1129-1133}}</ref>
L'unità fondamentale delle fibre di collagene è il tropocollagene (una superelica con tre [[polipeptidi|catene polipeptidiche]] alfa avvolte a spirale, ogni catena è composta da 1042 amminoacidi).
Possiamo contare circa una ventina di diversi tipi di collagene, i principali sono:<ref >{{cita libro|nome=Bruce |cognome=Alberts |nome2=Karen |cognome2=Hopkin |nome3= Alexander D.|cognome3=Johnson |titolo=L'essenziale di biologia molecolare della cellula |editore=Zanichelli |anno=2020|p=1131}}</ref>
{| class="wikitable"
| '''Tipo''' || '''Descrizione''' || '''Tessuti Interessati'''
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Come suggerisce il nome le [[elastina|elastine]] sono fibre elastiche presenti in tutti i tessuti dilatabili.
L'elastina è sintetizzata dai fibroblasti dalle cellule muscolari lisce.
Il monomero di base dell'elastina è la tropoelastina, una sequenza ordinata di amminoacidi la cui disposizione va a creare zone idrofobiche e zone idrofile; ha una composizione molto simile al collagene in quanto entrambi presentano la glicina, la prolina e l'idrossipolina ma nell'elastina possiamo trovare anche la valina e l'alanina, non presenti nel collagene.<ref name="elastina_fibrillina">{{cita libro|nome=Bruce |cognome=Alberts |nome2=Karen |cognome2=Hopkin |nome3= Alexander D.|cognome3=Johnson |titolo=L'essenziale di biologia molecolare della cellula |editore=Zanichelli |anno=2020|pp=1133}}</ref>
 
L'elastina insieme alla [[fibrillina]] va a formare la [[fibra elastica]]; sono fibre molto stabili capaci di sopportare elevate torsioni e tensioni, possono aumentare fino al 50% la loro lunghezza, non sono però in grado di sopportare la trazione.
Sono formate da un un nucleo composto da una matrice amorfa costituita da elastina alla quale si ancorano in maniera ordinata numerose microfibrille di fibrillina.<ref name="elastina_fibrillina" />
Alcuni tessuti devono essere estremamente deformabili e per andare incontro a questa esigenza le fibre elastiche sono in grado di unirsi per andare a formare le membrane elastiche, questo comportamento è facile osservarlo nei vasi sanguigni sottoposti ad un'elevata portata come l'aorta.
 
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I [[proteoglicani]] sono polimeri costituiti da catene di [[disaccaridi]] o [[glicosaminoglicani]](GAG) ancorate al core proteico.
Possono essere liberi nella matrice extracellulare, come nel caso dell'aggrecano, possono essere ancorati alla membrana plasmatica grazie ai glicosilfosfatidilinositolo (GPI), come per il glipicano, oppure possono essere legati alla membrana attraverso una regione del core proteico, come il sindecano.
I GAG sono generalmente sintetizzati nell'apparato di Golgi, l'[[acido ialuronico]] viene invece prodotto da [[enzimi]] presenti sulla superficie esterna della membrana plasmatica.<ref name="GAG">{{cita libro|nome=Bruce |cognome=Alberts |nome2=Karen |cognome2=Hopkin |nome3= Alexander D.|cognome3=Johnson |titolo=L'essenziale di biologia molecolare della cellula |editore=Zanichelli |anno=2020|pp=1125-1129}}</ref>
 
Le tipologie più diffuse di GAG sono:
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*[[Dermatan solfato]]: molto presente nel derma, nei vasi sanguigni e nelle valvole cardiache. Aumenta l'elasticità e la resistenza dei tessuti in cui è presente
*[[Eparina]]: assume una funzione anticoagulante. Può essere utilizzata come farmaco iniettabile ed è presente nell'elenco dei farmaci essenziali dell'OMS
*[[Acido ialuronico|Acido ialuronico:]] ha un'azione lubrificante ed è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi mammiferi<ref name="MCBGAG">{{cita libro |nome=Harvey |cognome=Lodish |nome2=Arnold |cognome2=Berk |nome3=Chris A. |cognome3=Kaiser |titolo=Molecular Cell Biology |editore=W H FREEMAN & CO |anno=2008 |ISBN=1464183392}}</ref>
 
Grazie alla loro forte carica positiva, i proteoglicani sono in grado di creare legami con l'acqua; la MEC aumenta la sua resistenza e la sua adattabilità grazie all'elevata idratazione.