Apollo 17: differenze tra le versioni
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Modifica unità di misura della velocità di impatto del lem con il suolo lunare |
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I due astronauti presero quindi la direzione del modulo lunare; dopo aver fatto brevi soste per raccogliere campioni senza scendere dal rover, arrivarono nei pressi del cratere Camelot, l'ultimo sito previsto per la giornata (stazione 5). Secondo i pianificatori della missione, questo grande cratere di 600 metri di diametro doveva essere abbastanza recente affinché si trovassero degli eietti vulcanici, rocce espulse da una profondità di circa 150 metri. Pertanto gli astronauti si diressero a un campo di grandi rocce a sud-ovest del cratere, individuato precedentemente. Qui Schmitt e Cernan raccolsero per venti minuti campioni di roccia e suolo con grande efficienza e quindi tornarono, cantando, al rover. Le rocce raccolte sembrarono essere dello stesso tipo di quelle raccolte nella stazione 1 e nel sito in cui venne dispiegato l'ALSEP: un [[basalto]] a grana grossa formatosi a seguito di un raffreddamento molto lento.<ref name=AJsummary/><ref name=LPISurfaceOperations/> Una volta rientrati nel LEM e dopo averlo pressurizzato, il [[CAPCOM]] [[Robert A. R. Parker]] esclamò: «Assolutamente eccezionale. Non posso dire altro. E intendo dal profondo del mio cuore o dal profondo della mia anima o qualcosa, la mia coscienza».<ref name="transcript" />
La terza escursione, l'ultima del programma Apollo, iniziò alle 17:25 EST del 13 dicembre. Cernan e Schmitt guidarono il rover a nord-est del sito di allunaggio, esplorando la base del Massiccio Nord e le Sculptured Hills.
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