Muhammad I al-Rashid: differenze tra le versioni

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Insignito del titolo di Principe della Corona dal padre, il [[Al-Husayn I ibn Ali al-Turki|HusaynḤusayn I Bey]], l'8 settembre [[1725]], Muḥammad venne nominato dal cugino [[Abu l-Hasan 'Ali I|Ali I Bey]] Governatore di [[Susa (Tunisia)|Susa]] nel [[1736]], occupando questa posizione per i 3 anni successivi.
 
Dopo l'assassinio di [[Abu l-Hasan 'Ali I|Ali I Bey]] il 22 settembre [[1756]], l'esercito algerino entrò nella capitale tunisina e la saccheggiò. Ma la divisione del bottino, portò a dei contrasti anche tra il Bey di Costantina, capo della rivolta, e Muḥammad. Il Bey di Costantina richiamò le proprie truppe, e MuḥhmmadMuḥammad prese il controllo della cittadella.
 
In accordo con gli algerini, i turchi della milizia di [[Tunisi]] approfittarono del malcontento generale per instaurare un governo rivoluzionario che fece regnare il terrore nella capitale per molte settimane. In seguito il capo del governo decise di marciare alla volta del Palazzo del [[Il Bardo|Bardo]] dove Muḥammad aveva preso residenza nel tentativo di rivendicare la propria posizione come sovrano di Tunisi. Gli insorti, che disponevano nelle loro schiere di diversi algerini, assediarono il Bardo (che da allora venne cinto di possenti mura).
 
A questo punto della situazione Muḥammad richiese l'aiuto del fratello Ali (impegnato in una campagna militare nella città di [[Sfax]]), ordinandogli di tornare in sua difesa alla capitale con truppe disciplinate. ʿAlī riuscì a sconfiggere gli insorti, restaurando la legittima autorità del fratello e ottenne anche la partenza degli algerini dopo il pagamento di una forte indennità di guerra e l'invio annuale di un tributo consistente in due navi cariche di botti di olio d'oliva.