The Elephant Man: differenze tra le versioni

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Etichetta: Rollback
Trama: toni esagerati, riavviciniamoci alla trama senza interpretazioni
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== Trama ==
Nella [[Londra]] di fine [[Ottocento]], il povero deforme [[Joseph Merrick]] (nelle prime biografie risultò erroneamente chiamato John, ma è Joseph il nome autentico) viene scoperto da un buon medico, ildal dottor [[Frederick Treves]], durante uno spettacolo di strada gestito dal signor Bytes, un uomo avido, sadico, malvagio, spregevole, alcolizzato, brutale, violento e senza cuore. Merrick presenta numerose deformazioni in gran parte del corpo, soprattutto nel capo, per via della sua [[sindrome di Proteo]], tanto da venire soprannominato l'''[[Joseph Merrick|Uomo Elefante]]''; per non essere deriso quando cammina in mezzo alla gente comune, Merrick indossa in testa un sacco bucato cucito ad un cappello, in modo tale da coprire le deformità del viso e del cranio. Bytes si ritiene il proprietario di Merrick, tanto che vuol essere pagato per cederlo al Dr.a Treves, che per un breve periodo lo porta al suo ospedale per mostrarlo ai colleghi. Appena Merrick fa ritorno dal suo "proprietario", il quale è in stato di ebbrezza, viene picchiato e bastonato violentemente senzaavanti pietàal sotto gli occhi disperati e preoccupati delpreoccupato giovane aiutante di Bytes. Treves in aiuto raggiunge il poveruomoMerrick e lo riporta in ospedale per tenerlo in cura e aiutarlo.
 
In [[ospedale]] l'aspetto di Merrick terrorizza le infermiere, così Treves è costretto a trasferirlo in una stanza di [[quarantena]] e a sottoporlo alla tutela della capo-infermiera madreMadre Shead. Treves durante il primo giorno di ricovero parla col direttore dell'ospedale, Mr. Francis Carr Gomm, il quale gli ricorda di non potere tenere sotto osservazione persone incurabili. Per dimostrare che l'uomo deforme non è completamente ritardato, Treves gli insegna alcune parole da dire all'arrivo del direttore. Contrariamente a quanto previsto, l'uomo ripete solo meccanicamente qualche frase e il direttore se ne va, ma inaspettatamente Merrick pronuncia ad alta voce il [[Salmo 23|ventitreesimo salmo]] della [[Bibbia]] e lo fa tornare sui suoi passi; il direttore si convince e gli concede di restare.
 
Col passare dei giorni, si viene a scoprire il carattere sensibile e sofisticato di Merrick, il quale nascondeva ciò per non essere maltrattato ancora di più da Bytes. Il caso dell'Uomo Elefante giunge alla corte della [[regina Vittoria]], la quale apre una colletta per permettere di dare adeguate cure all'uomo. Treves rimane come affascinato dall'uomo, lo porta in visita a casa sua a prendere il tè e gli fa conoscere la sua consorte, Anne. Durante lo scambio di parole, Merrick mostra alla signora Treves il suo più prezioso oggetto di valore: una foto di sua madre. Dopo questi episodi, Merrick viene visitato dalla nota attrice teatrale Miss Madge Kendall, la quale gli dona un suo autoritratto e la tragedia di [[Shakespeare]] ''[[Romeo e Giulietta]]''. La visita dell'attrice ottiene ampia eco in tutto il [[regno Unito|paese]] e molti [[aristocratici]] e rappresentanti dell'alta [[borghesia]] vogliono conoscere Merrick. Nonostante la positività degli avvenimenti, Madre Shead esprime il suo disappunto a Treves, dicendogli che sta continuando a trattare Merrick come un [[fenomeno da baraccone]], anche se è celebrato da una classe superiore. Ciò turba fortemente Treves, che inizia a domandarsi se sta facendo le cose giuste per Merrick o no.
 
Durante una riunione del consiglio riguardo al tempo indeterminato del mantenimento di Merrick, la patrona reale dell'ospedale, Alexandra, porta un messaggio da parte della regina Vittoria affermando che i fondi per il mantenimento permanente di Merrick all'ospedale sono stati finanziati. Ma proprio allora Merrick viene rapito da Bytes (all'insaputa di tutti, Jim, un violento e disonesto guardiano notturno dell'ospedale faceva entrare prostitute e alcolizzati per tormentare Merrick; fra questi si è infilato pure lo spregevole Bytes) che lo porta nell'[[Europa continentale]] dove lo esibisce in [[circo|circhi]] e fiere sottoponendolo a trattamenti disumani. Alla scoperta del rapimento di John Merrick grazie a un testimone, Treves prende provvedimenti contro il vile guardiano notturno dell'ospedale insieme a madreMadre Shead. Intanto Merrick viene aiutato dai suoi compagni fenomeni da baraccone, che lo aiutano a fuggire e gli procurano i mezzi per un viaggio di ritorno a [[Londra]]. Arrivato alla [[Stazione di London Liverpool Street|stazione di Liverpool Street]], Merrick viene tormentato da un gruppo di ragazzini e scappa, ma durante la corsa colpisce accidentalmente una bambina, suscitando l'ira dei presenti che lo privano della maschera e lo inseguono fino al bagno della stazione dei treni, dove Merrick sviene dalla stanchezza dopo essersi sfogato «No!!! Io... non sono un elefante!! Io non sono un animale, sono un essere umano!!! Un uomo... un uomo!».
 
Mentre Treves inizia le ricerche di Merrick, eccolo arrivare scortato in ospedale da [[Scotland Yard]]. Treves e i dottori scoprono che Merrick è prossimo alla morte per via di una [[broncopneumopatia cronica ostruttiva]]. La sera, Merrick viene invitato dalla signora Kendall al teatro per vedere una [[Pantomimo|pantomima]] basata sulla fiaba de [[Il gatto con gli stivali (fiaba)|''Il gatto con gli stivali'']], dove viene accolto calorosamente dal pubblico presente alla fine dello spettacolo. Tornato in ospedale, Merrick ringrazia Treves per tutto ciò che ha fatto per lui, chiamandolo più volte "amico". Terminata la conversazione con Treves, Merrick si sdraia supino sul letto, togliendo tutti i cuscini che fungevano da sostegno per la massa abnorme del capo. Merrick sa che tale posizione di riposo, uguale a quella degli esseri "normali", gli provocherà la morte per [[soffocamento]]; oramai deciso, muore nella serenità e nella pace che ha sempre desiderato e mai avuto.