Trotula: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Punto doppio
m {{Vedi anche|De passionibus mulierum ante in et post partum}}
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 37:
 
=== ''Summa qui dicitur Trotula'' ===
{{Vedi anche|De passionibus mulierum ante in et post partum}}
La ''Summa qui dicitur Trotula'', nota con molti altri titoli, tra cui semplicemente ''Trotula'' oppure ''[[De passionibus mulierum ante in et post partum]]'' ('Sulle malattie delle donne prima, durante e dopo il parto'), è un'opera medica in latino della fine del XII secolo. L'opera è stata attribuita sinfin dal [[Medioevo]] a "Trotula", "Trota" o "Trocta", ma in realtà è la somma di tre testi medici indipendenti scritti nel XII secolo da autori diversi. Nel comporre la ''Summa qui dicitur Trotula'' i testi furono rielaborati aggiungendo altro materiale e rielaborando alcune sezioni.<ref name="Development of Trotula">{{Cita web|url=https://www.persee.fr/doc/rht_0373-6075_1996_num_26_1996_1441|titolo=The development of the Trotula|autore=Monica H. Green}}</ref><ref name="ReferenceB">{{Cita libro|autore=Monica H. Green|capitolo=Prefazione all'edizione italiana|titolo=Trotula. Un compendio medievale di medicina delle donne|curatore=Monica H. Green|anno=2009|editore=SISMEL - Edizioni del Galluzzo|città=Firenze|ISBN=9788884503367|cid=GreenSISMEL|p=3}}</ref>
 
Il titolo ''Summa qui dicitur Trotula'' significa semplicemente "compendio chiamato 'Trotula'". Il nome "Trotula", che in latino è il diminutivo di ''trota'' e significa quindi "piccola trota", fu inserito nel titolo perché "Trota" era indicata come l'autrice dell'unico testo non anonimo tra quelli raccolti nell'opera, il ''De curis mulierum''. In questo modo si voleva probabilmente suggerire al lettore che la ''Summa'' era una versione ridotta del testo di Trota, distinguendolo al tempo stesso da un'altra compilazione, la ''Medicina pratica'', scritta da un'altra guaritrice di nome Trota. Negli anni successivi la maggior parte dei copisti e degli editori interpretò però "Trotula" non come il nome dell'opera ma come il nome dell'autrice.<ref name="ReferenceB"/>