Induismo: differenze tra le versioni

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== Tentativo di definizione ==
 
L''''induismo''' ('''सनातन धर्म''') o più correttamente '''Sanātana Dharma''' (all'incirca "Eterna legge morale") è più un modo di vivere e di pensare che una religione organizzata. Storicamente, la parola "indù" non faceva riferimento a un sistema di credenze religiose: il termine, di origine persiana, indicava semplicemente coloro che, dal punto di vista dei [[Persia|persiani]] abitavano dall'altra parte del [[Sind]], sulle rive dell'[[Indo]]. Dopo la colonizzazione britannica, il termine fu impiegato per indicare un insieme variabile di fatti religiosi. Nel [[1966]] la Corte suprema dell'India ha definito il quadro della "fede indù" sui seguenti principi:
#l'accettazione rispettosa dei [[Veda]] come la più alta autorità riguardo gli argomenti religiosi e filosofici, e l'accettazione rispettosa dei Veda da parte dei pensatori e filosofi indù come base unica della filosofia indù;
#lo spirito di [[tolleranza]] e di buona volontà per comprendere e apprezzare il punto di vista dell'avversario, basato sulla rivelazione che la verità possiede molteplici apparenze;
#l'accettazione, da parte di ciascuno dei [[Darshana|sei sistemi di filosofia indù]], di un ritmo dell'esistenza cosmica che conosce periodi di creazione, di conservazione e di distruzione, periodi, o [[Yuga]] che si succedono senza fine;
#l'accettazione da parte di tutti i sistemi filosofici indù della fede nella rinascita e preesistenza degli esseri.
#il riconoscimento del fatto che i mezzi o i modi di raggiungere la salvezza sono multiplimolteplici;
#la comprensione della verità che, per quanto grande possa essere il numero delle divinità da adorare, si può essere indù e non credere che sia necessario adorare le [[murti]] (rappresentazioni) delle divinità;
#a differenza di altre religioni o fedi, la religione indù non è legata a un insieme definito di concetti filosofici.
 
Secondo un altro punto di vista, un "indù" eè colui che crede alla filosofia esposta nei Veda (lett. "sapere"). I Veda sono forse le scritture religiose più antiche del mondo e il loro insegnamento di base è che la vera natura dell'uomo éè divina. [[Dio]], o il ''[[Brahman]]'', come è di solito chiamato, esiste in ogni essere vivente. La religione è dunque una ricerca e una conoscenza di sé, una ricerca del Divino presente in ogni individuo. I Veda dichiarano che nessuno ha bisogno "di essere salvato", perché nessuno non è mai condannato; nel peggiore dei casi, si vive nell'ignoranza della propria vera natura divina.
 
I [[Vedanta]] riconoscono che ci sono molti approcci diversi a Dio, e tutti sono validi. Non importa quale genere di pratica spirituale si conduca, poichèpoiché ognuna conduce al medesimo stato di realizzazione del Sé. Così i Vedanta insegnano il rispetto di tutte le credenze e si distinguono dalla maggior parte delle altre fedi maggiori per il loro forte incoraggiamento alla [[tolleranza]] verso questi diversi sistemi di fede.
 
== La tradizione induista ==
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*Il piano filosofico:
: Si contano tradizionalmente sei antiche ''astika'' o scuole di filosofia ortodosse (ortodosse perché accettano l'autorità dei Veda), dette '''[[Darshana]]''' o '''Shad Dharshana''' (''le Sei Darshana''): '''[[Nyaya]]''', '''[[Vaisheshika]]''', '''[[Samkhya]]''', '''[[Yoga]]''', '''Purva Mimamsa''' (o semplicemente '''[[Mimamsa]]''') e '''Uttara Mimamsa''' (o '''[[Vedanta]]'''). Le ''nastika'', o scuole non ortodosse, che non sono qui trattate, sono il [[giainismo]], il [[buddismo]], il [[chârvâka]], e l'[[ateismo]] antico classico dell'India che confuta l'esistenza dell'anima o ''atman''.
 
*Il piano della fede:
:Contrariamente all'opinione popolare, il vero induismo non è né [[politeismo|politeista]] né [[monoteismo|monoteista]], ma è propriamente una religione [[enoteismo|enoteista]]. Le diverse divinità e [[avatar]] adorati dagli indù sono considerati come diverse forme dell'Uno, il Dio Supremo, o [[Brahman]], forme adottate che sole sono accessibili all'uomo. (si presti attenzione a non confondere ''Brahman'', l'Essere Supremo e fonte ultima di ogni energia divina, con [[Brahma]], il creatore del nostro universo particolare).
 
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Il ''Brahmanesimo'', che è la forma moderna della religione vedica si divide in rami, essi stessi divisi in varie sette:
*il [[Vishnuismo]], o [[vaishnavismo]], che si rapporta all'Uno in quanto [[Vishnu]], o traminetramite uno dei suoi [[Avatar]]. I libri sacri sono il [[Purana|Bh&#257;gavata-Pur&#257;na]]'' spesso chiamato ''Shr&#299;mad-bh&#257;ghavata'', e la [[Bhagavad Gita|Bhagavad-G&#299;t&#257;]].
*lo [[Shivaismo]], o ''shaivismo'', che si rifà principalmente al culto di [[Shiva]], divinità pre-vedica adorata inizialmente con il nome di [[Rudra]], a cui è dedicato lo ''Shiva [[Purana|Pur&#257;na]]''.
*il ''[[Tantrismo]]'' che si suddivide in due o tratre filoni secondo le classificazioni e il cuocui scopo è la realizzazione della [[shakti]], l'energia vitale spesso associata una una forma di [[Devi|Dev&#299;]], la dea madre dai molti nomi ([[Kali]], [[Durga]], ecc.)
 
Ciascuno di questi culti si pratica con i medesimi mezzi filosofici o di yoga, sono solo i loro metodi che differiscono.
 
I Vaishnava, che costituiscono approssivativamente l'80% degli indù di oggi, adorano uno dei tre più recenti avatar - o incarnazioni terrestri - di Vishnu come divinità principale. Il settimo avatar di Vishnu è [[Rama]], l'ottavo è [[Krishna]], e il nono cambia secondo le fonti: è identificato con [[Buddha]] nella grande maggioranza delle scuole, ma anche, più raramente e meno seriamente, con [[Gesù Cristo]]. L'integrazione di Buddha nel panteon indù è comparsa tardi, probabilmente nell' [[VIII secolo]]; questo procedimento - in fin dei conti abbastanza ardito - è l'espressione della controriforma brahmanica al [[Buddhismo]], iniziata nel [[II secolo AC]]. Alcuni riconoscono tutti i personaggi menzionati come veri avatar, aumentando così il numero tradizionale di dieci avatar (incluso [[Kalki]], che apparirà alla fine dell'era presente, il [[Kali Yuga]]) fino a 27. La maggior parte del 20% degli indù che restano sono shivaiti; il resto si consacra a [[Shakti]], una delle cui forme è la dea [[Kali]], una divinità benefica e terrifica al tempo stesso. Tuttavia, solitamente, il credente induista possiede nella propria dimora le rappresentazioni (''[[murti]]'') di molte di queste forme di Dio.
 
== Credenze e pratiche comuni all'induismo ==
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===Il ciclo della vita===
 
Come ogni religione, l'induismo ha fondato la sua fede su un rituale funebre particolare e su una originale concezione della [[morte]]. L'indù crede nella [[reincarnazione]] e nella vita dopo la morte, dal momento che il corpo è considerato un mero involucro materiale temporaneo. Quando giunge il momento di lasciare la vita, l'anima o [[Atman]] abbandona il corpo. Se ha accumulato [[karma]] attraverso troppe azioni negative, l'anima si incarna in un nuovo corpo su un pianeta come la terra o inferiore, come l<nowiki>'</nowiki>''inferno'' ([[Naraka]]), per subire il peso delle sue malvagiemalvage azioni. Se il suo karma è positivo, vivrà come un essere divino, o ''[[deva]]'', su uno dei mondi celesti (superiori alla terra, come il ''paradiso'' o [[Svarga]]) nei quali sperimenterà grandi piaceri spirituali, fino al momento in cui il suo karma positivo non sarà esaurito; allora l'anima ritornerà in un altro corpo sulla terra, facendo parte di una [[casta]] (o classe sociale) spiritualmente elevata. Questo ciclo è chiamato [[Samsara]]. Quando il karma viene completamente assolto, l'anima abbandona definitivamente il mondo fisico (fatto di sofferenza, poichè soggetto a malattia, vecchiaia e morte) e può infine raggiungere la liberazione, [[Moksha]], ovvero l'unione con Dio. Ma per realizzare questo obiettivo e spezzare il ciclo perpetuo di morte e rinascita, l'indù deve vivere in maniera che il suo karma non sia né negativo ne positivo, ovvero agendo solo per '''dovere''' ([[Dharma]]), senza scopi egoistici, ed offrendo a Dio il frutto delle proprie azioni, così come prescrive la [[Bhagavad Gita]]; quest'ultima insegna vari metodi, o [[Yoga]], tramite cui giungere a questo risultato, lasciando all'individuo la scelta del metodo che gli si addice di più, secondo le diverse scuole di filosofia indiana. Oggi, il credende indù, dal momento che vive in un'epoca estremamente materialista, chiamata [[Kali Yuga]] (lett. ''era delle tenebre'', l'era attuale, caratterizzata da una diffusa ignoranza spirituale), preferisce scegliere sentieri spirituali semplici ed efficaci, come ad esempio quello del [[Bhakti Yoga]] (la ''via della devozione'') o del [[Karma Yoga]].
 
=== I quattro stadi della vita ===
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Secondo la tradizione vedica, l'indù deve attraversare quattro stadi della vita o ''[[ashram]]'' (l'altro significato di questa parola designa un eremo di ''sannyasi''). Questi quattro periodi della vita sono:
 
#Il ''brâhmâchârya'' : il giovane indù, sotto la guida del suo maestro o [[guru]], osserva un periodo di formazione tanto profana chequanto spirituale, durante la quale svilupperà il suo sapere e la sua virtù.
#Il ''grihastha'' : l'indù entra nella vita mondana, si sposa e fonda una famiglia, che è anche un dovere religioso. Durante questo periodo, ha il diritto di godere della vita, contemporaneamente imparando ad avere dominio di sé.
#Il ''vânaprastha'' : dopo aver compiuto il suo dovere sociale, l'indù lascia la sua famiglia, a cui ha lasciato mezzi di sussistenza, e va a vivere un periodo di studio delle scritture sacre nel "soggiorno nella foresta", praticandovi la meditazione e il digiuno.
#Il ''sannyâsa'' : l'indù raggiunge lo stato di rinuncia, disinteressandosi dal mondo, e diviene un ''[[sannyasi]]''. Distaccato dal mondo, può ritornare tra i suoi poiché non teme più le tentazioni materiali e potrà far partecipi coloro che lo circondano della sua esperienza e del suo sapere.
 
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===I quattro scopi della vita===
 
In parallelo ai quattro periodi della vita indù, l'induismo ritiene che esistano quattro scopi all'esistenza o ''[[Purusharta|purush&#257;rtha]]''. Poiché i desideri umani sono naturali, ciascuno di questi scopi serve a perfezionare la conoscenza dell'uomo dal momento che, traminetramite il risveglio dei sensi e la sua partecipazione al mondo, ne scopre i princìpi. Ciononostante, l'indù deve guardarsi dall'essere affascinato da questi scopi, sotto la pena di errare senza fine nel ciclo del [[samsara]]. Gli scopi sono:
 
#'''[[Artha]]''' o la ricchezza: l'uomo deve partecipare alla società creandosi un patrimonio e delle relazioni che saranno il frutto del suo lavoro. Deve fare attenzione però a non farsi ingannare dal fascino di una vita agiata, la quale deve venire usata per trarne un ''insegnamento''. Il periodo del ''Grihastha'' è propizio al perseguimento di questo fine.
#'''[[Kama|Kâma]]''' o il piacere: contrariamente alla tradizione [[Cristianesimo|cristiana]], il piacere non è percepito come un male: è un dono della divinità. Nella [[mitologia]] induista, il dio Amore, ''K&#257;ma'', è la sorgente della creazione. Il [[Kama Sutra]] espone i mezzi per esaltare i sensi e far fiorire la vita di coppia. GraziaGrazie ai piaceri, il campo della conoscenza si allarga e l'atto amoroso ne è il culmine, in cui l'uomo e la donna non si distinguono più, ma formano un tutt'uno che ricrea l'unità divina. Il piacere deve essere diretto allo scopo di conoscere e non deve diventare uno stile di vita che condurrebbe a commettere degli atti immorali o contro il [[dharma]].
#'''[[Dharma]]''' o il dovere: il ''dharma'' deve dirigere tutti i quattro periodi della vita indù. Il dovere permette all'uomo di proseguire la propria vita sul retto cammino, conformandosi al diritto e alla morale che sono trascritti nel [[Dharma Sutra|Dharma S&#363;tra]] o nel ''Manu-Samhit&#257;'' detto anche ''Legge di Manu''.
#'''[[Moksha]]''' o la liberazione: durante i due ultimi periodi della vita dell'indù, questo ricerca ''Moksha''. Si tratta in realtà dello scopo ultimo della vita dell'induista, che può essere raggiunto attraverso mezzi differenti, come ad esempio il [[Bhakti Yoga]].
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=== La Shruti: I Veda===
 
=== La Smriti : Le scritture post-vediche ===
 
 
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== Voci correlate ==
*Le [[Darshana|Sei Darshana]], o Scuole di Pensiero Vediche.
*ListaElenco di [[Divinità induiste|Divinità, archetipi e personaggi mitologici]] della religione induista
*[[Unione Induista Italiana]]
 
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(in francese)
* [http://supervielle.univers.free.fr/spiritualite/gourous.htm PrésentationPresentazione desdei maîtresmaestri spirituelsspirituali hindousindù ete dedei leursloro textestesti]
* [http://www.onelittleangel.com/sagesse/religion/hindouisme.asp CitationsCitazioni dedi saintssanti, théologuesteologi, poètespoeti ete philosophesfilosofi, notamment hindousindù] ;
* [http://stehly.chez.tiscali.fr/hindouis.htm SiteSito universitaireuniversitario d'histoiredi desstoria religionsdelle surreligioni lsull'hindouismeinduismo] ;
* [http://www.bnf.fr/pages/liens/d1/religion-hindouisme-d1.html Les signets dedella laBiblioteca Bibliothèquenazionale nationaledi deFrancia France sur lsull'hindouismeinduismo]
*[http://www.systerofnight.net/religion/html/veda.html La religionreligione VédiqueVedica]
*[http://www.systerofnight.net/religion/html/salut-inde.html LesLe premièresprime doctrinesdottrine du salut indiennes] : IdentitéIdentità Brahman-Atman, samsara, Darsana ete Samkhya-Yoga
 
{{induismo}}