Musica secolare ebraica: differenze tra le versioni

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Ci sono alcuni generi e forme di musica classica che sono stati associati a compositori ebrei, in particolare durante il periodo romantico della [[Grand opéra]] francese. I compositori più prolifici di questo genere comprendevano [[Giacomo Meyerbeer]], [[Fromental Halévy]] e in seguito [[Jacques Offenbach]]; ''[[La Juive]]'' di Halévy era basata sul libretto di [[Eugène Scribe|Scribe]], molto liberamente collegato all'esperienza ebraica. Sebbene poco conosciuto oggi, questo "lavoro di un compositore ebreo in cui l'antisemitismo è una forza motivante" ha avuto un'influenza estremamente potente sui compositori tardo romantici, da [[Gustav Mahler|Mahler]] (che prese la storia dell'antisemitismo e dell'assimilazione personalmente, chiamandola anche "una delle più grandi opere mai scritte")<ref>Quoted in [http://archive.operainfo.org/broadcast/operaTeaching.cgi?id=84&language=1&material_id=349 Using ''La Juive'' to Teach Humanities] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070927023833/http://archive.operainfo.org/broadcast/operaTeaching.cgi?id=84&language=1&material_id=349 |data=27 settembre 2007 }} on the site of the Metropolitan Opera International Radio Broadcast Information Center. Accessed 12 February 2006.</ref> all'antisemita [[Richard Wagner|Wagner]].<ref>Alex Ross, "The Ray of Death", ''[[The New Yorker]]'', November 24, 2003. [http://www.therestisnoise.com/2004/04/la_juive_1.html Reproduced online] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160316134428/http://www.therestisnoise.com/2004/04/la_juive_1.html |data=16 marzo 2016 }}. Accessed 12 February 2006.</ref> Nel XX secolo, i compositori ebrei furono pionieri dell'avanguardia e della musica contemporanea. [[Arnold Schönberg]] nel suo periodo medio e in quello successivo ideò la [[dodecafonia|tecnica dodecafonica]] e fu un sostenitore importante dell'[[atonalità]], un sistema di composizione che fu in seguito utilizzato dai compositori ebrei [[Paul Dessau]] e [[René Leibowitz]]. [[George Rochberg]] e [[Milton Babbitt]] furono i principali compositori della scuola del [[serialismo]], [[Steve Reich]] e [[Philip Glass]] lavoravano con il [[minimalismo]], [[George Perle]] ideò la sua forma di tono dodecafonico, [[Leo Ornstein]] aiutò a sviluppare il [[cluster (musica)|cluster]] di toni, [[Morton Feldman]] e [[Armand Lunel]] furono noti compositori di musica casuale (Lunel è considerato anche l'inventore della spazializzazione) e [[Mario Davidovsky]] era famoso per aver scritto una serie di composizioni che mescolavano musica acustica ed elettronica. Inoltre [[Valerija L'vovna Auėrbach|Lera Auerbach]], [[Al'fred Garrievič Šnitke|Alfred Schnittke]] e [[John Zorn]] hanno lavorato con il polistilismo e altre forme di musica postmoderna e la modernista [[Miriam Gideon]] ha combinato l'atonalismo ed i motivi popolari ebraici nelle sue opere. Le composizioni di [[Samuel Adler (compositore)|Samuel Hans Adler]] sono anche degne di nota per l'utilizzo di diverse tecniche contemporanee tra cui: [[atonalità]], [[serialismo]], diatonismo e [[musica aleatoria]] dispositivi.<ref>[https://books.google.com/books?id=lIfhsSoI-9YC&pg=PA14&dq=Seventh+Army+Symphony+Orchestra+Samuel+Adler&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjAuviTi4bdAhUtrVkKHe7aARk4FBDoAQg_MAU#v=onepage&q=Seventh%20Army%20Symphony%20Orchestra%20Samuel%20Adler&f=false ''A Conductor's Guide to Choral-Orchestral Works, Part 1'' Jonathan D. Green, Scarecrow Press, Oxford, 1994, Chapter II – Survey of Works] p. 14 {{ISBN|978-0-8108-4720-0}} Samuel Adler sopra books.google.com{{en}}</ref>
 
Mentre le opere orchestrali e operistiche di compositori ebrei sarebbero generalmente considerate laiche, molti compositori ebrei (oltre che non ebrei) hanno incorporato nella loro musica temi e motivi ebraici. A volte questo viene fatto copertamente, come la musica della band klezmer che molti critici e osservatori credono si trovi nel terzo movimento della [[Sinfonia n. 1 (Mahler)|Sinfonia n. 1 di Mahler]] (anche se apparentemente imita il suono di una banda locale della Moravia) e questo tipo di riferimento ebraico era il più comune durante il diciannovesimo secolo quando mostrare apertamente la propria ebraicità probabilmente avrebbe ostacolato le possibilità per un ebreo di assimilarsi. Durante il XX secolo, tuttavia, molti compositori ebrei hanno scritto musica con riferimenti e temi ebraici diretti, ad es. [[David Amram]] (''Symphony – "Songs of the Soul"''), [[Leonard Bernstein]] (''Kaddish Symphony'', ''Chichester Psalms''), [[Ernest Bloch]] (''Schelomo''), [[Arnold Schönberg]] ([[#Caso di studio nella cultura ebraica secolare: l'identità ebraica nell'Europa centrale del XIX secolo|vedi sotto]]), [[Mario Castelnuovo-Tedesco]] (''Concerto per violino n. 2'') [[Kurt Weill]] ( ''The Eternal Road'') e Hugo Weisgall (''Psalm of the Instant Dove''). Tuttavia, anche durante il XX secolo alcuni compositori ebrei citavano spesso musica ebraica in contesti non ebraici; per esempio, [[George Gershwin|Gershwin]] usava melodie liturgiche e canzoni ebraiche per alcuni numeri in ''[[Porgy and Bess]]'' e molti credono anche che il [[clarinetto]] d'apertura [[glissando]] nella sua ''[[Rapsodia in blu]]'' sia un riferimento al klezmer. Infine, molti compositori non ebrei (per lo più, ma non tutti, russi) hanno composto musica classica con chiari temi e ispirazione ebraici, come [[Max Bruch]] (''Kol Nidre''), [[Sergej Sergeevič Prokof'ev|Sergei Prokofiev]] (''Ouverture su temi ebraici''), [[Maurice Ravel]] (''Chanson hébraïque'' in [[Lingua yiddish|Yiddish]], ''Deux mélodies hébraïques'' - tra cui "Kaddisch" in [[Lingua aramaica|aramaico]] e "Fregt di velt di alte kashe" in yiddish),<ref>Ruben Frankenstein, Ravel's Chants hébraïques, ''Mendele: Yiddish literature and language'', [http://shakti.trincoll.edu/~mendele/vol04/vol04.131 Vol. 4.131] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080513184052/http://shakti.trincoll.edu/~mendele/vol04/vol04.131 |date=13 maggio 2008 }}, October 8, 1994. Accessed 12 February 2006.</ref> [[Dmitrij Šostakovič|Dmitri Shostakovich]] (''Trio per pianoforte n. 2'', ''From Jewish Folk Poetry'' e la ''Sinfonia n. 13 "Babi Yar"'')<ref>James Loeffler, [http://www.nextbook.org/features/feature_shostakovich.html Hidden Sympathies] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070416210642/http://www.nextbook.org/features/feature_shostakovich.html |data=16 aprile 2007 }}, nextbook.org. Accessed 12 February 2006</ref> e [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Igor Stravinsky]] (''Abraham and Isaac'', ha usato il [[testo masoretico]] di un passo della Genesi, ed era dedicato agli ebrei e allo Stato di Israele). Molte opere operistiche di compositori non ebrei mostrano una connessione diretta e simpatia per il popolo ebraico e la sua storia, come ''[[Samson et Dalila]]'' di [[Camille Saint-Saëns|Saint-Saëns]] e il ''[[Nabucco]]'' di [[Giuseppe Verdi|Verdi]].
 
Oltre che compositori, molti ebrei sono stati importanti [[giornalismo musicale|critici musicali]], teorici musicali e [[musicologia|musicologi]], come [[Guido Adler]], [[Leon Botstein]], [[Eduard Hanslick]], [[Abraham Zevi Idelsohn]], [[Julius Korngold]], [[Hedi Stadlen]] e [[Robert Strassburg]]. Gli artisti classici ebrei sono stati più spesso [[violino|violinisti]] (come ci si può aspettare dall'importanza del violino nel klezmer), [[pianista|pianisti]] e [[violoncello|violoncellisti]]. Esempi degni di nota sono [[Isaac Stern]], [[Vladimir Davidovič Aškenazi|Vladimir Ashkenazy]] e [[Leonard Rose]], rispettivamente. A partire da Gustav Mahler e più frequentemente oggi, anche i direttori d'orchestra ebrei hanno avuto un ruolo di rilievo, molti di loro, come Leonard Bernstein hanno raggiunto una statura internazionale. A gennaio del 2006 i principali direttori musicali della American Symphony Orchestra, della [[Orchestra sinfonica della radio bavarese|Bavarian Radio Symphony Orchestra]]/[[Orchestra reale del Concertgebouw|Royal Concertgebouw Orchestra]], [[Boston Symphony Orchestra]]/[[Metropolitan Opera House|Metropolitan Opera]], [[Chicago Symphony Orchestra]]/[[Berlin State Opera]], [[National Symphony Orchestra]], [[New York Philharmonic]], [[Orchestra Sinfonica di Pittsburgh|Pittsburgh Symphony Pops Orchestra]], [[San Francisco Symphony]] e [[Orchestra della Tonhalle di Zurigo|Tonhalle Orchestra]] (a Zurigo) sono di origine ebraica (rispettivamente [[Leon Botstein]], [[Mariss Jansons]], [[James Levine]], [[Daniel Barenboim]], [[Leonard Slatkin]], [[Lorin Maazel]], [[Marvin Hamlisch]], [[Michael Tilson Thomas]] e [[David Zinman]]). Alcuni [[chazzan|cantanti chazzan]] importanti hanno lavorato anche come cantanti d'opera, come [[Jan Peerce]] e [[Richard Tucker]].