JDAM: differenze tra le versioni

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|Larghezza=483 – 635 mm
|Diametro=
|Gittata=dipendente da velocità e altitudine (tipicamente, fino a 28 km)
|Tangenza=13 700 m
|Max_vel=
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== Principio di funzionamento, prestazioni e note tecniche ==
Come già detto, il JDAM è un kit aggiuntivo da installare su bombe aeree a caduta libera che consente in maniera economica di trasformarle in bombe autoguidate. Il sistema consiste essenzialmente in una nuova sezione di coda che viene installata sulla bomba a caduta libera al posto della precedente. La nuova sezione è dotata di attuatori elettromeccanici, collegati a superfici aerodinamiche di governo, e di un sistema di guida GPS e/o inerziale che comanda i suddetti attuatori. Oltre alla sezione di coda, viene installata una sorta di imbracatura metallica all'incirca al centro del corpo della bomba ("body strakes") che le conferisce stabilità aerodinamica e un minimo di portanza.
 
A volte, il kit include anche un paio di ali (dette "gliding wing") che si dispiegano al momento del lancio (a similitudine di quanto avviene per i missili da crociera): in questo caso si parla di un sistema JDAM-ER ("Extended Range").
 
Il concetto di funzionamento che sta alla base delle bombe JDAM, e in particolare JDAM-ER, non è nuovo e risulta già applicato da diversi decenni nella costruzione delle cosiddette "glide bomb" (bombe plananti, anche dette bombe "stand-off"), ovvero bombe dotate fin dalla nascita di un sistema di guida e di ali come l' [[AGM-154 Joint Standoff Weapon|AGM-154 JSOW]] (Joint Stand-Off Weapon) della Raytheon (in servizio nelle forze armate americane fin dal 1999).
 
Una bomba dotata di un sistema JDAM consente di ottenere essenzialmente tre benefici:
 
# sostanziale innalzamento della precisione (CEP tipico di ca.< 10 m.);
# sostanziale innalzamento della portata (a seconda della velocità e dell'altezza dell'aereo, launa bomba JDAM può arrivare a colpire un obiettivo anche oltre i 28 km. di distanza<ref>{{Cita web|url=https://newatlas.com/f-22-scores-direct-hit-in-supersonic-high-altitude-jdam-drop/5721/|titolo=F-22 scores direct hit in supersonic, high-altitude JDAM drop|sito=New Atlas|data=2006-06-13|lingua=en-US|accesso=2023-05-05}}</ref>, e addirittura finanche a 140 km di distanza per unalcuni sistematipi di JDAM-ER);
# possibilita' di utilizzare le bombe JDAM senza dover esporre l'aereo che le lancia alle difese contraeree nemiche, potendo quest'ultimo tenersi sufficientemente lontano dall'obiettivo.
Un ulteriore vantaggio delle bombe JDAM consiste nel fatto che più bombe, ognuna diretta verso un differente obiettivo, possono essere rilasciate contemporaneamente in un singolo lancio senza doversi curare di dirigerle singolarmente, cosa del tutto impossibile con bombe a caduta libera. Questa modalità di uso delle armi JDAM è detta "multiple targets on a single pass".
 
== Utilizzo ==
Il primo utilizzo operativo di bombe JDAM è stato durante l' Operazione Allied Force nei Balcani nel 1999. In seguito, bombe JDAM sono state ampiamente utilizzate nell' Operazione Enduring Freedom (Afghanistan, 2001–2021), nell' Operazione Iraqi Freedom (2003-2011) e nell' Operazione Unified Protector della NATO in Libia (2011).
I principali teatri operativi di utilizzo reale delle bombe JDAM sono stati l'Afghanistan, ad opera delle forze armate statunitensi, e l'Ucraina, da parte di aerei appartenenti sia alle forze armate ucraine che a quelle della Federazione Russa.
 
IInfine, principali teatri operativi di utilizzo reale dellele bombe JDAM sono statistate l'Afghanistan,massicciamente ad opera delle forze armate statunitensi,utilizzate ein l'Ucraina, da parte di aerei appartenenti sia alle forze armate ucraine che a quelle della Federazione Russa.
In particolare, nel caso del conflitto russo-ucraino iniziato nel 2022, la Federazione Russa è ricorsa ad un intenso uso di munizioni JDAM a partire dal 2023 in ragione delle sempre più forti difficoltà di approviggionamento di missili, dimostrando per queste armi un'efficacia paragonabile a quelli di missili tattici a corto raggio unita al non trascurabile dettaglio di essere estremamente difficili da intercettare dai sistemi di difesa contraerea.
 
In particolare, nel caso del conflitto russo-ucraino iniziato nel 2022, la Federazione Russa è ricorsa ad un intenso uso di munizioni JDAM a partire dal 2023 in ragione delle sempre più forti difficoltà di approviggionamento di missili, dimostrando per queste armi un'efficacia paragonabile a quelliquella di missili tattici a corto raggio unita al non trascurabile dettaglio di essere estremamente difficili da intercettare dai sistemi di difesa contraerea.
 
== Sviluppo ==