Elsa (Disney): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
IrishBot (discussione | contributi)
m Fix link ad archive.is - gli alias 'md', 'ph', 'today' non sono più funzionanti
Reformat 2 URLs (Wayback Medic 2.5)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot
Riga 81:
}}
 
La scena era anche inizialmente intesa come punto di svolta dal quale Elsa sarebbe diventata cattiva. Robert Lopez, che compose la canzone insieme a sua moglie, Kristen Anderson-Lopez, spiegò: "Elsa stava per lasciare la sua immagine di principessa perfetta che aveva represso la propria personalità per tutta la vita a favore di un 'Vaffanculo. Sarò me stessa.'"<ref name=Examiner/> Volevano usare il brano per ottenere una migliore comprensione del personaggio e di come sarebbe stato se non avesse più vissuto nella paura, cosa che alla fine lo rese molto più complesso.<ref name=Lowman>{{cita news|lingua=en|autore=Rob Lowman|titolo=Go behind the scenes of Disney's 'Frozen'|url=http://www.news-herald.com/arts-and-entertainment/20131120/go-behind-the-scenes-of-disneys-frozen|editore=The News Herald|data=20 novembre 2013}}</ref> L'ultima strofa e l'abilità della Menzel "di essere fragile e vulnerabile e poi tirare fuori una voce potentissima" stravolsero la trama e portarono alla revisione di Elsa in un personaggio "buono".<ref name=Examiner>{{cita news|lingua=en|autore=Shaina Moskowitz|url=http://www.examiner.com/article/exclusive-interview-with-talented-duo-behind-the-music-of-disney-s-frozen|titolo=Exclusive interview with the talented duo behind the music of Disney's 'Frozen'|editore=Examiner.com|data=29 novembre 2013}}</ref> Inizialmente cerca di sopprimere i suoi poteri per non ferire gli altri, soprattutto Anna, e, quando non ne è più in grado, sparisce dal regno per proteggere chi le sta intorno.<ref name=SM/><ref name=Koonse>{{cita news|lingua=en|autore=Emma Koonse|titolo=Kristen Bell, Idina Menzel On Redefining Disney Princesses In 'Frozen,' Film Coming Soon|url=http://global.christianpost.com/news/kristen-bell-idina-menzel-on-redefining-disney-princesses-in-frozen-film-coming-soon-109201/|editore=[[Christian Post]]|data=26 novembre 2013|pubblicazione=|accesso=3 giugno 2014|urlarchivio=https://archive.istoday/20131214054021/http://global.christianpost.com/news/kristen-bell-idina-menzel-on-redefining-disney-princesses-in-frozen-film-coming-soon-109201/|urlmorto=sì}}</ref> Lo sceneggiatore principale Paul Briggs disse che il supporto di Anna era ciò di cui Elsa aveva più bisogno quando il suo segreto veniva esposto. "La forza del legame familiare è ciò che rende questa storia così potente", spiegò, "perché è sua sorella che vuole guardare oltre il suo potere e mettersi tra lei e il mondo, se dovesse servire."<ref name=SM/>
 
L'aspetto di Elsa dovette essere ridisegnato a causa della sua transizione da antagonista a protagonista. Originariamente somigliava agli altri cattivi Disney, con la pelle blu e appuntiti capelli neri<ref name=Giardina>{{cita news|autore=Carolyn Giardina|lingua=en|titolo=Oscars: With 'Frozen,' Disney Invents a New Princess (and Secret Software)|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/oscars-frozen-disney-invents-a-659175|editore=[[The Hollywood Reporter]]|data=27 novembre 2013}}</ref>, ed era stata modellata sulla cantante [[Amy Winehouse]].<ref name=Rob>{{cita news|lingua=en|autore=Katie Roberts|titolo=Early 'Frozen' Concept Art Reveals Elsa Inspired by Amy Winehouse & Bette Midler (PHOTO)|url=http://news.moviefone.com/2014/02/07/frozen-concept-art-elsa-amy-winehouse/|editore=Moviefone|data=7 febbraio 2014|pubblicazione=|accesso=3 giugno 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222164147/http://news.moviefone.com/2014/02/07/frozen-concept-art-elsa-amy-winehouse/|urlmorto=sì}}</ref> Ai tempi, veniva immaginata con "capelli blu cotonati", una "profonda voce espressiva e drammatici sbalzi d'umore".<ref name=Rob/> Lasseter influenzò la creazione dell'aspetto finale più morbido, soprattutto per quanto riguarda i folti capelli biondi.<ref name=Gallo>{{cita news|autore=Carmine Gallo|lingua=en|titolo=The Single Greatest Piece Of Advice Steve Jobs Gave 'Frozen' Executive Producer John Lasseter|url=https://www.forbes.com/sites/carminegallo/2013/12/05/the-single-greatest-piece-of-advice-steve-jobs-gave-frozen-executive-producer-john-lasseter/|editore=[[Forbes]]|data=5 dicembre 2013}}</ref> Durante un viaggio di ricerca, i produttori scoprirono che in [[Norvegia]] esistevano vari tipi di [[treccia|trecce]]; assunsero allora uno stilista di New York per creare uno stile simile, ma differente.<ref name=Rappler>{{cita news|lingua=en|titolo=Evil Elsa, shy Kristoff? 10 'Frozen' facts you probably didn't know|url=http://www.rappler.com/entertainment/movies/52439-evil-elsa-shy-kristoff-10-frozen-facts|editore=Rappler.com|data=7 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Frozen: Disney's magical new adventure|url=http://web.orange.co.uk/article/film/Frozen-the-inside-story-of-Disneys-magical-new-adventure-021213|editore=Orange|data=2 dicembre 2013|pubblicazione=|accesso=3 giugno 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131204231912/http://web.orange.co.uk/article/film/Frozen-the-inside-story-of-Disneys-magical-new-adventure-021213|urlmorto=sì}}</ref> Un nuovo programma di animazione, Tonic, fu inventato per semplificare il compito, e i capelli di Elsa richiesero 420.000 poligoni in CGI.<ref name=Coyle/><ref name=HR1>{{cita news|lingua=en|titolo=The Making of Disney's Animated Oscar Contender 'Frozen'|url=https://www.hollywoodreporter.com/gallery/disneys-frozen-making-oscar-contender-659515#5-elsas-hair|editore=[[Hollywood Reporter]]|data=27 novembre 2013}}</ref>
Riga 137:
| style="text-align: left;" |— Donna Dickens, redattrice di intrattenimento.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Donna Dickens|titolo=Disney's Frozen: Awful Expectations Vs. Enchanting Reality|url=http://www.hitfix.com/comedy/disneys-frozen-awful-expectations-vs-enchanting-reality|editore=HitFix|data=3 dicembre 2013}}</ref>
|}
Il personaggio di Elsa è stato ampiamente lodato dai critici per la sua personalità sfaccettata e in evoluzione. Matt Goldberg di Collider.com commentò che era "incredibilmente simpatica"<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Matt Goldberg|titolo=FROZEN Review|url=http://collider.com/frozen-review/|editore=Collider.com|data=28 novembre 2013}}</ref> mentre Deepanjana Pal di [[Firstpost]] lodò la decisione di renderla una protagonista, dicendo: "Elsa non ha una visione della maternità cattiva, glaciale, deformata come la regina delle nevi originale. È una giovane donna in circostanze difficili, spaventata, che cerca di capire le sue abilità ed è oppressa dalle aspettative e dalle convenzioni."<ref name=Post>{{cita news|autore=Deepanjana Pal|lingua=en|titolo=Frozen review: This modern Snow Queen will melt your heart|url=http://www.firstpost.com/bollywood/frozen-review-this-modern-snow-queen-will-melt-your-heart-1257979.html|data=29 novembre 2013}}</ref> James Croot di Stuff.co.nz paragonò la sua umiliazione e il suo esilio a quelli di [[Simba]] ne ''[[Il re leone]]''.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=James Croot|titolo=Frozen is Disney at its best|url=http://www.stuff.co.nz/entertainment/film/film-reviews/9504728/Frozen-is-Disney-at-its-best|editore=[[Stuff.co.nz]]|data=12 dicembre 2013}}</ref> Katherine Webb, critica del ''Wall St. Cheat Sheet'', scrisse che le scene in cui Elsa acquista confidenza e individualità trasmettevano "un messaggio eccitante alle ragazzine in cerca di una nuova principessa come modello".<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Katherine Webb|titolo=4 Ways 'Frozen' Flips the Traditional Disney Script|url=http://wallstcheatsheet.com/stocks/4-ways-frozen-flips-the-traditional-disney-script.html/|editore=Wall St. Cheat Sheet|data=5 dicembre 2013|accesso=9 giugno 2014|dataarchivio=13 dicembre 2013|urlarchivio=https://archive.istoday/20131213004807/http://wallstcheatsheet.com/stocks/4-ways-frozen-flips-the-traditional-disney-script.html/}}</ref>
 
Laurie Levy di [[Chicago Now]] scrisse che i suoi nipotini "ammiravano Elsa per essere brillante, forte e magica" e non si curavano del fatto che non avesse nessuna storia romantica.<ref>{{cita news|autore=Laurie Levy|lingua=en|titolo=Frozen – A Multi-Generational Review|url=http://www.chicagonow.com/still-advocating/2013/12/frozen-a-multi-generational-review/|editore=Chicago Now|data=11 dicembre 2013|accesso=9 giugno 2014|dataarchivio=21 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140821071102/http://www.chicagonow.com/still-advocating/2013/12/frozen-a-multi-generational-review/|urlmorto=sì}}</ref> Secondo Magdalena Lachowicz, critica cinematografica di ''The Heights'', la relazione di Elsa con Anna è la parte più importante del film,<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Magdalena Lachowicz|titolo=Animated Film 'Frozen' Breaks Disney Princess Conventions|url=http://www.bcheights.com/arts-review/movie-reviews/animated-film-frozen-breaks-disney-princess-conventions-1.3127463#.UqfYg42x7IV|editore=The Heights|data=9 dicembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131213022242/http://www.bcheights.com/arts-review/movie-reviews/animated-film-frozen-breaks-disney-princess-conventions-1.3127463#.UqfYg42x7IV}}</ref> e Stephen Holden del ''[[The New York Times]]'' apprezzò che, distaccandosi dalla tradizionale formula Disney, fosse l'amore fraterno e non quello romantico a "sciogliere il cuore di ghiaccio di una spaventata Elsa".<ref name=NYT>{{cita news|lingua=en|autore=Stephen Holden|titolo=From the Heat of Royal Passion, Poof! It’s Permafrost|url=https://www.nytimes.com/2013/11/27/movies/disneys-frozen-a-makeover-of-the-snow-queen.html|editore=[[The New York Times]]|data=26 novembre 2013}}</ref> Anche altri critici lodarono il rapporto tra le due sorelle. Debbie Lynn Elias del ''Culver City Observer'', in particolare, scrisse che "Elsa e Anna sono le due facce di una stessa medaglia, entrambe forti, anche se una attraverso il potere e la confidenza e l'altra attraverso la perseveranza e l'amore.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Debbie Lynn Elias|titolo=Movie Review - Frozen|url=http://www.culvercityobserver.com/story/2013/11/28/movies/movie-review-frozen/3271.html|editore=Culver City Observer|data=12 dicembre 2013}}</ref>