Findus: differenze tra le versioni

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La società, infatti, nel [[1941]] cambia nome e viene poco dopo ceduta all'azienda alimentare svedese Marabou che a sua volta nel [[1962]] cede il marchio alla multinazionale svizzera [[Nestlé]]. Nel [[1970]] Nestlé decide di formare una [[joint venture]] con la compagnia anglo-olandese [[Unilever]]<ref name="assets.unilever.com">{{Cita web|url=https://assets.unilever.com/files/92ui5egz/production/bf7c5396028e0f83ed552a210b1929129ce8df38.pdf/1970-annual-report-and-accounts.pdf|titolo=Unilever Report and Accounts 1970}}</ref> (che operava nel ramo del freddo con il marchio Iglo) per la gestione del marchio nei mercati di Austria, Germania e Italia, nella quale Unilever detiene il 75% delle quote e Nestlé il rimanente 25% del capitale<ref name="assets.unilever.com" />. Le due compagnie preferirono poi promuovere il marchio Iglo sul mercato austriaco e tedesco, lasciando Findus come marchio di punta solo su quello italiano.<ref>{{Cita libro|autore=Geoffrey Jones|lingua=en|titolo=Renewing Unilever : Transformation and Tradition: Transformation and Tradition|url=https://archive.org/details/renewingunilever0000jone|anno=2005|editore=Oxford University Press}}</ref>
 
Nestlé rimane proprietaria del marchio Findus fino al 1985, anno in cui decide di cedere la sua quota di minoranza nella joint venture a Unilever e la relativa comproprietà del marchio a Unilever, che diventa così diesclusiva suaproprietaria. esclusivaIl proprietàgruppo neisvizzero mercaticontinua dovea eramantenere inil partnershipmarchio connel ilresto gruppodel svizzeromondo, ma ne perde completamente la proprietà in Italia. Nel [[2000]] il fondo svedese EQT rileva la proprietà del marchio in tutti i mercati ad esclusione di quello svizzero (dove rimane di proprietà di Nestlé) e di quello italiano (dove rimane di proprietà di Unilever). Successivamente, nel [[2006]], EQT cede la proprietà del marchio al gruppo alimentare britannico Foodvest (controllato dal fondo CapVest) che cambia nome in Findus Group; a sua volta Findus Group viene rilevato nel [[2008]] dal fondo di private equity britannico Lion Capital LLP. Nel [[2010]] Unilever effettua uno ''spin off'' costituendo la società C.S.I. che diventa titolare del marchio in Italia e che nello stesso anno viene ceduta alla finanziaria di investimenti inglese [[Permira]] (che nel [[2006]] aveva già rilevato da Unilever i marchi Iglo e Birds Eye formando Iglo Group).<ref>{{Cita web|url=https://www.slideshare.net/mumm/presentazione-findus-x-mumm2018|titolo=La storia di Findus}}</ref>
 
Nel [[2015]] la proprietà e i diritti del marchio Findus in tutti i mercati dell'Europa continentale vengono ceduti da Findus Group a ''Nomad Foods Ltd.'',<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/04/20/news/findus_permira_iglo-112429275/|titolo=I bastoncini Findus passano di mano per 2,6 miliardi|data=20 aprile 2015}}</ref> società con sede nelle [[Isole Vergini Britanniche]], ad eccezione del mercato svizzero, dove la proprietà rimane a Nestlé. Nel mercato del Regno Unito il marchio rimane di proprietà di Lion Capital, la quale, dopo l'acquisizione, mette il marchio nel mercato del Paese britannico sotto la gestione di Young's Seafood Ltd, azienda del Regno Unito operante nel ramo del freddo titolare dell'omonimo marchio di surgelati anglosassone e fino ad allora facente parte di Findus Group (di cui rimane l'unico ramo ancora attivo).<ref>{{Cita web|url=https://youngsseafood.co.uk/corporate/new-governance-and-strategic-emphasis-for-youngs-following-findus-group-deal/|titolo=New Governance and strategic emphasis for Young’s, following Findus Group deal|data=2 novembre 2015}}</ref> Nell’ottobre 2015, Nomad Holding acquisisce dal fondo di private equity britannico Lion Capital il Findus Group, proprietario di tutte le attività Findus europee. Nasce così Nomad Foods, la più grande azienda di alimenti surgelati in Europa e una delle principali al mondo. Con sede nel Regno Unito, Nomad Foods diventa proprietaria dei marchi Birds Eye, Iglo e Findus, che per la prima volta, dopo tanti anni, ha nuovamente la stessa proprietà in tutta Europa, ad eccezione della Svizzera. Nel [[2016]] Nestlé cede la proprietà del marchio Findus in Svizzera a [[Froneri]], joint venture del ramo di freddo in cui è socia al 50% insieme al gruppo inglese R&R.<ref>{{Cita web|url=https://www.swissinfo.ch/ita/sg--froneri-intende-sopprimere-55-posti-di-lavoro/43546554|titolo=Froneri Switzerland intende sopprimere 55 posti di lavoro|data=25 settembre 2017}}</ref> Nello stesso anno, Young's Seafood annuncia di voler sopprimere il marchio Findus nei mercati della [[Gran Bretagna]] (dove era presente dal [[1958]]) sostituendolo con quello Birds Eye.<ref>{{Cita web|url=https://www.internationalsupermarketnews.com/findus-brand-to-disappear-from-supermarket-racks-after-50-years/|titolo=Findus brand to disappear from supermarket racks after 50 years|data=1 febbraio 2016|accesso=28 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200228183112/https://www.internationalsupermarketnews.com/findus-brand-to-disappear-from-supermarket-racks-after-50-years/|dataarchivio=28 febbraio 2020|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mirror.co.uk/news/business/iconic-food-firm-findus-frozen-7276509|titolo=Birds Eye axes down Findus crispy pancakes and replace them with a new recipe and name|data=4 marzo 2019}}</ref>