Egisto Pandolfini: differenze tra le versioni

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A [[Ferrara]] Pandolfini esplose e vinse con 20 reti la classifica del girone B della serie cadetta.
 
Per riaverlo la Fiorentina pagò a Mazza una cifra da capogiro per l'epoca oltre al cartellino del bomber [[Otello Badiali]] che ritornò a Ferrara. e conCon i Viola Pandolfini giocò 4 campionati arrivando a debuttare in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] il 2 luglio del [[1950]] contro il [[Nazionale di calcio del Paraguay|Paraguay]]. A Firenze, gioca con [[Sergio Cervato]], [[Leonardo Costagliola]], [[Ardico Magnini]], [[Giuseppe Chiappella]], [[Francesco Rosetta]], [[Augusto Magli]], ovvero tutti grandi giocatori assieme ai quali contribuirà al quarto posto in campionato nel [[1952]], anticipatore del grande successo che la Fiorentina avrà nel [[1956]].
 
Dopo quatto campionati a Firenze, Pandolfini viene ceduto alla [[A.S. Roma|Roma]] perchè voluto dal tecnico [[Giuseppe Viani]] che aveva appena riportato i giallorossi in Serie A. Nella capitale resterà altre quattro intense stagioni e gli anni romani, come del resto quelli fiorentini, sono l'apice della cariera di Pandolfini che intanto viene arretrato al ruolo di interno senza comunque perdere il vizio del goal. Formidabile nei calci piazzati - a [[Roma]] realizzerà ben 9 goals su rigore consacrandosi come uno dei migliori rigoristi capitolini di tutti i tempi ed in totale ne realizzerà 17 in Serie A - era dotato di una grande tecnica con la quale sopperirà negli anni alla graduale perdita di velocità.