Lago d'Orta: differenze tra le versioni
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La presenza umana sul lago d'Orta risale al [[Neolitico]], come testimoniano alcuni scavi archeologici condotti sull'isola di San Giulio che hanno portato alla luce frammenti ceramici ascrivibili alla [[cultura dei vasi a bocca quadrata]]. Nel corso dell'[[età del ferro]] le sponde del lago erano abitate da popolazioni celtiche inquadrabili nell'ambito della [[cultura di Golasecca]], mentre nei secoli successivi il territorio seguì il processo di romanizzazione che caratterizzò la [[transpadana]].
Con l'arrivo dei [[Longobardi]] attorno all'anno [[570]], le terre dell'alto novarese furono inquadrate nel [[ducato di San Giulio]], a capo del quale fu posto nel [[575]] il duca [[Mimulfo]] con l'incarico di difendere la zona dell'Ossola dai [[Franchi]]. Quando i Franchi varcarono il [[Passo del Sempione]], il re dei Longobardi [[Agilulfo]] fece decapitare Mimulfo. Nel [[957]] il castello dell'isola, in cui si era asserragliato [[Berengario d'Ivrea]], venne assediato da Litolfo, figlio dell'imperatore [[Ottone I di Sassonia]]. Alla morte di Litolfo, Berengario riprese le ostilità costringendo lo stesso imperatore a calare in Italia; mentre Berengario si fortificava a [[San Leo (Italia)|San Leo]] nel ducato di [[Spoleto]], sua moglie [[Willa III d'Arles|Willa]], radunati tutti i suoi tesori, si rifugiò sull'isola di San Giulio, essendo queste le uniche fortezze del regno a poter resistere a lungo. L'assedio all'isola del [[962]] durò due mesi, dopodiché la regina si arrese<ref>{{Cita libro|autore=Fabio Romanoni|titolo=La guerra d’acqua dolce. Navi e conflitti medievali nell’Italia settentrionale|url=https://www.academia.edu/100479472/La_guerra_d_acqua_dolce_Navi_e_conflitti_medievali_nell_Italia_settentrionale|anno=2023|editore=CLUEB|città=Bologna|lingua=it|p=58|ISBN=978-88-31365-53-6}}</ref>. Ottone si impossessò del tesoro ma, ammirato dal coraggio della regina, le permise di raggiungere il marito. Durante l'assedio nacque sull'isola [[Guglielmo da Volpiano]], futuro abate di [[Digione]].
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