Dicerothamnus: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|nome= Dicerothamnus
|statocons=
|immagine=Camouflaged locust nymph on Elytropappus rhinocerotis (Asteraceae) (37037655753).jpg
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==Etimologia==
Il nome del genere deriva da due parole [[Lingua greca antica|greche]] ''"dicero"'' (= rinoceronte) e ''"thamnos"'' (= arbusto).<ref name=KOE/>
 
Il nome scientifico del genere è stato definito dalla botanica [[Marinda Koekemoer]] nella pubblicazione ''" Phytotaxa"'' ( ''Phytotaxa'' 403(4): 254) del 2019.<ref>{{cita web|url= https://www.ipni.org/n/77197862-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso= 16 maggio 2023}}</ref>
 
==Descrizione==
[[File:Juvenile Renosterbos - Elytropappus rhinocerotis - Cape Town.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento<br/>''[[Dicerothamnus rhinocerotis]]'']]
[[File:Elytropappus rhinocerotis - Renosterbos - Cape Town 1.jpg|upright=0.7|thumb|Le foglie<br/>''[[Dicerothamnus rhinocerotis]]'']]
 
'''Habitus'''. Le specie di questo genere hanno un [[habitus (botanica)|habitus]] di tipo sub-[[Arbusto|arbustivo]] o arbustivo. I [[Caule|cauli]] di queste piante sono provvisti del [[floema]], ma non di canali resiniferi; mentre i [[sesquiterpeni]] [[lattoni]] sono normalmente assenti (piante senza [[lattice]]). <ref>{{cita|Pignatti 1982|vol. 3 pagp. 1}}.</ref><ref name=STRA>{{cita|Strasburger 2007|pagp. 860}}.</ref><ref name=JUDD>{{cita|Judd 2007|pagp. 517}}.</ref><ref name=FS>{{cita|Funk & Susanna 2009|p. 562}}.</ref><ref name=KJ>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|p. XXX }}.</ref><ref name=KOE/>
 
'''Fusto'''. La parte aerea in genere è eretta e densamente ramosa. La parte basale è legnosa. Le superfici sono tomentose. Altezza massima: 1,8 metri.
 
'''Foglie'''. Le [[Foglia|foglie]] in genere sono disposte in modo alternato e [[Sessilità|sessile]]; sono appressate e di tipo ericoide. La lamina è intera con forme generalmente strette; i margini sono continui. La superficie è squamosa e [[Glossario botanico#T|tomentosa]] o lanosa-pelosa o anche ghiandoloso-pubescente. Dimensione delle foglie: 1,5 - 5–{{M|2,.5 |x |0,.5 |u=mm}}.
 
'''Infiorescenza'''. Le [[Glossario botanico#S|sinflorescenze]] sono sia scapose che composte da diversi capolini raccolti in formazioni a pannocchia. Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] vere e proprie sono formate da un [[Fiore delle Asteraceae|capolino]] terminale peduncolato di tipo [[Glossario botanico#D|discoide]] (con fiori [[Glossario botanico#O|omogami]]). I capolini sono formati da un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]], con forme da cilindriche a campanulate, composto da 15 - 20 [[Glossario botanico#B|brattee]], al cui interno un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori. Le brattee, ricoperte di pula, sono disposte in modo più o meno embricato su più serie e possono essere connate alla base (strati di [[Glossario botanico#S|stereoma]] indiviso); talora possono avere un margine [[Glossario botanico#I|ialino]]. Il ricettacolo, piccolo, è nudo ossia senza pagliette a protezione della base dei fiori; la forma è conica. Dimensione delle brattee: 1 - 4{{TA|1–4 x 0,5 - 5–{{M|1 |u=mm}}}}.
 
'''Fiori'''. I fiori (2 - 4 per capolino) sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e pentameri ([[Glossario botanico#C|calice]] e [[corolla]] formati da 5 elementi). Sono inoltre [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]], [[Glossario botanico#A|attinomorfi]] e si distinguono in:
:* fiori del disco esterni: sono assenti;
:* fiori del disco centrali: sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]].
In questo gruppo di piante i fiori radiati (ligulati o del raggio) sono assenti; a volte sono confusi con i fiori femminili (tubulosi) del disco esterno più o meno sub-[[Glossario botanico#Z|zigomorfi]] con un lembo piatto e possono essere interpretati come fiori del raggio.
 
* [[Formula fiorale]]:
::: */x '''K''' <math>\infty</math>, ['''C''' (5), '''A''' (5)], '''G''' 2 (infero), achenio <ref>{{cita libro|autore=Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |isbn=978-88-299-1824-9|p=520}}</ref>
 
* [[Calice (botanica)|Calice]]: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|calice]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
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== Biologia ==
'''Impollinazione''': l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]] tramite farfalle diurne e notturne).<ref name=STRA/><ref name=JUDD/><br/>
'''Riproduzione''': la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).<br/>
'''Dispersione''': i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: [[Glossario botanico#Z|zoocoria]]. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del [[Glossario botanico#P|pappo]] il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).
 
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==Sistematica==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza di questa voce ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000{{formatnum:23000}} [[specie]] distribuite su 1.535{{formatnum:1535}} [[Genere (tassonomia)|generi]]<ref>{{cita|Judd 2007|pagp. 520}}.</ref>, oppure 22.750{{formatnum:22750}} specie e 1.530{{formatnum:1530}} generi secondo altre fonti<ref>{{cita|Strasburger 2007|pagp. 858}}.</ref> (una delle [[checklist]] più aggiornata elenca fino a 1.679{{formatnum:1679}} generi)<ref>{{cita web|url=http://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:319342-2|titolo=World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW|accesso=18 aprile 2021}}</ref>. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia [[Asteroideae]] è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.<ref name=APGIV/><ref name=FS/><ref name=KJ/>
 
===Filogenesi===
Il genere di questa voce è descritto nella tribù [[Gnaphalieae]], una delle 21 tribù della sottofamiglia [[Asteroideae]]. Da un punto di vista [[Filogenesi|filogenetico]], la tribù Gnaphalieae fa parte del supergruppo (o sottofamiglia) "Asteroideae grade"; l'altro è il supergruppo "Non-Asteroideae" contenente il resto delle sottofamiglie delle [[Asteraceae]]. All'interno del supergruppo è vicina alle tribù [[Senecioneae]], [[Calenduleae]], [[Astereae]] e [[Anthemideae]].<ref>{{cita|Mandel et al. 2019}}.</ref><ref>{{cita|Zhang et al. 2021}}.</ref>
 
La sottotribù Gnaphaliinae è caratterizzata da portamenti di vario tipo con specie [[Glossario botanico#G|ginomonoiche]] e [[Glossario botanico#M|monoiche]], da foglie con margini interi, da capolini [[Glossario botanico#D|disciformi]] [[Glossario botanico#O|omogami]] o [[Glossario botanico#E|eterogami]] e raramente [[Glossario botanico#R|radiati (o subradiati)]], dallo [[Stilo (botanica)|stilo]] con rami troncati e superfici [[Stigma (botanica)|stigmatiche]] separate apicalmente, da [[Achenio|acheni]] glabri o con tricomi allungati e [[Pappo (botanica)|pappo]] ridotto.<ref name=SMI>{{cita|Smissen et al 2020}}.</ref>
 
Il genere della specie di questa voce appartiene al clade [[Stoebe clade|Stoebe]], un gruppo informale della sottotribù [[Gnaphaliinae]] che occupa una posizione centrale nell'ambito filogenetico della sottotribù.
 
I caratteri distintivi del genere '' Dicerothamnus '' sono:<ref name=KJ/><ref name=KOE>{{cita|Koekemoer 2002}}.</ref>
:* la pianta è ricoperta di ghiandole discrete e sessili;
:* le foglie sono piccole e di tipo ericoide;
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Questo genere ha 2cspecie:<ref name=KEW/>
* ''[[Dicerothamnus adpressus]]'' <small>(Harv.) Koek.</small>
* ''[[Dicerothamnus rhinocerotis]]'' <small> (L.f.) Koek.</small>
 
Le due specie si distinguono per i seguenti caratteri:<ref name=KOE/>
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* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |ISBN=978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007 }}
* {{cita libro|autore=Strasburger E|wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |ISBN=88-7287-344-4|cid=Strasburger 2007 }}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |ISBN=88-506-2449-2 |cid=Pignatti 1982 }}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Seconda edizione. |anno=2018 |editore=Edagricole |città=Bologna |cid=Pignatti 2018 }}
* {{cita pubblicazione|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/tax.12235 |autore=Alfonso Susanna et al. |titolo=The classification of the Compositae: A tribute to Vicki Ann Funk (1947–2019 |rivista=Taxon |data=2020 |volume=69 |numero=4 |pp=807-814 |cid= Susanna et al. 2020}}
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{{portale|botanica}}
[[Categoria:Asteroideae ]]