Programma lunare sovietico: differenze tra le versioni

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Nonostante le ricerche, i motori nucleari non ricevettero un uso pratico nell'aviazione e nella tecnologia missilistica sovietica, mentre gli USA preferirono concentrarsi su lanciatori ad idrogeno liquido con la [[famiglia di lanciatori Saturn]].<ref name=":8">{{Cita|Čertok|p. 45}}.</ref> Molti ingegneri sovietici erano scettici riguardo all'utilizzo dell'idrogeno, perché era ritenuto troppo pericoloso e avrebbe necessitato la realizzazione di serbatoi molto grandi.<ref name=":8" />
 
Dopo varie discussioni e consultazioni, il complesso militare-industriale iniziò a redigere il testo di una risoluzione per accelerare lo sviluppo dei razzi e di motori ad alte prestazioni. Il 23 giugno 1960, il [[Comitato Centrale del PCUS]] e il [[Consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica]] emisero la risoluzione "Sulla creazione di potenti lanciatori, satelliti, veicoli spaziali e sull'esplorazione spaziale nel 1960-1967",<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3.html|titolo=Комплекс "Н1-Л3"|sito=РКК Энергия|lingua=ru,en|accesso=2020-09-26|dataarchivio=24 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210424091715/https://www.energia.ru/ru/history/systems/vehicles/vehicle_n1-l3.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita|Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296}}.</ref> concordata anche con i presidenti dei comitati statali di tutte le industrie della difesa interessate.<ref name=":8" /> Il decreto prevedeva la creazione del nuovo lanciatore N1 a propellente liquido nel periodo 1961-1963 e, una volta pronto, avrebbe dovuto lanciare in orbita un satellite del peso di 40-50 tonnellate e accelerare un [[carico utile]] di 10-20 tonnellate alla [[seconda velocità cosmica]].<ref name=":9">{{Cita|Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296|art. 2}}.</ref> Sulla base dell'N1, avrebbe dovuto essere costruito nel periodo 1963-1967 un lanciatore NP più avanzato in grado di mettere in orbita 60-80 tonnellate di satelliti e accelerato un carico utile di 20-40 fino alla seconda velocità cosmica.<ref name=":9" /> Parallelamente, il decreto prescrisse lo sviluppo di potenti motori a propellente liquido, energia atomica, [[Propulsione elettrica per uso spaziale|propulsione elettrica]] e idrogeno, nonché di sistemi di controllo autonomi e radiocomandi e basi per gli esperimenti.<ref>{{Cita|Постановление ЦК КПСС и Совета Министров СССР от 23.06.1960 № 715-296|art. 1}},</ref>
 
Sergej Korolëv aveva intanto predisposto i piani per la realizzazione dei vettori [[N1 (lanciatore)|N1]] e [[N2 (lanciatore)|N2]], che avrebbero potuto essere utilizzati per scopi militari o civili, tra cui il lancio di un piccolo equipaggio di tre cosmonauti.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.bo.astro.it/~universo/letture/sputnik50/CSC/ASTRO/PAG72D9.HTM?sec=scheda_unavolta&id=21|titolo=Il programma lunare sovietico|sito=Osservatorio astronomico di Bologna|accesso=2020-09-22}}</ref> Korolëv concepì inoltre delle soluzioni per un possibile volo sulla Luna tramite lanci multipli.<ref name=":10">{{Cita|Čertok|pp. 46-47}}.</ref>