Roberto Baggio: differenze tra le versioni

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Soprannominato ''[[Raffaello Sanzio|Raffaello]]'' per l'eleganza dello stile di gioco<ref name=raffaello>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/opinioni/2014/11/08-383305/Auguri+Del+Piero,+cos%C3%AC+divent%C3%B2+Pinturicchio|titolo=Auguri Del Piero, così diventò Pinturicchio|data=8 novembre 2014|accesso=30 novembre 2015|autore=Stefano Agresti|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208113518/http://www.corrieredellosport.it/calcio/opinioni/2014/11/08-383305/Auguri+Del+Piero,+cos%C3%AC+divent%C3%B2+Pinturicchio}}</ref> e ''Divin Codino'' per la caratteristica acconciatura,<ref name=tirreno/> è ritenuto uno dei migliori giocatori nella [[storia del calcio]].<ref name=ws>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|data=15 dicembre 2001|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|autore=Marcelo Leme de Arruda|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/bestbest.html|titolo="The Best of The Best"|data=19 giugno 2009}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.fifa.com/womensyoutholympic/news/y=2011/m=2/news=divine-moniker-divine-magic-1386781.html|titolo=Divine by moniker, divine by magic|data=22 febbraio 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|autore=John Brewin|url=http://www.espnfc.com/blog/world-cup-central/59/post/1845146/all-time-top-20-no-7-roberto-baggio|titolo=All-time Top 20: No. 7 Roberto Baggio|data=13 aprile 2014}}</ref> Occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella speciale classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]] pubblicata dalla rivista ''[[World Soccer]]'' nel 1999''.''<ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|editore=englandfootballonline.com|lingua=en|accesso=19 ottobre 2012}}</ref> La FIFA lo ha inoltre piazzato all'ottavo posto nella classifica dei migliori numeri dieci della storia del calcio<ref>{{Cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/02-03-2014/pele-piu-forte-maradona-zidane-3-baggio-9-migliori-10-secondo-fifa-80158538791.shtml|titolo=Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=2 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2014/03/02/news/fifa_pel_miglior_dieci_della_storia-80027931/|titolo=Fifa, Pelè il miglior dieci di sempre. Maradona secondo, Baggio nella top ten|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=2 marzo 2014}}</ref> mentre nel marzo del 2004, [[Pelé]] lo ha inserito nella [[FIFA 100]], la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]].<ref name=":122">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/3533833.stm|titolo=Fifa names greatest list}}</ref> Oltre a ciò, è stato introdotto nella [[Hall of Fame del calcio italiano]] nel 2011<ref>{{cita news|url=https://www.ansa.it/web/notizie/photostory/sport/2011/12/05/visualizza_new.html_9418339.html|titolo=Baggio e Platini nella Hall of Fame|pubblicazione=[[ANSA]]|data=6 dicembre 2011}}</ref> e nella [[Walk of Fame dello sport italiano]] nel 2015.<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Inaugurata-Walk-of-Fame-dedicata-ai-cento-grandi-campioni-dello-sport-italiano-al-Foro-Italico-ed2e0da8-8e13-40b2-9b6a-f2c21c87a24a.html|titolo=Roma, inaugurata la "Walk of Fame": 100 mattonelle per 100 campioni|data=7 maggio 2015}}</ref> A livello individuale ha conseguito inoltre il [[FIFA World Player of the Year 1993|FIFA World Player]]<ref>{{cita news|autore=Lorenzo Soria|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0815_01_1993_0347_0030_11391883/|titolo=È Baggio il «giocatore dell'anno»|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=20 dicembre 1993|p=2, sez. ''lunedìsport''}}</ref> e il [[Pallone d'oro 1993|Pallone d'oro]]<ref>{{cita news|autore=Marco Ansaldo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0816_01_1993_0352_0045_11398516/|titolo=È Baggio la stella d'Europa|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=27 dicembre 1993|p=1, sez. ''lunedìsport''}}</ref> nel 1993 e l'edizione inaugurale del [[Golden Foot]] nel 2003.<ref>{{cita web|url=http://goldenfoot.com/winners/|titolo=Winners|lingua=en}}</ref>
 
Con le squadre di club ha conquistato due scudetti ([[Serie A 1994-1995|1994-1995]] e [[Serie A 1995-1996|1995-1996]]), una [[Coppa Italia]] ([[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]]) e una [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] ([[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]). In nazionale ha preso parte a tre Mondiali ({{WC2|1990}}, {{WC2|1994}} e {{WC2|1998}}), sfiorando la vittoria dell'edizione 1994: dopo avere trascinato l'Italia in finale con cinque gol decisivi,<ref>{{cita webnews|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/2017/07/03/accadde-oggi-usa-1994-doppietta-di-roberto-baggio-contro-nigeria.html|titolo=Baggio-gol alla Nigeria: e l’Italia volò a Usa '94|autore=Gianluca Maggiacomo|pubblicazione=[[Sky Sport]]|data=5 luglio 2017}}</ref> fu uno dei tre ''azzurri'' a sbagliare il proprio [[Tiri di rigore|tiro di rigore]] nella partita conclusiva del torneo persa contro il {{NazNB|CA|BRA}}.<ref name="Rigoredellavita" />
 
Pur non avendo mai vinto la [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|classifica dei marcatori]], è il [[Classifica dei marcatori della Serie A|settimo realizzatore]] del campionato di [[Serie A]] con 205 gol. Prolifico anche in nazionale, con 27 reti in 56 partite, è quarto tra i migliori [[Calciatori della nazionale italiana|realizzatori in maglia azzurra]], a pari merito con [[Alessandro Del Piero]]; inoltre, con nove gol realizzati nei Mondiali, è il miglior marcatore italiano nella competizione iridata (a pari merito con [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] e [[Christian Vieri]]), nonché l'unico ad avere segnato in tre diverse edizioni.<ref name=golmondiali/>
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È il sesto degli otto figli di Florindo Baggio (1931-2020) e Matilde Rizzotto; tra questi vi è [[Eddy Baggio|Eddy]] (1974), anche lui ex calciatore<ref name=Bovolenta12>{{Cita|Bovolenta|p. 12}}.</ref> pur senza avere raggiunto i livelli del più noto fratello maggiore, con una carriera trascorsa prettamente nelle serie minori italiane. Il padre, appassionato di calcio e di ciclismo, lo chiamò Roberto in onore di [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]].<ref>{{cita|Licari|pp. 13-14}}.</ref>
 
Avvicinatosi al calcio fin da piccolo,<ref name= Pretescomunica >{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/29/gesuiti-scomunicano-baggio.html|titolo=E i gesuiti scomunicano Baggio|autore=Marco Politi|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=29 luglio 1994|p=17}}</ref><ref name= Sparavo >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/24/Baggio_Sparavo_con_papa_ora_co_0_9902241958.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio: "Sparavo con papà, ora faccio la lepre con i miei figli"|data=24 febbraio 1999|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119215803/http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/24/Baggio_Sparavo_con_papa_ora_co_0_9902241958.shtml}}</ref> il suo idolo era [[Zico]].<ref name=Zico>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/14/Baggio_Ronaldo_devoti_San_Zico_ga_0_9709144629.shtml|titolo=Baggio e Ronaldo devoti a San Zico|autore=Germano Bovolenta|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=14 settembre 1997}}</ref> A due mesi dalla fine degli studi decide di andare in ritiro con il L.R. Vicenza e per questo non consegue il [[Esame di maturità|diploma]].<ref name= Biografia >{{cita web|url=http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo=La biografia di Roberto Baggio|accesso=2 marzo 2014}}</ref> Dalla sua unione con Andreina,<ref name=vanityfair>{{cita webnews|autore=Stefania Saltalamacchia|url=https://www.vanityfair.it/sport/calcio/2019/07/08/mio-padre-roberto-baggio|titolo=«Mio padre, Roberto Baggio»: l'orgoglio di Valentina, che tanto somiglia al campione|pubblicazione=[[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]]|città=Milano|data=8 luglio 2019}}</ref> sposata nel 1989,<ref name= Biografia /> sono nati tre figli.<ref name=vanityfair/>
 
Dapprima [[Chiesa cattolica|cattolico]], si è in seguito avvicinato al [[buddhismo]], aderendo alla [[Soka Gakkai]] dal 1º gennaio 1988.<ref name= Tibet >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/Baggio_buddhista_con_licenza_caccia_co_0_9507104246.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio buddhista con licenza di caccia: "La mia fede è anche sparare"|data=27 luglio 1994|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140208032800/http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/Baggio_buddhista_con_licenza_caccia_co_0_9507104246.shtml}}</ref><ref name=Bovolenta31>{{Cita|Bovolenta|p. 31}}.</ref> In seguito ha aperto un centro della Soka Gakkai in un locale di sua proprietà<ref name= Centrobuddista >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/15/Baggio_adesso_finanzia_mega_centro_co_0_9605155374.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio adesso finanzia il mega centro buddista|autore=Giancarla Ghisi|data=15 maggio 1996|accesso=3 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071511/http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/15/Baggio_adesso_finanzia_mega_centro_co_0_9605155374.shtml}}</ref> e una sala di riunione a [[Thiene]];<ref>{{cita news|autore=Sandro Magister|url=http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/205886|titolo=Buddisti Soka Gakkai. Una Sabina vi convertirà|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=4 settembre 1997|accesso=30 settembre 2009}}</ref> nell'ottobre 2014 ha inoltre inaugurato a [[Corsico]] il più grande centro culturale buddista d'Europa.<ref>{{cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/27-10-2014/milano-baggio-inaugura-centro-buddista-piu-grande-d-europa-90869614731.shtml|titolo=Milano, Baggio inaugura il centro buddista più grande d'Europa|autore=Davide Marostica|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=27 ottobre 2014}}</ref>
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=== Popolarità ===
Molto popolare sia in Italia che all'estero,<ref name=maida>{{Cita|Maida|pp. 608-609}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2015/09/18-4151694/veltroni_intervista_baggio_vi_racconto_il_mio_calcio/|titolo=Veltroni intervista Baggio: «Caro Balotelli, ascoltami»|autore=Walter Veltroni|data=18 settembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Foreign Celebrities in Japan: Codino Divino|url=http://pt.scribd.com/doc/52399511/Foreign-Celebrities-in-Japan|accesso=30 giugno 2012}}</ref> Baggio è stato protagonista di diversi [[spot pubblicitari]]:<ref name= Nottimagiche >{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/baggiobrescia/baggiobrescia/baggiobrescia.html|titolo=Baggio, dalle notti magiche al Brescia di Mazzone|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=14 settembre 2000|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita webnews|autore lingua= en|url = https://www.telegraph.co.uk/finance/personalfinance/comment/4479088/Ad-of-the-week-Style-over-substance-at-Johnnie-Walker.html|titolo = Ad of the week: Style over substance at Johnnie Walker|pubblicazione=[[The Daily Telegraph]]|accesso = 7 gennaio 2015|data = 23 gennaio 2001}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Pubblicità: la passione di Baggio, Cassano e Kuerten per Diadora|url=http://www.marketpress.info/notiziario_det.php?art=111430|accesso=8.7.12}}</ref> si ricordano in particolare quelli del 2000 per [[Wind Telecomunicazioni|Wind]]<ref>{{cita news|autore=Massimo Vincenzi|url=https://www.repubblica.it/online/societa/baggio/baggio/baggio.html|titolo=Baggio e lo spot del rigore: "E' la fine di un incubo"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=6 giugno 2000}}</ref> e del 2001 per [[Johnnie Walker]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.campaignasia.com/article/creative-selection-baggio-stars-for-johnnie-walker/180257|titolo=CREATIVE SELECTION: Baggio stars for Johnnie Walker|data=2 febbraio 2001}}</ref> entrambi incentrati sul [[tiro di rigore]] fallito nella finale del {{WC|1994}}.
 
Gli sono state dedicate poesie,<ref>{{cita news|autore=Sebastiano Vernazza|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/18/baggio.shtml|titolo=Baggio verso i 40 senza codino|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 gennaio 2007|accesso=29 ottobre 2009}}</ref> canzoni<ref>{{cita webnews|autore=Luca Bernini|url=http://www.rockol.it/recensione-1891/Lucio-Dalla-LUNA-MATANA|titolo=Luna Matana|pubblicazione=[[Rockol]]|data=13 ottobre 2001|accesso=29 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita webnews|autore=Paolo Giordano|url=http://www.ilgiornale.it/spettacoli/cesare_cremonini_pop_maturo_conquisto_lestate/06-08-2005/articolo-id=20259-page=0-comments=1|titolo=Cesare Cremonini: con un pop maturo conquisto l'estate|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=6 agosto 2005|accesso=29 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita news|autore=Matteo Carollo|url=https://www.bresciaoggi.it/argomenti/spettacoli/roberto-baggio-miles-kane-dedica-canzone-divin-codino-1.10077698|titolo=Il cantante Miles Kane dedica un brano a Roberto Baggio: «Mi ha mostrato la via da percorrere»|pubblicazione=[[Bresciaoggi]]|data=20 maggio 2023|accesso=20 maggio 2023}}</ref> e opere teatrali,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/giugno/02/Opera_Roberto_Baggio_giallo_musica_co_9_040602108.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Giuseppina Manin|titolo=Opera su Roberto Baggio: è un giallo in musica|data=2 giugno 2004|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071447/http://archiviostorico.corriere.it/2004/giugno/02/Opera_Roberto_Baggio_giallo_musica_co_9_040602108.shtml}}</ref> inoltre parte della sua vita viene raccontata nel film ''[[Il Divin Codino]]'' del 2021.<ref>{{cita web|autore=Claudia Giampaolo|url=https://www.ciakmagazine.it/il-divin-codino-teaser-trailer-ufficiale-del-film-su-roberto-baggio/|titolo=Il Divin Codino – Teaser trailer ufficiale del film su Roberto Baggio|data=2 marzo 2021}}</ref> È possibile trovare riferimenti alla sua figura anche in fumetti<ref>{{cita news|url=http://www.instoria.it/home/calciatori_amati_II_baggio.htm|titolo=I calciatori più amati di sempre|capitolo=Parte II - Baggio|autore-capitolo=Francesco Agostini|pubblicazione=InStoria|data=agosto 2014|numero=80}}</ref> e cartoni animati;<ref>{{cita web|url=https://www.calciomercato.com/news/auguri-baggio-unico-e-originale-come-quando-apparve-in-holly-e-b-42391|titolo=Auguri Baggio, unico e originale! Come quando apparve in Holly e Benji...|autore=Angelo Taglieri|data=18 febbraio 2017}}</ref> in quest'ultimo caso, è stato omaggiato in episodi di ''[[Che campioni Holly e Benji!!!]]'' e ''[[Sailor Moon]]''.<ref>{{cita web|autore=Angelo Taglieri|url=https://www.calciomercato.com/news/holly-benji-sailor-moon-e-ora-il-film-divin-codino-il-mito-di-ba-24877|titolo=Holly & Benji, Sailor Moon e ora il film 'Divin Codino': il mito di Baggio non tramonta!|data=10 ottobre 2019}}</ref> È stato inoltre oggetto di imitazioni satiriche.<ref>{{cita web|titolo=Corrado Guzzanti|url=http://www.windoweb.it/guida/spettacolo/filmografia_corrado_guzzanti.htm|accesso=8 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130315121549/http://www.windoweb.it/guida/spettacolo/filmografia_corrado_guzzanti.htm}}</ref>
 
=== Controversie ===
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[[File:ROBERTO BAGGIO LANEROSSI VICENZA BIANCOROSSO.jpg|thumb|upright=0.8|Un giovane Baggio in acrobazia al ''Lanerossi'' nella stagione 1982-1983]]
 
Riconosciuto fin da giovane come «fuoriclasse»,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,20/articleid,0983_01_1987_0232_0044_23698976/|titolo=Battistini non perde l'azzurro|autore=Alessandro Rialti|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=3 ottobre 1987|p=20}}</ref> Baggio era un fantasista<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Robi_Baggio_Londra_Vacanza_contratto_co_0_9804123663.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Robi Baggio a Londra Vacanza o contratto?|data=12 aprile 1998|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072048/http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Robi_Baggio_Londra_Vacanza_contratto_co_0_9804123663.shtml}}</ref><ref name= Bilancio >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/26/una_sorpresa_nel_bilancio_Juve_co_0_95062611792.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=C'è una sorpresa nel bilancio Juve Vialli guadagna la metà di Baggio|data=26 giugno 1995|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222110146/http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/26/una_sorpresa_nel_bilancio_Juve_co_0_95062611792.shtml}}</ref> in grado di ricoprire più ruoli: ha giocato prevalentemente da [[Attaccante (calcio)#Seconda punta|seconda punta]]<ref name= Svincolato /><ref name=Zico /><ref name=Boloventa7>{{Cita|Bovolenta|p. 7}}.</ref> o [[Centrocampista#Offensivi|trequartista]],<ref name= Svincolato /><ref name= Zico /><ref name= BaggioDelPiero /><ref name= Piuleader /> ma è stato talvolta schierato come [[Attaccante (calcio)#Prima punta|prima punta]] (nel [[4-3-3]]),<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/30/Baggio_Mancini_riecco_strana_coppia_co_0_9304307105.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Baggio-Mancini, riecco la strana coppia|data=30 aprile 1993|accesso=8 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407075104/http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/30/Baggio_Mancini_riecco_strana_coppia_co_0_9304307105.shtml}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/18/Baggio_centravanti_perplesso_co_0_9405185705.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio centravanti perplesso|autore=Luca Valdiserri|data=18 maggio 1994|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071505/http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/18/Baggio_centravanti_perplesso_co_0_9405185705.shtml}}</ref> come centravanti di manovra (nel 4-4-2)<ref name="p9" >{{cita|Baggio|pp. 9-10}}.</ref> o come [[Attaccante (calcio)#Ala|attaccante esterno]] (nel 4-3-3<ref name= Svincolato /> e nel [[3-4-3]]).<ref name= InterVenezia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/11/Inter_una_miniera_piena_gol_co_0_990111434.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Inter, una miniera piena di gol|autore=Fabio Monti e Giancarla Ghisi|data=11 gennaio 1999|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071457/http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/11/Inter_una_miniera_piena_gol_co_0_990111434.shtml}}</ref> [[Michel Platini]], di cui Baggio raccolse l'eredità alla {{Calcio Juventus|N}}, lo descrisse come un «nove e mezzo»<ref name= Ritornoalpassato /><ref name= Zico /> poiché lo considerava a metà strada tra un attaccante e un rifinitore,<ref>{{cita webnews|url=http://www.lastampa.it/2010/08/03/cultura/opinioni/editoriali/baggio-e-rivera-il-ritorno-dei-numeri-R1C3JuUC7k0fR8cuSL7bnL/pagina.html|autore=Roberto Beccantini|titolo=Baggio e Rivera, il ritorno dei numeri 10|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=3 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141210205357/http://www.lastampa.it/2010/08/03/cultura/opinioni/editoriali/baggio-e-rivera-il-ritorno-dei-numeri-R1C3JuUC7k0fR8cuSL7bnL/pagina.html|urlmorto=sì}}</ref> caratteristica che non di rado rese difficoltosa la sua collocazione tattica.<ref name=optional>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/aprile/23/Baggio_fantasia_optional_ga_0_990423800.shtml|titolo=Baggio, la fantasia è un optional|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=23 aprile 1999}}</ref>
 
Eccelso dal punto di vista tecnico,<ref name=maida/> in particolar modo nel tocco di palla e nella precisione d'esecuzione,<ref>{{Cita web|autore=Francesco Caruso||url=https://gianlucadimarzio.com/it/baggio-5x10-ricordo-i-quarti-di-francia-98-pochi-centimetri-e-roby-cambiava-la-storia-di-quel-mondiale-angelo-di-livio-racconta|titolo=Baggio 5x10: "Ricordo i quarti di Francia '98: pochi centimetri e Roby cambiava la storia di quel mondiale". Angelo Di Livio racconta Baggio|data=2017-02-18}}</ref> fu paragonato in tal senso a diversi ''numeri dieci'' del passato: il giornalista [[Gianni Brera]] propose spesso il confronto con [[Giuseppe Meazza]],<ref name=illuminati>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/09/21/illuminati-da-baggio.html|titolo=Illuminati da Baggio|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Gianni Brera|data=21 settembre 1989|p=24}}</ref><ref name=genio>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/04/28/un-colpo-di-genio-siro.html|titolo=Un colpo di genio a S. Siro|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Gianni Brera|data=28 aprile 1992|p=28}}</ref> mentre [[Giovanni Trapattoni]] accostò il suo stile di gioco a quello di [[Zico]], riscontrando inoltre affinità tecniche con il sopracitato Platini e con [[Juan Alberto Schiaffino]].<ref name= BaggionomeJuve >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/18/Baggio_nome_della_Juve_co_0_92021815209.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, il nome della Juve|autore=Luca Valdiserri|data=18 febbraio 1992|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072029/http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/18/Baggio_nome_della_Juve_co_0_92021815209.shtml}}</ref>
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In grado di calciare con entrambi i piedi,<ref>{{cita web|url=https://www.ultimouomo.com/roberto-baggio-detto-roby/|titolo=Roberto Baggio detto Roby|autore=Stefano Piri}}</ref> era più incline a usare il destro, ma si avvaleva spesso del sinistro per iniziare il [[dribbling]],<ref name=Boloventa7/> di cui era uno specialista.<ref name= Zico /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/aprile/11/Zola_futuro_coi_giovani_cuore_ga_10_0604117520.shtml|titolo=Zola, futuro coi giovani e cuore rossoblù: «Sono certo che il mio Cagliari ce la farà»|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=11 aprile 2016|autore1=Giampiero Timossi|autore2=Alessandra Gozzini}}</ref> Era un calciatore agile, elegante e veloce,<ref>{{Cita news|autore=Germano Bovolenta|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/22-02-2010/mito-baggio-10-motivi-603085441092.shtml|titolo=Mito Baggio in 10 motivi|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=8 gennaio 2015|data=22 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/12/Hodgson_Baggio_stelle_polvere_derby_co_0_96031210093.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Hodgson Baggio, stelle e polvere di derby|autore=Alberto Costa|data=12 marzo 1996|accesso=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151108031509/http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/12/Hodgson_Baggio_stelle_polvere_derby_co_0_96031210093.shtml}}</ref><ref name= MilanUdinese >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/11/Milan_nel_tunnel_Baggio_fiuta_co_0_95091110931.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Milan nel tunnel: Baggio fiuta l'uscita|data=11 settembre 1995|accesso=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222163915/http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/11/Milan_nel_tunnel_Baggio_fiuta_co_0_95091110931.shtml}}</ref> dalla fantasia e dalla qualità tecnica brillante, insolita per il calcio italiano, abituato a essere più fisico, tattico e meno tecnico;<ref name= Velocita >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/29/Baggio_Non_amo_velocita_co_0_98092912307.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio: "non amo la velocità"|data=29 settembre 1998|accesso=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071636/http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/29/Baggio_Non_amo_velocita_co_0_98092912307.shtml}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1994/01/05/pagina-26/1476747/pdf.html|titolo=¿Qué será lo que tiene Asprilla?|data=5 gennaio 1994|accesso=23 settembre 2009|autore=Francesc Aguilar|pubblicazione=Mundo Deportivo|p=26|lingua=es}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/2006/06/06/pagina-21/818578/pdf.html|titolo=Este Mundial también busca protagonista|accesso=6 novembre 2009|autore=Nemesio Rodríguez|data=6 giugno 2006|pubblicazione=Mundo Deportivo|p=21|lingua=es}}</ref> lo stesso Baggio ha affermato di non avere ricevuto alcun insegnamento tattico da giovane, muovendosi in campo secondo il proprio istinto.<ref name= Notteleader>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/24/Baggio_prima_notte_leader_co_0_93022413326.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, la prima notte da leader|autore=Franco Melli|data=24 febbraio 1993|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071430/http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/24/Baggio_prima_notte_leader_co_0_93022413326.shtml}}</ref>
[[File:Serie A 1993-94 - Udinese vs Juventus - Roberto Baggio.jpg|thumb|left|Baggio (n. 10) alla Juventus nel 1994, esultante dopo una rete di tacco siglata all'Udinese.<ref name="Padovan-Nini">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/03/due_palloni_oro_Juve_Baggio_co_0_9401033084.shtml|titolo=Due palloni d'oro: la Juve è Baggio|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore1=Giancarlo Padovan|autore2=Rino Nini|data=3 gennaio 1994|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151025194821/http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/03/due_palloni_oro_Juve_Baggio_co_0_9401033084.shtml}}</ref><ref name="Martorano">{{cita webnews|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/sport/2015/06/29/news/baggio-e-quel-colpo-degno-di-un-pallone-d-oro-1.11700146|titolo=Baggio e quel colpo degno di un Pallone d’orod'oro|autore=Stefano Martorano|pubblicazione=[[Messaggero Veneto - Giornale del Friuli|Messaggero Veneto]]|data=29 giugno 2015|accesso=11 febbraio 2016}}</ref>]]
 
Abile esecutore di [[Calcio piazzato#Calcio|calci piazzati]]<ref name= Truffa /><ref>{{cita webnews|url= httphttps://www.ilgiornale.it/news/pirlo-e-punizioni-diavolo-ho-imparato-studiando-baggio.html|autore= Franco Ordine|titolo= Pirlo e le punizioni da Diavolo: «Ho imparato studiando Baggio»|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=10 dicembre 2005|accesso=16 novembre 2010}}</ref> (al punto da ispirare futuri specialisti come [[Andrea Pirlo]]),<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/nazionale/pirlo/pirlo/pirlo.html|titolo=Pirlo l'uomo nuovo "Ho imparato guardando Baggio"|autore=Enrico Curro|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=29 marzo 2005|accesso=9 marzo 2014}}</ref> in Serie A è secondo solo a [[Francesco Totti]]<ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/04/22/22675912/totti-riscrive-la-storia-baggio-superato-sui-calci-di-rigore|titolo=Totti riscrive la storia: Baggio superato sui calci di rigore, Higuain per media-goal|data=22 aprile 2016|accesso=10 maggio 2016}}</ref> per numero di reti segnate su [[calcio di rigore|rigore]] (68 su 83);<ref name=rigori>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/28-03-2013/undici-metri-dibalogloria-mario-rigori-dentro-segreti-un-infallibilita-92702757563.shtml|titolo=Balotelli infallibile dal dischetto: per lui 15 rigori su 15|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=28 marzo 2013|accesso=10 maggio 2014|autore=Alessandra Bocci}}</ref> è invece 4º, a pari merito con Totti, per quanto riguarda i gol realizzati su [[calcio di punizione|punizione]], con 21 centri,<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/08-05-2016/roma-chievo-record-totti-600-partite-in-a-zanetti-piola-giggs-maldini-costacurta-150540661176.shtml|titolo=Roma-Chievo, che ovazione per le 600 in A di Totti: ora punta Zanetti a 615|autore=Chiara Zucchelli|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=8 maggio 2016|accesso=9 maggio 2016}}</ref><ref name=":12">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/05/02/news/genoa-roma_2-3_totti_e_el_shaarawy_tengono_vivi_i_giallorossi-138949964/|titolo=Genoa-Roma 2-3, giallorossi ancora nel segno di Totti|autore=Jacopo Manfredi|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=2 maggio 2016|accesso=9 maggio 2016}}</ref> dietro [[Siniša Mihajlović]] (28), Pirlo (27) e [[Alessandro Del Piero]] (22).<ref>{{Cita webnews|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2013/11/11/pirlo_punizioni_insegue_record_mihajlovic.html|titolo=Pirlo, punizioni da record: Sinisa è sempre più vicino|pubblicazione=[[Sky Sport]]|data=11 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150129050428/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2013/11/11/pirlo_punizioni_insegue_record_mihajlovic.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
Calciatore dal carattere controverso,<ref name= Svincolato /><ref name= Ritornoalpassato /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/24/Cagliari_domani_Malines_Cellino_contro_co_0_93112411171.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Cagliari domani a Malines. Cellino contro Robi Baggio|data=24 novembre 1993|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072052/http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/24/Cagliari_domani_Malines_Cellino_contro_co_0_93112411171.shtml}}</ref> anche in ragione di ciò ha diviso a metà la critica tra ammiratori e oppositori.<ref name= Svincolato >{{cita news|url=https://www.repubblica.it/online/sport/zida/baggio/baggio.html|titolo=Baggio, disoccupato speciale che sogna la Nazionale|autore=Massimo Vincenzi|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=6 agosto 2000}}</ref><ref name= Ritornoalpassato /><ref name= Pacearmata /><ref name= Quarantanni >{{cita news|url=https://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/persone/baggio-quaranta/baggio-quaranta/baggio-quaranta.html|titolo=I quarant'anni di Baggio, un campione che manca al calcio|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=16 febbraio 2007}}</ref> Sul campo gli è stata contestata una scarsa attitudine alla fase difensiva<ref name= Svincolato /><ref name= Quarantanni /><ref name= Nottimagiche /><ref name= Rivolta /> e la tendenza a comportarsi più da gregario che da ''leader'',<ref name= Ritiro >{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2003/12_Dicembre/29/baggio.shtml|titolo=Roberto Baggio lascerà il calcio nel 2004|data=29 dicembre 2003|accesso=3 marzo 2014}}</ref> sebbene con le maglie di Juventus<ref name= BaggionomeJuve /><ref name= Notteleader /><ref name= JuvePSG /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/20/Baggio_senza_codino_leader_co_0_9207201768.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio senza codino fa il leader|autore=Luca Valdiserri|data=20 luglio 1992|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072106/http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/20/Baggio_senza_codino_leader_co_0_9207201768.shtml}}</ref> e Brescia<ref name= Piuleader >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/23/Baggio_piu_leader_Rui_Costa_co_0_001023179.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio è più leader di Rui Costa, ma al Brescia non basta|autore=Giancarlo Padovan|data=23 ottobre 2000|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407073845/http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/23/Baggio_piu_leader_Rui_Costa_co_0_001023179.shtml}}</ref> si fosse conquistato questo ruolo. Fuori dal campo è introverso<ref name= Quarantanni /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/03/Troppo_interesse_per_Roby_Baggio_co_0_98030311715.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Troppo interesse per Roby Baggio Così è costretto a barricarsi in casa|data=3 marzo 1998|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071834/http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/03/Troppo_interesse_per_Roby_Baggio_co_0_98030311715.shtml}}</ref><ref name= Ripescare >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/29/ora_bisogna_ripescare_Baggio_co_0_94062913824.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Ora bisogna ripescare Baggio|autore=Gianfranco Teotino|data=29 giugno 1994|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407074701/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/29/ora_bisogna_ripescare_Baggio_co_0_94062913824.shtml}}</ref> e mite.<ref name= Campione >{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/persone/baggio-quaranta/baggio-quaranta/baggio-quaranta.html|titolo=I quarant'anni di Roberto Baggio un campione che manca al calcio|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=16 febbraio 2007|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref name= Gazza />
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[[File:Roberto Baggio - Lanerossi Vicenza.jpg|thumb|upright=0.8|Baggio al Lanerossi nella stagione 1984-1985]]
 
Dopo avere iniziato nella squadra del suo paese, il Caldogno,<ref name=Bovolenta13>{{Cita|Bovolenta|p. 13}}.</ref> dove si fa notare,<ref name= p29 >{{Cita|Baggio|p. 42}}.</ref> all'età di 13 anni si trasferisce al {{Calcio Vicenza|N|1981}}, a quel tempo in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]], in cambio di {{formatnum:500000}} lire.<ref name= Passavicenza >{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/02/15/la-samp-battezzo-il-codino.html|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Lorenzo Mangini|titolo=E la Samp battezzò il Codino|data=15 febbraio 2004|accesso=1º marzo 2014|p=10}}</ref> Si mette subito in luce nelle formazioni giovanili, segnando negli anni 110 gol in 120 presenze.<ref name=Bovolenta13/> A causa di alcune defezioni, è portato ad allenarsi con la prima squadra. Ritornato nelle giovanili, la squadra dei Beretti è seguita da circa 1000 spettatori durante gli incontri.<ref name="p32">{{Cita|Baggio|pp. 32-33}}.</ref> Debutta quindi in prima squadra a 16 anni, il 5 giugno 1983, all'ultima giornata del [[Serie C1 1982-1983|campionato]] di Serie C1, L.R. Vicenza-{{Calcio Piacenza|N}} (0-1), entrando nel secondo tempo.<ref name=Bovolenta13/> Nella stagione seguente, il 30 novembre 1983, segna il primo gol in carriera nella partita di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]] contro il {{Calcio Legnano|N}}, vinta 4-1 in trasferta;<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/players/baggiodata.html|titolo=Roberto Baggio - Goals in Serie A|autore=Adriano Stabile|data=2 gennaio 2005}}</ref> il 3 giugno 1984 va a segno per la prima volta in campionato, realizzando su rigore il gol del definitivo 3-0 contro il {{Calcio Brescia|N}}.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/Itemid,3/action,detail/id,1376_02_1984_0152_0021_14595766/|titolo=Inutile la vendemmiata del Vicenza sul Brescia|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|data=4 giugno 1984|p=7}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]], inserito in prima squadra dall'allenatore [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]],<ref name=Bovolenta13/> chiude la sua esperienza vicentina con 12 reti in 29 incontri di campionato, diventando uno dei calciatori più amati dai tifosi<ref name="p49"/> e consentendo alla sua squadra la risalita in [[Serie B]]. In una delle ultime partite di campionato, il 5 maggio 1985 allo [[stadio Romeo Neri]] contro i padroni di casa del {{Calcio Rimini|N}} — guidati da [[Arrigo Sacchi]],<ref name="Gazza"/> futuro allenatore di Baggio in nazionale e nel {{Calcio Milan|N}} —, subisce un grave infortunio al ginocchio destro (compromessi legamento crociato anteriore e menisco),<ref name=Bovolenta16>{{Cita|Bovolenta|p. 16}}.</ref><ref name= Travagliocontinua /> il primo di una lunga serie, che lo costringe a un periodo di oltre un anno di assenza dai campi di gioco. I suoi muscoli vengono affidati a Carlo Vittori ed Elio Locatelli, due dottori specializzati nel potenziamento muscolare in atletica leggera.<ref name="Panini volume 5">{{cita|Panini, vol. 5|p. 99}}.</ref>
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Questo infortunio arriva a due giorni dalla firma del contratto con la {{Calcio Fiorentina|N}},<ref name=Bovolenta16/> che lo ha ingaggiato per 2,7 miliardi di lire.<ref name=Bovolenta16/><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/21/ad-agosto-si-ricomincia-cosi.html|titolo=Ad agosto si ricomincia così?|autore=Franco Rossi|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 maggio 1985|p=37}}</ref> La Fiorentina ha la possibilità di recedere dal contratto ma il presidente del club decide di tenerlo.<ref name= TJ >{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-baggio-41807|titolo=Gli eroi in bianconero: Roberto BAGGIO|data=18 febbraio 2014|accesso=22 febbraio 2014}}</ref> Viene operato a Saint-Étienne,<ref name=Panini>{{cita|Panini, vol. 1|p. 20}}.</ref> in Francia, dal professor Bousquet,<ref name=Bovolenta16/> che è costretto a mettere 220 punti di sutura per rimettere a posto la sua gamba.<ref name= Gazza >{{cita|Bagnati}}.</ref> A causa del periodo di stop dopo l'operazione, perde 12&nbsp;kg, arrivando a pesarne 56,<ref>{{Cita|Baggio|pp. 52-53}}.</ref> e vive così isolato dal resto della squadra che si dimentica di incassare lo stipendio per cinque mesi.<ref name="p60">{{Cita|Baggio|p. 60}}.</ref> Ripresosi dall'infortunio, colleziona cinque presenze in [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]] e disputa, nel febbraio 1986, il [[Torneo di Viareggio 1986|Torneo di Viareggio]].<ref name=Panini/>
 
Esordisce in [[Serie A]] il 21 settembre 1986, grazie all'allenatore [[Eugenio Bersellini]], nella sfida casalinga di [[Stadio Artemio Franchi|Firenze]] contro la {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref name= Gazza /> Il successivo 28 settembre subisce una lesione al menisco del ginocchio destro che lo costringe a una nuova operazione.<ref name= Gazza /><ref name=Bovolenta16/> Rientra in campo a fine stagione, a distanza di quasi due anni dal primo infortunio. Il suo primo gol nella massima divisione arriva su punizione il 10 maggio 1987 contro il {{Calcio Napoli|N}} (1-1);<ref name= Gazza /> il pareggio finale regala la salvezza matematica alla squadra viola.<ref>{{cita news|autore=Giorgio Viglino|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0973_02_1987_0122_0019_18921470/|titolo=Che batticuore al gol di Baggio|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|data=11 maggio 1987|p=19}}</ref>
 
A partire dalla stagione [[Serie A 1987-1988|1987-1988]], di cui è la rivelazione,<ref name="Panini volume 5"/> può finalmente essere impiegato con buona frequenza, totalizzando 34 presenze e 9 reti fra tutte le competizioni: memorabile quella messa a segno il 20 settembre 1987 contro il Milan di Sacchi, dopo avere superato in dribbling tutta la retroguardia avversaria.<ref name="Gazza"/>
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Nella [[Juventus Football Club 1994-1995|stagione seguente]], [[Marcello Lippi]] è chiamato a sostituire Trapattoni: il nuovo tecnico predilige il [[4-3-3]], modulo che costringe Baggio a ripiegare su un ruolo, quello di [[Attaccante (calcio)#Ala|ala]],<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/04/24/un-segnale-chiaro-per-sacchi.html|titolo=Un segnale chiaro per Sacchi|autore=Maurizio Crosetti|autore2=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=24 aprile 1995|p=35}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/05/03/non-solo-zola-baggio.html|titolo=Non solo Zola e Baggio|autore=Gianni Mura|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 maggio 1995|p=43}}</ref> poco adatto alle sue caratteristiche, tanto che a lui sono sovente preferiti Vialli, Ravanelli e un Del Piero sempre più lanciato in squadra.<ref name= Svincolato /> Dopo l'infortunio patito a Padova il 27 novembre 1994 al ginocchio destro,<ref>{{Cita news|autore=Francesco Bramardo|url=http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Juventus_95.shtml|titolo=Baggio-Del Piero-Vialli. Riecco la Juve al top|accesso = 20 gennaio 2015|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=28 luglio 2007}}</ref> nel febbraio 1995 Baggio torna ad allenarsi con la squadra, ma la società piemontese decide di farlo sottoporre a operazione,<ref name= Travagliocontinua >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/02/Baggio_travaglio_continua_co_0_9502028744.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Stefano Agresti|titolo=Baggio, il travaglio continua|data=2 febbraio 1995|accesso=7 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071838/http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/02/Baggio_travaglio_continua_co_0_9502028744.shtml}}</ref> rimandando così un rientro in campo che avviene solo dopo quasi cinque mesi, l'8 marzo 1995, nella semifinale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] contro la {{Calcio Lazio|N}} in cui, peraltro, fornisce l'assist per il decisivo gol di Ravanelli.<ref>{{cita web|autore=Gennaro Acunzo|url=http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|titolo=11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia|data=11 giugno 2012|urlarchivio=https://archive.is/20150107170852/http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|urlmorto=sì}}</ref> Pur essendosi ristabilito e rientrato a pieno regime nell'organico titolare, la sua prolungata lontananza dai terreni di gioco favorisce la definitiva affermazione in casa juventina del ventenne Del Piero — sul quale la dirigenza bianconera e Lippi, per ragioni anagrafiche ed economiche, scelgono di puntare — riducendo le possibilità di un rinnovo del contratto di Baggio, in scadenza a giugno.<ref name= Baggiosolo >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/27/Baggio_Pallone_oro_sente_solo_co_0_94122714160.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, l'ex "Pallone d'oro" si sente solo|autore=Stefano Agresti|data=27 dicembre 1994|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://archive.is/20140312063712/http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/27/Baggio_Pallone_oro_sente_solo_co_0_94122714160.shtml}}</ref>
 
Da qui alla fine della stagione, il fantasista segna comunque alcuni gol decisivi per la conquista del ''[[Double (calcio)|double]]'' [[Serie A 1994-1995|scudetto]]-coppa nazionale: tra di essi anche un rigore sul campo della sua ex Fiorentina, stavolta (a differenza di quattro anni prima) calciato, realizzato e festeggiato.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/30/scudetto_della_Juve_rigore_co_0_9504301681.shtml|titolo=Lo scudetto della Juve è di rigore|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Giancarlo Padovan; Alberto Costa|data=30 aprile 1995|p=35|accesso=25 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912200014/http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/30/scudetto_della_Juve_rigore_co_0_9504301681.shtml}}</ref> Da notare anche la sua prestazione nella sfida decisiva contro il Parma, giocata a Torino il 21 maggio 1995 e vinta per 4-0, che permette ai bianconeri di rivincere il titolo italiano dopo nove anni: durante la partita, Baggio fornisce tre assist.<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0707_01_1995_0135_0002_10463591/|titolo=Quattro gol per la festa scudetto|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=22 maggio 1995|p=2}}</ref> Risulta decisivo anche in [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]], competizione in cui segna 4 gol: nella semifinale di ritorno contro il Borussia Dortmund, giocata a Dortmund, sforna l'assist per la prima rete juventina da calcio d'angolo, e segna poi il gol-vittoria su calcio di punizione, portando la squadra bianconera in [[Finale della Coppa UEFA 1994-1995|finale]] di coppa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/sigillo_Baggio_Juve_Parma_co_0_9504191004.shtml|titolo=Il sigillo di Baggio su Juve-Parma|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=19 aprile 1995|accesso=7 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151126214440/http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/sigillo_Baggio_Juve_Parma_co_0_9504191004.shtml}}</ref> La squadra torinese sarà poi sconfitta per 2-1 dal Parma nella doppia finale,<ref>{{Cita news|autore = Luca Valdiserri, Fabio Monti, Giorgio Tosatti|url = http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/19/Juve_ora_roviniamo_festa_scudetto_co_0_9505195514.shtml|titolo = " Juve, ora ti roviniamo la festa scudetto "|accesso = 7 gennaio 2015|pubblicazione= Corriere della Sera|data = 19 maggio 1995}}</ref> la terza in carriera per Baggio nella manifestazione.
[[File:Juventus FC 1994-95 - Roby Baggio, Ravanelli, Vialli.jpg|thumb|left|Da sinistra: Baggio con [[Fabrizio Ravanelli]] e [[Gianluca Vialli]], il tridente d'attacco della Juventus campione d'Italia 1994-1995: il club torinese tornò allo scudetto dopo nove anni, mentre il ''Divin Codino'' colse il primo tricolore della carriera.]]
 
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===== Milan =====
Fra le proteste degli ultras juventini,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/02/Tifosi_Baggio_manifestano_Umberto_Agnelli_co_0_9507022952.shtml|titolo=Tifosi di Baggio manifestano, Umberto Agnelli: "Va al Milan"|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=2 luglio 1995|p=33|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222090439/http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/02/Tifosi_Baggio_manifestano_Umberto_Agnelli_co_0_9507022952.shtml}}</ref> e dopo avere rifiutato una più sostanziosa offerta dell'{{Calcio Inter|N}},<ref>{{Cita news|autore=Maurizio Crosetti|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/06/01/mi-avete-venduto-all-inter.html|titolo="Mi avete venduto all'Inter"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=1º giugno 1995}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/07/10/baggio-verita-per-soldi-sarei-andato.html|titolo=Baggio verità: "Per i soldi sarei andato all'Inter"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=10 luglio 1995}}</ref> nel luglio 1995 Baggio si accorda con il {{Calcio Milan|N}} che per il suo cartellino sborsa, causa i parametri UEFA che in epoca pre-[[Sentenza Bosman|Bosman]] regolavano il mercato degli svincolati, un indennizzo di 18 miliardi di lire.<ref name= RivalitaconLippi /> Esordisce in rossonero il 27 agosto seguente, nella vittoria esterna sul {{Calcio Padova|N}} per 1-2, e segna il primo gol nel successivo impegno contro l'{{Calcio Udinese|N}}, realizzando il definitivo 2-1.<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0675_01_1995_0246_0030_16233644/|titolo=Il primo colpo di Baggio|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=11 settembre 1995|p=30}}</ref> Con la maglia del Milan vince subito lo [[Serie A 1995-1996|scudetto]], il secondo di fila per lui, segnando anche su rigore contro la Fiorentina nella vittoria per 3-1 che regala il titolo ai milanesi:<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=cronomilan|titolo = 15º scudetto rossonero|accesso = 7 gennaio 2015|data = }}</ref> diviene il quinto dei sei giocatori a vincere due campionati italiani consecutivi con due squadre diverse, dopo [[Giovanni Ferrari]], [[Riccardo Toros]], [[Eraldo Mancin]] e [[Alessandro Orlando]], e prima del futuro compagno di squadra [[Andrea Pirlo]].<ref>{{cita web|url=http://www.assocalciatori.it/news/il-pallone-racconta-eraldo-mancin|titolo=Il pallone racconta: Eraldo Mancin|autore=Vanni Zagnoli}}</ref> Parte titolare in quasi tutte le partite, ma è spesso sostituito dal tecnico [[Fabio Capello]]<ref name= Voglioilposto /><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/04/15/lo-scudetto-personale-dell-obbediente-capello.html|titolo=Lo scudetto personale dell'obbediente Capello|autore=Licia Granello|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 aprile 1996|p=33}}</ref> — che pure ne aveva caldeggiato l'acquisto in estate<ref name= DivorzioJuve /> —, finendo per dare un contributo più marginale rispetto ai compagni di reparto [[George Weah]] e [[Dejan Savićević]];<ref>{{cita webnews|autore=Stefano Olivari|url=http://www.guerinsportivo.it/news/calcio/2016/02/19-1142587/il_vero_trofeo_di_baggio/|titolo=Il vero trofeo di Baggio|pubblicazione=[[Guerin Sportivo]]|data=19 febbraio 2016}}</ref> ciò nonostante riesce a imporsi come migliore ''[[Assist (calcio)|assist-man]]'' del campionato.<ref>{{cita web|lingua=fr|autore=Raphael Hassine|url=https://www.labeautedufootball.fr/2018/10/le-meilleur-ballon-dor-de-lhistoire-22eme-roberto-baggio/|titolo=Le meilleur Ballon d'Or de l'Histoire : 22ème – Roberto Baggio|data=10 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190623134554/https://www.labeautedufootball.fr/2018/10/le-meilleur-ballon-dor-de-lhistoire-22eme-roberto-baggio/|urlmorto=sì }}</ref>
[[File:Serie A 1995-96 - Roberto Baggio (Milan), Paul Ince (Inter).png|thumb|Baggio (a sinistra) alla stagione d'esordio nel Milan, mentre esce dal campo di San Siro con l'interista [[Paul Ince|Ince]] in occasione di una [[Derby di Milano|stracittadina]].]]
 
Nella [[Serie A 1996-1997|stagione successiva]] sulla panchina del Milan arriva l'allenatore uruguaiano [[Óscar Tabárez]]. Baggio parte titolare e offre un buon rendimento nelle prime partite stagionali,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/12/maldini-il-peggiore-in-campo.html|titolo=Maldini il peggiore in campo|autore=Licia Granello|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 settembre 1996|p=41}}</ref> esordendo anche in [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] nella sconfitta casalinga contro il {{Calcio Porto|N}} dell'11 settembre 1996;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0659_01_1996_0251_0031_8904322/|titolo=Albertini: siamo fuori di testa|autore=Nino Sormani|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=12 settembre 1996|p=29|citazione=Baggio [...] si aspettava un esordio ben diverso nella tanto sognata Champions League}}</ref> il successivo 30 ottobre realizza contro l'{{Calcio Goteborg|N}} la sua prima rete nella massima competizione europea.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0665_01_1996_0300_0033_9029195/|titolo=Baggio scaccia l'incubo|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=31 ottobre 1996|p=27}}</ref> La crisi di risultati della squadra lo relega tuttavia in panchina, a favore di [[Marco Simone]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/10/Baggio_che_sorpresa_felice_Take_co_0_9611105638.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, che sorpresa! Fa felice il Take That|autore=Giancarla Ghisi|data=10 novembre 1996|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222165557/http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/10/Baggio_che_sorpresa_felice_Take_co_0_9611105638.shtml}}</ref> A dicembre Tabárez si dimette, e al suo posto la società richiama l'ex [[Arrigo Sacchi]], il quale, per accettare la proposta, rassegna a sua volta le dimissioni da [[commissario tecnico]] della nazionale italiana.<ref>{{cita news|autore=Licia Granello|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/12/03/milan-la-notte-del-gran-colpo.html|titolo=Milan, la notte del gran colpo|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 dicembre 1996}}</ref>
 
Tra Sacchi e Baggio, non ancora ambientatosi in maglia rossonera,<ref name="SacchivsBaggio" >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/17/Sacchi_contro_Baggio_ragioni_colpe_co_0_96121715321.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Sacchi contro Baggio. Le ragioni e le colpe|autore=Giorgio Tosatti|data=17 dicembre 1996|p=44|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071855/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/17/Sacchi_contro_Baggio_ragioni_colpe_co_0_96121715321.shtml}}</ref> ci sono vecchie ruggini risalenti al {{WC|1994}},<ref name="SacchivsBaggio"/><ref name= CasoItalia /> dopo il quale le convocazioni in nazionale del giocatore erano diminuite fino a interrompersi, facendogli saltare il successivo Europeo d'{{EC2|1996}}. Al Milan il rapporto tra i due sembra inizialmente migliorare,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/19/Baggio_Milan_scoppia_pace_Resto_co_8_9612192566.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio Milan, scoppia la pace: "Resto al servizio di Sacchi"|data=19 dicembre 1996|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222151801/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/19/Baggio_Milan_scoppia_pace_Resto_co_8_9612192566.shtml}}</ref> ma si deteriora nuovamente nel febbraio 1997, allorché Baggio, stanco di essere escluso dall{{'}}''undici'' titolare, a mezzo stampa si sfoga apertamente contro il tecnico.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/19/Sacchi_zittisce_Baggio_Decido_chi_co_0_9702195746.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Sacchi zittisce Baggio: "Decido io chi gioca"|data=19 febbraio 1997|p=38|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071509/http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/19/Sacchi_zittisce_Baggio_Decido_chi_co_0_9702195746.shtml}}</ref> La situazione degenera due mesi dopo, quando, durante un Milan-Juventus perso nettamente 1-6 dai padroni di casa, Baggio non raccoglie l'invito dell'allenatore a scaldarsi per entrare in campo, a punteggio già compromesso; sarà il secondo di Sacchi, [[Pietro Carmignani]], a far desistere il calciatore dalle sue posizioni.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/08/Arrigo_Codino_separati_casa_solo_co_0_9704084513.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Arrigo e Codino separati in casa: solo Carmignani convince Baggio a giocare|data=8 aprile 1997|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222093928/http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/08/Arrigo_Codino_separati_casa_solo_co_0_9704084513.shtml}}</ref>
 
Nonostante le incomprensioni con l'allenatore e la concorrenza di Simone, Savićević e [[Jesper Blomqvist]], ai quali deve spesso cedere il posto,<ref name=postofisso2>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/03/baggio-non-ha-il-posto-fisso.html|titolo=Baggio non ha il posto fisso|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Gianni Mura|data=3 maggio 1997|p=43}}</ref> sul finire di aprile Baggio viene inaspettatamente richiamato in nazionale dal nuovo CT [[Cesare Maldini]], a un anno e mezzo dall'ultima convocazione ricevuta da Sacchi.<ref name=schiaffo>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,0594_01_1997_0113_0027_7935507/|titolo=Maldini chiama Baggio, che schiaffo a Sacchi|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=25 aprile 1997|p=25}}</ref> A fine stagione il Milan si piazza all'undicesimo posto, fuori dalle coppe europee.
[[File:Serie A 1996-97 - Milan vs Inter - Roberto Baggio e Gianluca Pagliuca.jpg|thumb|left|Baggio supera il portiere nerazzurro [[Gianluca Pagliuca|Pagliuca]] e apre le marcature nel derby del 24 novembre 1996 (1-1).]]
 
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===== Bologna =====
Il 9 luglio 1997 il Parma si accorda con il Milan per l'acquisto di Baggio<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/10/Tanzi_pensa_mercato_Baggio_Parma_co_0_9707103541.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Tanzi pensa al mercato: Baggio al Parma|autore=Alberto Costa|data=10 luglio 1997|accesso=3 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119082851/http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/10/Tanzi_pensa_mercato_Baggio_Parma_co_0_9707103541.shtml}}</ref> per 3,5 miliardi di lire,<ref name=Panini/> ma l'affare non va in porto poiché il giocatore non rientra nei piani tattici dell'allenatore [[Carlo Ancelotti]], il cui [[4-4-2]] non prevede l'impiego di un fantasista;<ref>{{cita webnews|url=https://sport.sky.it/calciomercato/serie-a/2017/07/07/accadde-oggi-1997-roberto-baggio-al-parma-ancelotti-dice-no.html|titolo=Calciomercato, accadde oggi: Robi Baggio al Parma. Ancelotti disse no|autore=Vanni Spinella|pubblicazione=[[Sky Sport]]|data=7 luglio 2017}}</ref> inoltre l'attaccante [[Enrico Chiesa]] aveva preannunciato un suo trasferimento all'estero se Baggio fosse arrivato a Parma.<ref name= Zico /><ref name= Parmaspaccato /> A distanza di anni, Ancelotti si dichiarerà pentito di avere rinunciato al talento di Baggio.<ref>{{cita libro|autore=Carlo Ancelotti|coautore=Alessandro Alciato|titolo=Preferisco la Coppa|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2009|ISBN=978-88-17-03200-1|citazione=Ho sbagliato ad essere così intransigente, con il tempo ho imparato che una soluzione per far coesistere tanti grandi giocatori alla fine si trova. A Parma pensavo ancora che il 4-4-2 fosse lo schema ideale per eccellenza, ma non era così. Se avessi la macchina del tempo, tornerei indietro e Baggio eccome se lo prenderei}}</ref>
 
Avendo bisogno di giocare con continuità per guadagnarsi un posto fra i 22 che avrebbero preso parte al {{WC|1998}},<ref name= Sparavo /> il 18 luglio passa allora al {{Calcio Bologna|N}}<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199707/19/33d005c006155/|titolo=Baggio ha scelto il Bologna|data=19 luglio 1997|accesso=18 settembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030906023210/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199707/19/33d005c006155/}}</ref> per 5,5 miliardi di lire,<ref name=Panini/> voluto dal presidente [[Giuseppe Gazzoni Frascara]], ma non dall'allenatore [[Renzo Ulivieri]];<ref name= Pacearmata >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/20/Baggio_Bologna_una_pace_armata_co_0_980120233.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Luca Valdiserri|titolo=Baggio e Bologna, una pace armata|data=20 gennaio 1998|accesso=3 marzo 2014|urlarchivio=https://archive.is/20120701161612/http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/20/Baggio_Bologna_una_pace_armata_co_0_980120233.shtml}}</ref> nel contratto è presente una clausola che permette al calciatore di lasciare la società pagando una penale di 5 miliardi di lire.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/26/Moratti_sceglie_Baggio_per_seconda_co_0_9805265717.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=E Moratti sceglie Baggio per la seconda volta|autore=Giancarla Ghisi|data=26 maggio 1998|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305122949/http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/26/Moratti_sceglie_Baggio_per_seconda_co_0_9805265717.shtml}}</ref>
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===== Inter =====
Nell'estate 1998 si trasferisce per circa 3,5 miliardi di lire all'{{Calcio Inter|N}},<ref>{{cita news|autore=Gianni Piva|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/05/nazionale-inter-che-sogno.html|titolo=Nazionale e Inter, che sogno|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=5 giugno 1998|p=52}}</ref> che punta con decisione alla vittoria dello scudetto dopo il secondo posto dell'anno precedente.<ref>{{cita news|autore=Nicola Cecere|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/luglio/29/Baggio_fissa_due_obiettivi_ga_0_980729271.shtml|titolo=Baggio fissa due obiettivi|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=29 luglio 1998}}</ref> Il giocatore si inserisce in un reparto offensivo già piuttosto nutrito e composto, tra gli altri, dal [[Pallone d'oro 1997|Pallone d'oro]] in carica [[Ronaldo]] e dagli esperti [[Iván Zamorano]] e [[Youri Djorkaeff]].<ref>{{cita news|autore=Angelo Caroli|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0565_01_1998_0273_0035_7562966/|titolo=L'Inter risale con Zamorano e Djorkaeff|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=5 ottobre 1998|p=31}}</ref>
 
Esordisce con la nuova maglia il 12 agosto contro lo {{Calcio Skonto|N}}, nella gara di andata del secondo turno preliminare di [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]], contribuendo al 4-0 finale con un gol e tre assist.<ref>{{cita news|autore=Franco Badolato|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,0558_01_1998_0221_0025_7466721/|titolo=Baggio ha l'Inter in pugno|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=13 agosto 1998|p=25}}</ref> Pur frenato da problemi alle ginocchia — che comportano spesso la sua esclusione dall{{'}}''undici'' titolare, per indisponibilità o scelta tecnica<ref name=postofisso/><ref>{{cita news|autore=Nicola Cecere|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/novembre/27/Baggio_non_sogno_ga_0_9811279608.shtml|titolo=Baggio, non è un sogno|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=27 novembre 1998}}</ref><ref>{{cita webnews|autore=Luca Bertelli|url=https://brescia.corriere.it/notizie/sport/16_dicembre_02/gigi-simoni-suo-brescia-story-saleri-paga-autogrill-70a47df0-b8ae-11e6-886d-3196d477f919.shtml|titolo=Gigi Simoni e il suo Brescia story: «Saleri e la paga in autogrill»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Brescia|data=2 dicembre 2016}}</ref> — nella prima parte di [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|stagione]] Baggio offre buone prestazioni<ref name=postofisso>{{cita news|autore=Nino Sormani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0578_01_1998_0351_0036_7738019/|titolo=Baggio, anno nuovo con il posto fisso|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=22 dicembre 1998|p=30}}</ref> e risulta determinante per la qualificazione dell'Inter ai quarti di finale di Champions League: nella penultima gara della fase a gironi, il 25 novembre 1998, realizza una doppietta nei minuti finali della sfida contro i campioni in carica del {{Calcio Real Madrid|N}}, fissando il risultato sul 3-1 per l'Inter, che ipoteca il passaggio del turno.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/11/26/baggio-mondiale-san-siro-esplode.html|titolo=Baggio mondiale, San Siro esplode|autore=Gianni Piva|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 novembre 1998|p=50}}</ref>
[[File:Champions League 1998-99 - Inter vs Real Madrid - Bodo Illgner, Roberto Baggio.jpg|thumb|left|Baggio in azione all'Inter, mentre dribbla il portiere madridista [[Bodo Illgner|Illgner]] e segna la personale doppietta nella vittoriosa sfida di Champions League del 25 novembre 1998 (3-1).]]
 
Il prosieguo dell'annata si rivela, tuttavia, negativo. Un avvio incerto in [[Serie A 1998-1999|campionato]] e un gioco ritenuto poco convincente causano l'esonero di [[Luigi Simoni]], estimatore di Baggio,<ref name="Gazza"/> a pochi giorni dalla succitata vittoria sul Real Madrid;<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0575_01_1998_0330_0001_7680218/|titolo=Simoni, bocciato in estetica|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=1º dicembre 1998|p=1}}</ref> guidata, in successione, da altri tre allenatori ([[Mircea Lucescu]], [[Luciano Castellini]] e [[Roy Hodgson]]),<ref>{{cita news|autore=Nino Sormani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0486_01_1999_0115_0031_6428470/|titolo=Incredibile Inter|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=28 aprile 1999|p=29}}</ref> la squadra incappa in una lunga crisi che si ripercuote, oltre che sulla classifica, sulla serenità del gruppo, finendo per condizionare anche il rendimento di Baggio:<ref>{{cita news|autore=Enrico Currò|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/19/baggio-orgoglio-fantasia-ma-troppo-calcio-fa.html|titolo=Baggio, orgoglio e fantasia|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 luglio 1999|p=}}</ref> «Se non avessimo vinto 5-4 all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] contro la {{Calcio Roma|N}}, saremmo andati in [[Serie B|B]]. Non c'era più una squadra, men che meno uno spogliatoio», ricorderà il fantasista.<ref>{{cita web|autore=Marco Gaetani|url=https://www.ultimouomo.com/lippi-inter-1999/|titolo=Storia di un tradimento finito male|data=10 luglio 2019}}</ref> Il deludente ottavo posto finale viene in parte compensato dallo ''status'' di semifinalista di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]], grazie al quale l'Inter può contendere al {{Calcio Bologna|N}} un approdo ''in&nbsp;extremis'' alla successiva edizione della [[Coppa UEFA 1999-2000|Coppa UEFA]]:<ref name="Spareggio-1999">Doppio [[Incontri di spareggio del campionato italiano di calcio|spareggio]] per l'accesso alla [[Coppa UEFA 1999-2000]] guadagnato grazie alla condizione di semifinalista in [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]] e disputato contro l'altra semifinalista {{Calcio Bologna|N}}, dato che le due finaliste {{Calcio Fiorentina|N}} e {{Calcio Parma|N}} si erano già qualificate, in base alla posizione guadagnata in [[Serie A 1998-1999|Serie A]], per il turno preliminare di [[UEFA Champions League 1999-2000]], cfr. {{cita news|autore=Antonello Capone|autore2=Silvano Stella|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/maggio/18/Inter_Cagliari_Piacenza_all_Intertoto_ga_0_9905188122.shtml|titolo=Inter, Cagliari, Piacenza: no all'Intertoto|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=1999-05-18}}</ref> nel doppio spareggio contro gli emiliani, però, i nerazzurri vengono sconfitti nonostante un gol di Baggio nella gara di andata, mancando dunque l'accesso alle coppe europee.<ref>{{Cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199905/27/374d9bf0035df/|titolo=Inter-Bologna 1-2|accesso=20 gennaio 2015|data=27 maggio 1999|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150722072352/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199905/27/374d9bf0035df/}}</ref>
 
Nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]], sulla panchina dell'Inter siede [[Marcello Lippi]], e l'impiego di Baggio diminuisce ulteriormente, al punto che il giocatore polemizzerà col tecnico viareggino, smentendo pubblicamente le voci su presunti guai fisici e affermando di essere spesso tenuto fuori per scelte personali dell'allenatore.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/23/Mutu_Recoba_per_Baggio_non_co_0_000123141.shtml|titolo=Mutu & Recoba, per Baggio non c'è mai spazio|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|p=38|data=23 gennaio 2000|accesso=25 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912201031/http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/23/Mutu_Recoba_per_Baggio_non_co_0_000123141.shtml}}</ref> In poco meno di sei mesi diviene la sesta (e ultima) scelta nel reparto offensivo, realizzando la prima rete stagionale solo sul finire di gennaio.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/24/BAGGIO_gol_contro_tutti_co_0_000124472.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Fabio Monti|titolo=Baggio Un gol contro tutti|data=24 gennaio 2000|accesso=7 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222074735/http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/24/BAGGIO_gol_contro_tutti_co_0_000124472.shtml}}</ref> Prossimo alla scadenza del contratto, il giocatore contribuirà comunque alla qualificazione dell'Inter in [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]]: nell'ultima giornata di [[Serie A 1999-2000|campionato]] va a segno su rigore nel 2-0 contro il {{Calcio Cagliari|N}}, una vittoria che consente all'Inter di ottenere il quarto posto a pari merito con il {{Calcio Parma|N}};<ref>{{cita news|autore=Gianni Piva|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/15/inter-si-salva-ma-delude-sempre.html|titolo=L'Inter si salva ma delude sempre|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 maggio 2000|p=54}}</ref> nel successivo spareggio contro gli emiliani, vinto 3-1, sigla due reti — peraltro di pregevole fattura — che permettono ai milanesi di accedere ai preliminari della massima competizione europea per club,<ref name= RivalitaconLippi /><ref name= Gazza /> un successo che segue di cinque giorni la sconfitta in finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] contro la {{Calcio Lazio|N}}.
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Svincolatosi dall'Inter, e dopo un'estate 2000 trascorsa da «disoccupato»,<ref name= Svincolato /> il successivo 14 settembre si accorda con il {{Calcio Brescia|N}}<ref name="Panini 2000-2001">{{cita|Panini, vol. 17|p. 4}}.</ref> — di cui diviene subito capitano<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/09/17/il-grande-sport-campioni-da-telenovelas.html|titolo=Il grande sport e i campioni da telenovelas|autore=Gianni Mura|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=17 settembre 2000|p=47}}</ref> —, con l'obiettivo dichiarato di partecipare al {{WC|2002}}.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/baggioscrive/baggioscrive/baggioscrive.html|titolo=Baggio scrive al Trap: "Portami ai Mondiali"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=6 maggio 2002|accesso=8 gennaio 2010}}</ref><ref name="Panini 2001-2002">{{cita|Panini, vol. 18|p. 5}}.</ref> Per contratto, se il presidente [[Luigi Corioni]] avesse esonerato l'allenatore [[Carlo Mazzone]], Baggio sarebbe stato svincolato.<ref name= Nottimagiche />
 
Debutta con il nuovo club il 16 settembre 2000 in [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]], in occasione del pareggio casalingo (0-0) contro la {{Calcio Juventus|N}}.<ref>{{cita news|autore=Alberto Cerruti|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/settembre/17/Brescia_Juve_tutto_tranne_gol_ga_0_0009173768.shtml|titolo=Brescia-Juve, tutto tranne il gol|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=17 settembre 2000}}</ref> Il 24 febbraio 2001, in [[Serie A 2000-2001|campionato]], realizza le prime reti con il Brescia nel 2-2 esterno contro la {{Calcio Fiorentina|N}}.<ref>{{cita news|autore=Luca Calamai|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2001/febbraio/25/Cecchi_Gori_Terim_lite_finale_ga_0_0102256521.shtml|titolo=Baggio vince il festival della fantasia|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=25 febbraio 2001}}</ref> Il successivo 1º aprile, contro la Juventus, segna uno dei suoi gol più belli: [[Andrea Pirlo]] lo lancia con un preciso passaggio da centrocampo, e lui salta [[Edwin van der Sar]] con uno stop a seguire per poi insaccare a porta vuota, fissando il punteggio sul definitivo 1-1;<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/campionato_partite/juventusbrescia/juventusbrescia/juventusbrescia.html|titolo=La vendetta di Baggio. Juve, scudetto lontano|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=1º aprile 2001|accesso=8 gennaio 2010}}</ref> il risultato allontanerà i torinesi dal vertice della classifica, guidata fino alla fine dalla {{Calcio Roma|N}}.<ref>{{cita news|autore=Roberto Perrone, Guido Vaciago|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/02/Baggio_taglia_strada_alla_Juve_co_0_0104022880.shtml|titolo=Baggio taglia la strada alla Juve|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=2 aprile 2001|p=36|urlarchivio=https://archive.is/20120707103751/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/02/Baggio_taglia_strada_alla_Juve_co_0_0104022880.shtml}}</ref> Con 10 reti in campionato Baggio conduce la sua squadra all'8º posto — il miglior piazzamento mai ottenuto dal Brescia in Serie A<ref name=storia>{{cita web|url=https://www.bresciacalcio.it/storia|titolo=Storia}}</ref> — e alla qualificazione alla [[Coppa Intertoto UEFA 2001|Coppa Intertoto]], poi persa in finale contro il {{Calcio PSG|N}} l'estate seguente, nonostante un doppio pareggio (0-0 al [[Parco dei Principi]], 1-1 al [[Stadio Mario Rigamonti|Rigamonti]]), in virtù del gol siglato fuori casa dai parigini nella gara di ritorno (inutile il pari di Baggio su rigore).<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/intertoto/uefa/uefa.html|titolo=Brescia, sogno finito. Il Psg va in Uefa|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 agosto 2001|accesso=2 marzo 2016}}</ref> Inserito fra i 50 pretendenti per il [[Pallone d'oro 2001]], giunge 25º nella classifica finale.<ref>{{cita webnews|lingua=fr|url=https://www.lequipe.fr/FF/ballon_or/bo_2001.html|titolo=France Football - Ballon d'Or|pubblicazione=[[L'Équipe]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090219031859/http://www.lequipe.fr/FF/ballon_or/bo_2001.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
All'inizio della stagione [[Serie A 2001-2002|2001-2002]] Baggio mostra un'ottima vena realizzativa, ritrovandosi capocannoniere con 8 gol dopo 7 giornate. Tuttavia, il 21 ottobre 2001 rimedia una distorsione al ginocchio sinistro in seguito a un contrasto con [[Filippo Cristante]] nella sfida contro il {{Calcio Piacenza|N}}: ripresosi rapidamente, rimedia un'altra distorsione una settimana più tardi, dopo un contrasto col centrocampista del {{Calcio Venezia|N}} [[Antonio Marasco]], a cui segue la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con lesione del menisco interno rimediata durante Parma-Brescia, nella semifinale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].<ref name="Panini 2001-2002"/> È operato a Bologna il 4 febbraio 2002<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/02/05/baggio-vuole-un-altro-miracolo.html|titolo=Baggio vuole un altro miracolo|autore=Giovanni Egidio|pubblicazione=la Repubblica|data=5 febbraio 2002|p=49}}</ref> e riesce a rientrare in campo a 81 giorni dall'infortunio grazie a un pesante lavoro di rieducazione,<ref name="Panini 2001-2002"/> a tre giornate dalla fine del campionato in casa contro la Fiorentina, gara del 21 aprile nella quale segna due gol.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio_partite/bresciafiorentina/bresciafiorentina/bresciafiorentina.html|titolo=Doppio miracolo di Baggio e la Fiorentina va ko|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 aprile 2002}}</ref> Nell'ultima di campionato contribuisce a salvare ancora il Brescia dalla retrocessione con un gol contro il Bologna (gara finita poi 3-0).<ref>{{cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Brescia-Bologna/10450|titolo=Brescia-Bologna 3-0}}</ref> La stagione si conclude con un bottino di 11 gol segnati in 12 partite, non sufficienti a garantirgli la convocazione per il Mondiale: il [[commissario tecnico]] della nazionale Giovanni Trapattoni, infatti, non lo ritiene in forma ottimale per via del recente infortunio.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/primamond/primamond/primamond.html|titolo=Trapattoni: "Basta con Baggio, ora pensiamo al Mondiale"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=13 maggio 2002|accesso=20 settembre 2009}}</ref>
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Nel 1984 ha giocato 4 incontri segnando 3 gol con l'{{NazNB|CA|ITA||Under-16}}.<ref name="p49"/>
 
Conta anche una convocazione nella rappresentativa [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]] guidata da [[Cesare Maldini]], in occasione della vittoria contro la {{NazNB|CA|CHE||Under-21|h}} del 16 ottobre 1987: la gara, valida per le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio Under-21 1988|qualificazioni al campionato d'Europa 1988]] e vinta 3-0 dagli ''azzurrini'', non lo vede però scendere in campo.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0983_01_1987_0244_0022_24038021/|titolo=L'Under non ha pietà degli elvetici|autore=Giorgio Gandolfi|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=17 ottobre 1987|p=22}}</ref>
 
===== Nazionale maggiore =====
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{{Citazione|Mi ricorda [[Giuseppe Meazza|Peppìn Meazza]]: non credo si possa fare elogio più alto di un giovane attaccante al giorno d'oggi!|[[Gianni Brera]] su ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' del 21 settembre 1989, all'indomani dei due gol realizzati da Baggio in un'amichevole con la {{NazNB|CA|BGR}}<ref name=illuminati/>}}
 
Convocato dal [[commissario tecnico]] [[Azeglio Vicini]], esordisce in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale A]] il 16 novembre 1988, a 21 anni, in occasione della partita amichevole contro i {{NazNB|CA|NLD}} (1-0), organizzata in ricorrenza del 90º anniversario dell'istituzione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]. In questa gara di esordio Baggio fornisce l'assist per il gol decisivo di Vialli.<ref>{{Cita web|autore = Massimo Cecchi|url = http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1780:16-novembre&catid=133:battito-viola&Itemid=217|titolo = 16 NOVEMBRE 1988: Roby, dal viola all’azzurro|accesso = 7 gennaio 2015|data = }}</ref> Segna il suo primo gol in nazionale il 22 aprile 1989, su calcio di punizione, nella partita amichevole contro l'{{NazNB|CA|URY}} (1-1) disputata a [[Verona]];<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.calcioitaliastory.it/storia/anniottanta/198889-2/la-nazionale-fischiata-a-verona-e-la-26a-giornata-del-campionato-italiano-di-calcio-1988-89/|titolo = La nazionale fischiata a Verona e la 26ª giornata del campionato italiano di calcio 1988-89|accesso = 7 gennaio 2015|data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150923195910/http://www.calcioitaliastory.it/storia/anniottanta/198889-2/la-nazionale-fischiata-a-verona-e-la-26a-giornata-del-campionato-italiano-di-calcio-1988-89/|urlmorto = sì}}</ref> nella successiva amichevole con la {{NazNB|CA|BGR}} realizza la prima doppietta in maglia azzurra.<ref name=illuminati/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0946_01_1989_0215_0021_12848618/|titolo=Gli azzurri nel segno di Baggio|autore=Bruno Perucca|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=21 settembre 1989|p=19}}</ref>
 
Partecipa al {{WC|1990}}, durante il quale gioca con il numero 15. Nelle prime due partite è lasciato in panchina da Vicini ma, alla sua prima presenza, contro la {{NazNB|CA|CSK}}, mette a segno un gol memorabile,<ref name="Paradiso"/> considerato il più bello di quel Mondiale e settimo nella classifica del [[gol del secolo|più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA]],<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fifa.com/newscentre/news/newsid=82406/index.html|titolo = Diego Maradona goal voted the FIFA World Cup™ Goal of the Century|accesso = 15 gennaio 2015|data = 30 maggio 2002|dataarchivio = 23 maggio 2012|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120523231346/http://www.fifa.com/newscentre/news/newsid=82406/index.html|urlmorto = sì}}</ref> partendo da metà campo dopo uno scambio con [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] e superando in dribbling quattro avversari.
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[[File:Italia vs Norvegia (Pisa, 1999) - Roberto Baggio.jpg|thumb|upright=0.8|Baggio in nazionale nel 1999, al tramonto della sua esperienza azzurra.]]
 
Al termine del Mondiale, disputa 3 partite sotto la guida di [[Dino Zoff]], che tuttavia non lo include nell'elenco dei convocati per il {{EC|2000}}. Salta anche il successivo {{WC|2002}}: il nuovo CT [[Giovanni Trapattoni]], che nell'aprile 2001 si era detto favorevole a chiamare Baggio se questi fosse stato in buona forma,<ref>{{cita news|autore=Marco Ansaldo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,40/articleid,0381_01_2001_0112_0040_3419750/|titolo=Trap lancia Materazzi|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=24 aprile 2001|p=40}}</ref> decide di non convocarlo perché a suo avviso non è in condizione di giocare;<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calciomercato2002/baggio/baggio/baggio.html|titolo=Roberto Baggio lancia la sfida: "Giocherò il mio quarto mondiale"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=18 luglio 2002|accesso=12 marzo 2014}}</ref> la mancata convocazione sarà motivo di grande amarezza per il fantasista veneto.<ref>{{cita web|autore=Andrea Ramazzotti|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2019/10/13-62200154/baggio_si_racconta_il_mio_mondiale_negato/|titolo=Baggio si racconta: "Il mio Mondiale negato"|data=13 ottobre 2019}}</ref>
 
Due anni dopo, il 28 aprile 2004, sarà lo stesso Trapattoni a convocarlo per l'ultima volta in nazionale, in occasione di una partita amichevole contro la {{NazNB|CA|ESP}}: per il trentasettenne Baggio si tratta di una convocazione-tributo simile a quella ricevuta da [[Silvio Piola]] nel 1952;<ref>{{cita news|autore=Massimo Cecchini|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2013/marzo/05/Totti_prenota_trono_ritorno_azzurro_ga_0_20130305_33bb27f6-8561-11e2-8ad2-cf08f284d9d1.shtml|titolo=Totti prenota il trono e il ritorno in azzurro|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=5 marzo 2013}}</ref> l'ultima sua presenza risaliva alla partita di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2000|qualificazione all'Europeo 2000]] contro la {{NazNB|CA|BLR}} del 31 marzo 1999, col CT Zoff.<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/sport/calcio/baggiouno/baggiouno/baggiouno.html|titolo=L'ultimo regalo del Trap a Baggio. "In Nazionale per Italia-Spagna"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=17 marzo 2004}}</ref> Nel secondo tempo, dopo l'uscita dal campo di [[Fabio Cannavaro]], indossa la fascia da capitano e riceve una ''[[standing ovation]]'' dal pubblico di [[Genova]] quando viene sostituito negli ultimi minuti da [[Fabrizio Miccoli]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/nazionale/italiaspagna/italiaspagna/italiaspagna.html|titolo=Baggio, lungo, emozionante addio, ma Italia-Spagna è poca cosa|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=28 aprile 2004|accesso=26 ottobre 2009}}</ref>
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|collegamento_onorificenza = World Peace Award
|motivazione =
|luogo = 12 novembre 2010.<ref>{{cita news|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-baggio-premio-world-peace-award-riempie-dorgoglio/3870130|titolo=Calcio, Baggio: premio World Peace Award riempie d'orgoglio|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 novembre 2010}}</ref><ref>{{cita webnews|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-09/cose-world-peace-award-130919.shtml?uuid=AbjvKc7E|titolo=Che cos'è il World Peace Award vinto da Roberto Baggio|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=26 marzo 2012}}</ref>
}}