Isdera: differenze tra le versioni
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'''Isdera''' '''AG''' (acronimo di '''I'''ngenieurbüro für '''S'''tyling '''De'''sign und '''Ra'''cing) è una [[casa automobilistica]] tedesca, che produce autovetture sportive ad alte prestazioni ed ha sede a [[Saarwellingen]], [[Germania]]. Ha una filiale a [[Shanghai]], nella Repubblica popolare cinese. In precedenza (fino al 2005), l'azienda si trovava a [[Leonberg]]. Ogni autovettura è costruita a mano ed in base alle richieste dell'acquirente.<ref>Nel libro ''Tutte le auto del mondo'' del 1992 e pubblicato da ''Editoriale Domus'' di Milano, il marchio Isdera è presentato nelle pagine 396 e 397 con quattro fotografie delle autovetture all'epoca in produzione: infatti sono elencate le caratteristiche tecniche dei modelli ''Spyder 036i 24V cat'' e ''Imperator 108i 32V cat''.</ref>
== Storia ==
[[File:Isdera_Erator_GTE.jpg
=== Origini ===
[[Eberhard Schulz]], nato nel 1940, non si laureò ma lanciò la sua impresa col nome di ''Ednilreg Automobil Styling und Prototypenbau'', derivato dal nome alla rovescia di sua moglie Gerlinde. Nel 1970, in un retrobottega d'una lavanderia, Schulz costruì e sviluppò il suo primo prototipo [[Isdera Erator GTE]]<ref>{{Cita libro|nome=Fabio|cognome=Raffaelli|titolo=Enciclopedia dell'Automobile - Volumi singoli|url=https://books.google.com/books?id=WQnrMoD7ZDkC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA611&dq=Isdera&hl=it|accesso=2023-06-04|data=2012-06|editore=Script edizioni|lingua=it|ISBN=978-88-6614-709-1}}</ref>, nome ricavato da 'errator', che significa 'vagabondo' in latino.
L'auto attraversa lo sviluppo in 3 stadi:
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=== La produzione in serie ===
[[File:Isderacom.jpg|thumb|[[Isdera Commendatore 112i]] a [[Berna]], [[Svizzera]], 1999]]
Nel 1982 fu fondata Isdera che diventò una [[GmbH]] il 30 novembre 1983. Altre vetture prodotte sono la [[Isdera Spyder 036i]] del 1983<ref>{{Cita web|url=https://silodrome.com/isdera-spyder-036i/|titolo=Isdera Spyder 036i|sito=Silodrome|data=2022-04-04|lingua=en-US|accesso=2023-06-04}}</ref>, la [[Isdera Imperator 108i]] del 1984<ref>{{Cita libro|nome=John|cognome=Lamm|nome2=Steve|cognome2=Sutcliffe|nome3=Larry|cognome3=Edsall|titolo=365 Sports Cars You Must Drive: Fast, Faster, Fastest - Revised and Updated|url=https://books.google.com/books?id=A9UREAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA166&dq=sport+Isdera&hl=it|accesso=2023-06-04|data=2020-10-27|editore=Motorbooks|lingua=en|ISBN=978-0-7603-6978-4}}</ref> evoluzione del prototipo Mercedes-Benz CW311 del 1978<ref>{{Cita web|url=https://www.carsbyimages.com/2021/04/1991-ISDERA-Imperator-108i-creazione-di-Eberhard-Schulz.html|titolo=ISDERA Imperator 108i, la creazione di Eberhard Schulz|autore=|data=2021-04-02|accesso=2023-06-04}}</ref> e una la versione [[roadster]] denominata Isdera Spider.<ref>{{Cita web|url=https://ruoteclassiche.quattroruote.it/lo-strano-caso-della-cw-311-e-della-isdera-imperator-108i/|titolo=Lo strano caso della CW 311 e della Isdera Imperator 108i|sito=Ruoteclassiche|data=2021-03-04|lingua=it-IT|accesso=2023-06-04}}</ref> La prima serie venne realizzata fino al 1991 in 17 esemplari, mentre per la seconda ne furono prodotti 13 realizzati tra il 1992 e il 2001.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/storie/06-06-2021/supercar-migliori-auto-sportive-anni-80-4101642406085/1983-isdera-imperator-108i.shtml|titolo=Supercar Anni 80, le 10 migliori auto sportive|sito=La Gazzetta dello Sport|data=2021-06-07|lingua=it-IT|accesso=2023-06-04}}</ref> I modelli furono tutti presentati al salone internazionale di auto di [[Ginevra]] in [[Svizzera]]. Nel 1993 Isdera progettò il modello [[Isdera Commendatore 112i|Commendatore 112i]], così battezzata in onore di Enzo Ferrari. L'auto pesava 1477 kg e poteva raggiungere le 100 km/h in 4,1 secondi. La velocità massima era di 342 km/h. L'auto era equipaggiata con un motore 12 cilindri a V di 6.0 litri di cilindrata di origine [[Mercedes-Benz]] da 300 kW. Il cambio era un [[Getrag]] manuale a 6 marce. La società entra in un periodo di crisi da cui si risolleva solo nel 1999 grazie ad un gruppo di investitori svizzeri.<ref>{{Cita web|url=https://rollingsteel.it/auto/asta-rarissima-isdera-commendatore/|titolo=All'asta una rarissima Isdera Commendatore|autore=Fabio Rusconi|sito=Rollingsteel.it|data=2020-12-21|lingua=it-IT|accesso=2023-06-04}}</ref>[[File:
=== Dopo il fallimento ===
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== Riconoscimenti ==
* Premio [[Internationaler Designpreis Baden-Württemberg]] 1984
* Premio Internationaler Designpreis Baden-Württemberg 1985<ref>{{Cita web|url=https://viaretro.dk/publication/view/isdera-spyder-1985|titolo=Designpreis Stuttgart 1984 e 1985}}</ref>
== Nella cultura di massa ==
== Note ==
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