Adoro te devote: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Link a pagina di disambiguazione |
||
Riga 172:
Sito dell'accademia di canto gregoriano [https://gregorien.info/chant/id/263/0/fr]</ref> Nel [[messale]] romano promulgato da [[papa Giovanni XXIII]] nel 1962, l' Adore te devote è elencato nelle preghiere per ottenere l'[[indulgenza]].<ref>''Missale romanum ex decreto SS. concilii Tridentini restitutum'' (1962/2005) [https://www.documentacatholicaomnia.eu/01p/1962-06-23,_SS_Ioannes_XXIII,_Missale_Romanum,_LT.pdf]</ref> Fu il primo caso ufficiale nel rito romano di un inno associato all'indulgenza e fu soppresso dal messale del 1969.<ref name="synopsis">Synopsis Ritus Romanus de 1962 (issu de 1570) et de 1969, ''Orationes, Gratiarum actio post Missam'' p. 6 di 12 [http://www.unavocesevilla.com/Ordo157019691.pdf]</ref>
Ancora la fine degli anni 80 Lino risultava di notevole interesse per gli organisti sia come brano per organo che come [[mottetto]] accompagnato dall'organo. [[Olivier Messiaen]] lo collocò all'inizio del suo ''Le Livre du Saint-Sacrement
Il [[24 dicembre]] 2004, [[papa Giovanni Paolo II]] citò l'Adoro te devote nell'[[omelia]] di quella che fu la sua ultima [[Messa di mezzanotte]].<ref>[http://www.vatican.va/content/john-paul-ii/fr/homilies/2004/documents/hf_jp-ii_hom_20041224_christmas-night.html Omelia del 24 dicembre 2004]</ref>. Nello stesso anno, il Pontefice firmò con mano tremante una [[cartolina]] che recitava: "Adoro te devote [...] in nativitate Domini 2004".<ref>[https://www.vatican.va/liturgical_year/christmas/index_2004_ge.htm Cartolina di Giovanni Paolo II]</ref>
== Preghiera finale ==
|