Confederate States Navy: differenze tra le versioni
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Il corsaro "290" (successivamente ''[[CSS Alabama]]'') fu costruito in Inghilterra per conto della confederazione, e venne inserito nei ruoli della CSN il 24 agosto [[1862]], dopo una serie di azioni nell'Atlantico settentrionale e nell'Atlantico centrale l'11 gennaio 1863 al largo di [[Galveston (Texas)|Galveston]] affondò il piroscafo a ruote convertito in [[cannoniera]] ''USS Hatteras'' in un duello durato solo un quarto d'ora, riparando poi a [[Port Royal (Giamaica)|Port Royal]]. Dopo la partenza da Port Royal fece sosta in [[Brasile]] per attraversare lo [[stretto di Magellano]] e portarsi nel [[Mar di Giava|Mare di Giava]] e nel [[golfo del Bengala]], catturando in questo viaggio circa 30 prede<ref name=CMH101>Conf. Mil. Hist. pag 101</ref>, una di queste prede, rinominata ''Tuscaloosa,'' agì per qualche tempo come corsaro indipendente<ref name=Lur1142>R. Luraghi, op. cit. pag 1142</ref>. Rientrata l'11 giugno [[1864]] a [[Cherbourg]] l<nowiki>'</nowiki>''Alabama'' ingaggiò, all'uscita di quel porto, lo [[sloop-of-war]] [[USS Kearsarge (1861)|USS ''Kearsarge'']] e, dopo un'ora di combattimento, fu affondata il 19 giugno<ref>Luraghi, op. cit. pag 1144</ref>. Le azioni dell<nowiki>'</nowiki>''Alabama'', ebbero un notevole impatto sull'economia bellica degli Stati Uniti, tanto che l'aumento del costo del grano in Europa fu associato alle sue azioni contro le navi federali<ref>[[Jan Gotlib Bloch|I.S. Bloch]], ''The future of war in its technical economic and political effects'', prima edizione in francese Parigi 1898, Edizioni Willam Briggs, Toronto, 1900, pag 296</ref>.
Anche la ''[[CSS Florida]]'' fu costruita a [[Liverpool]] come ''Oreto'' e poi trasformata alle [[Bahamas]] in nave da guerra<ref>{{Cita web |url=http://digitalcollections.fiu.edu/tequesta/files/1945/45_1_02.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=12 dicembre 2011 |dataarchivio=25 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120425053159/http://digitalcollections.fiu.edu/tequesta/files/1945/45_1_02.pdf |urlmorto=sì }}</ref>. Trasferitasi a [[Cuba]], avendo l'equipaggio decimato dalla [[febbre gialla]], rientrò a [[Mobile (Alabama)|Mobile]] sotto bandiera inglese. Dopo essere stata riequipaggiata ed aver ripianato le perdite nell'equipaggio, forzò nuovamente il blocco il 15 gennaio [[1863]], dopo un raid nelle [[Indie Occidentali]], poi sulle coste del [[Brasile]] ed infine nuovamente nelle Indie Occidentali attraversò l'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] per ancorarsi a [[Brest (Francia)|Brest]]. Tornata nelle Indie Occidentali, si portò nuovamente sulle coste del Brasile, ancorando a [[Salvador (Brasile)|Bahia]], dove era già presente la ''USS Wachusett''. Confidando nella neutralità del porto il comandante permise all'equipaggio di recarsi a terra, ma nella notte del 6 ottobre [[1864]] la ''Wachusett'' abbordò la nave confederata, violando i diritti degli stati neutrali, e pose fine alla sua carriera<ref>Conf. Mil. Hist. pag 102-103</ref>. La nave venne condotta fuori dal porto da un equipaggio di preda, ed eludendo un vascello brasiliano posto tra le due navi a garanzia della neutralità, e poi negli Stati Uniti, dove venne affondata per non doverla restituire.
La ''[[CSS Shenandoah]]'' fu l'ultima delle navi corsare ad essere costruita, messa in servizio il 20 ottobre [[1864]], operò prevalentemente sulle coste Australiane e del [[Oceano Pacifico|Pacifico]] settentrionale contro le [[Baleniera|baleniere]] degli Stati Uniti, il comandante fu informato della caduta della Confederazione il 2 agosto [[1865]], ed a quel punto fece rotta per l'Inghilterra, dove consegnò la sua nave alle autorità britanniche, ammainando la bandiera confederata per l'ultima volta nella storia il 6 novembre [[1865]]<ref name=CMH103>Conf. Mil. Hist. pag 103</ref>.
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