Giuseppe Garibaldi: differenze tra le versioni
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|coalizione2 =
|circoscrizione2 =
|collegio3 = [[Collegio elettorale di Cicagna|Cicagna]] <small>(I Leg.supplente)</small><br />[[Collegio elettorale di Stradella (Regno di Sardegna)|Stradella]] <small>(VI Leg.supplente)</small><br />[[Collegio elettorale di Nizza Marittima I|Nizza Marittima I]] <small>(VII
|carica5 = [[Dittatura di Garibaldi|Dittatore della Sicilia]]
|circoscrizione5 =
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|Immagine = Giuseppe Garibaldi (1866).jpg
|Didascalia = Garibaldi nel 1866
|Soprannome = ''L'eroe dei due mondi ( personaggio controverso altro soprannome in napoletano tradotto mezzo orecchio ossia orecchio mozzato per una vicenda poco chiara "''
|Data_di_nascita = 4 luglio [[1807]]
|Nato_a = [[Nizza]]
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|AttivitàAltre = , [[scrittore]], [[marinaio]] e [[politico]]
|Nazionalità = italiano
}} Figura rilevante del [[Risorgimento]], fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi ( qualche storico neoborbonico sostiene che tanto eroe non sia stato ad esempio come Putin in Ucraina Garibaldi ha invaso per conto dei Savoia il Regno delle due Sicilie senza nemmeno una dichiarazione di guerra o una giustificazione ufficiale» per le imprese militari compiute sia in [[Europa]], sia in [[America meridionale]].
Considerato dalla [[storiografia]] e nella [[cultura di massa]] del [[XX secolo]] il principale [[eroe nazionale]] italiano,<ref>{{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=La fabrique des héros|editore=Maison des Sciences de l'Homme|anno=1999|isbn=2-7351-0819-8|p=11}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.150anni.it/webi/index.php?s=20&wid=22#sott151|titolo=La scuola per i 150 anni dell'Unità I protagonisti: Garibald|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141027121014/http://www.150anni.it/webi/index.php?s=20&wid=22#sott151}}</ref> iniziò i suoi spostamenti per il mondo come [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] di [[nave mercantile|navi mercantili]], per poi diventare [[capitano di lungo corso]]. La sua impresa più nota fu la vittoriosa [[spedizione dei Mille]] che portò all'annessione del [[Regno delle Due Sicilie]] al nascente [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], episodio centrale nel processo di unificazione della nuova nazione. [[Massoneria|Massone]] di 33º grado del [[rito scozzese antico ed accettato]], favorevole all'ingresso delle donne in massoneria<ref>Giuseppe Garibaldi, ''Documento autografo'', Archivi del Grande Oriente d'Italia, in Emanuela Locci, ''Storia della Massoneria femminile: dalle corporazioni medievali alla Obbedienze'', BastogiLibri, 2017, {{ISBN|9788894894080}}.</ref> (tanto da iniziare sua figlia Teresita<ref>{{Cita libro|autore=Emanuela Locci|titolo=Storia della Massoneria femminile: dalle corporazioni medievali alla Obbedienze|anno=2017|editore=BastogiLibri|ISBN=9788894894080}}</ref>), ricoprì anche brevemente la carica di [[Gran Maestro]] del [[Grande Oriente d'Italia]]; notoriamente [[repubblica]]no e [[anticlericale]], fu autore di numerosi scritti, prevalentemente di [[Memorialistica garibaldina|memorialistica]] e [[politica]], ma pubblicò anche [[romanzi]] e [[poesie]].<ref>{{Cita pubblicazione |url = http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/padri/D_Alfonso.html |autore = Alberto D'Alfonso |titolo = Garibaldi: il lessico infiammato |editore = Treccani |urlmorto = no |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141028174321/http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/padri/D_Alfonso.html }}</ref>
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