Apollo 17: differenze tra le versioni

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==== Il processo di formazione della valle Taurus-Littrow ====
 
La maggior parte delle rocce raccolte sulla superficie della [[valle Taurus-Littrow]], provenienti dal sottosuolo roccioso (sotto lo strato di [[regolite]]), sono basalti. Questi si sciolsero a una profondità compresa tra 130 e 220&nbsp;km e poi si salirono verso la superficie della Luna prima di solidificarsi. La valle è un [[Graben (geologia)|graben]] che si formò dopo la creazione del Mare della Serenità e quindi si riempì del basalto sollevato dalle profondità tra i 3,7 e i 3,8 milionimiliardi di anni fa secondo lo stesso meccanismo che si ebbe quando si riempirono i mari lunari. Le misure di gravità effettuate con il gravimetro portatile, nonché i dati raccolti dal sismometro attivo, indicano che il basamento della valle Taurus-Littrow è costituito da uno strato di basalto il cui spessore è compreso tra gli 1 e gli 1,4&nbsp;km. Con poche eccezioni, il basalto della valle, similmente a quello raccolto dall'equipaggio dell'[[Apollo 11]], contiene proporzioni particolarmente abbondanti di [[titanio]], mentre le analisi effettuate dagli strumenti del satellite ''[[Clementine (veicolo spaziale)|Clementine]]'' sembrano indicare un contenuto molto più basso di questo metallo nel vicino [[Mare della Serenità]].<ref name=geologie/><ref>{{cita|Harland, 2008|p. 345}}.</ref>
 
I mari lunari, come il fondovalle, sono il risultato di una [[eruzione effusiva]] che produce lava fluida; tuttavia alcuni geologi, considerando le foto di alcuni crateri come Shorty scattate dall'orbita, avevano ipotizzato, prima della missione, che i mari potrebbero aver subito alcuni episodi di una [[eruzione esplosiva]]. Ma l'analisi del materiale arancione trovato vicino al cratere Shorty dall'equipaggio dell'Apollo 17 ha dimostrato che questo si era formato 3,64 miliardi di anni fa a una profondità di circa 400&nbsp;km e che quindi non può essere il risultato di un evento vulcanico recente, ma è un cratere creatosi a seguito di un impatto ordinario.<ref name=geologie/>