Corenno Plinio: differenze tra le versioni
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Corenno viene menzionato negli ''[[Statuti di Dervio del 1389|Statuti di Dervio]]'', documento del 1389 dove si legge che l'insediamento all'epoca faceva parte del vicino comune di Dervio,<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/5000515/|sito=lombardiabeniculturali.it|autore=Saverio Almini|data=12 giugno 2006|accesso=11 febbraio 2019|editore=[[Regione Lombardia]]|titolo=comune di Corenno sec. XV - 1757}}</ref> con il quale condivideva un unico borgo fortificato'''''<ref name=":0522222242">{{cita|Belloni et al.|p. 80}}.</ref>'''''. Alcuni elementi del portone di chiusura del borgo erano ancora visibili nel 1860'''''<ref name=":0522222242" />'''''.
Nel corso del [[XV secolo]], le truppe comandate dal [[Lecchesi|lecchese]] Francesco Morone attaccarono il borgo, devastando e incendiando la parte di Corenno più prossima al [[Lago di Como|lago]].''<ref name=":223">{{cita|Brivio|p. 117}}</ref>''
A partire dalla metà del [[XV secolo]] Corenno diviene comune autonomo della circoscrizione della [[Pieve di Dervio]], nel [[contado]] della [[Riviera di Lecco]], [[provincia del Ducato di Milano]]. Nel 1786, secondo il compartimento territoriale della Lombardia austriaca, Corenno viene assegnato alla [[provincia di Como]], per passare nel 1791 sotto alla [[provincia di Milano]]<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/5000404/|sito=lombardiabeniculturali.it|autore=Saverio Almini|data=12 giugno 2006|accesso=11 febbraio 2019|editore=[[Regione Lombardia]]|titolo=comune di Corenno 1757 - 1797}}</ref>. Nel periodo che va dal 1812 al 1816, a cavallo tra il [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] [[età napoleonica|napoleonico]] e il [[Regno Lombardo-Veneto]], Corenno torna a essere frazione di Dervio per riacquistare quindi lo status di comune<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/5000310/|sito=lombardiabeniculturali.it|autore=Saverio Almini|data=12 giugno 2006|accesso=11 febbraio 2019|editore=[[Regione Lombardia]]|titolo=comune di Corenno 1798 - 1809}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/5000057/|sito=lombardiabeniculturali.it|autore=Saverio Almini|data=12 giugno 2006|accesso=11 febbraio 2019|editore=[[Regione Lombardia]]|titolo=comune di Corenno 1816 - 1859}}</ref>. Nel 1859 il comune viene incluso nuovamente nella [[provincia di Como]] e nel 1864, sotto il nuovo [[Regno d'Italia]] costituitosi del 1861, assume l'attuale [[toponimo]] di ''Corenno Plinio''. Il nome deriva da [[Plinio il Giovane]], magistrato dell'[[Impero romano]], avvocato e scrittore originario di [[Como]] vissuto nel [[II secolo]] che pare possedesse in questi luoghi una [[Villa romana|villa]]<ref name="FAI" />''<ref name=":22">{{cita|Brivio|p. 113}}</ref>''. Nel 1927 torna a essere frazione del comune di Dervio<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/5050775/|sito=lombardiabeniculturali.it|autore=Caterina Antonioni|data=12 giugno 2006|accesso=11 febbraio 2019|editore=[[Regione Lombardia]]|titolo=comune di Corenno 1859 - 1927}}</ref>.
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