Translucenza nucale: differenze tra le versioni
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Nei programmi di screening prenatale delle patologie cromosomiche quali il [[test combinato]] o il test integrato sono previsti anche prelievi di sangue per l'analisi di proteine ed ormoni placentari.
Il ''test combinato'' utilizza la misura della traslucenza nucale, il [[bitest]] o più correttamente test combinato, ovvero il dosaggio della proteina PAPP-A e dell'ormone free Beta hCG nel sangue materno e l'età materna per il calcolo del rischio di malattia cromosomica del feto. I risultati del test combinato hanno una maggiore sensibilità per le malattie cromosomiche (circa l'80-90%) e specificità, cioè un minor numero di donne che dovranno sottoporsi all'esame invasivo.
Esistono dei software che permettono il calcolo del rischio delle varie patologie cromosomiche sulla base delle misure fatte e dei risultati del test biochimico (bitest). E' utile precisare che, per una miglior comprensione del risultato, che esistono due versioni del software di stima del rischio.
Il test può calcolare il rischio al momento del parto oppure al momento dell'esecuzione del test, i pochi mesi di differenza possono influenzare il parametro dell'età materna.
Si considera il test positivo quando il rischio calcolato al momento del test ha un risultato uguale o inferiore a 1:300, mentre il valore soglia per la positività è uguale o inferiore a 1:250 quando è calcolato al momento del parto<ref>{{Cita libro|titolo=Manuale di genetica per le professioni sanitarie. Autore Marco Tanini. Elform e-learning SRL Latina 2022. ISBN 978-88909408-0-4. PP170-171}}</ref>
Per la esecuzione di tali test la Associazione di professionisti denominata SIEOG (Società Italiana di Ecografia Ostetricia e Ginecologica) consiglia di rivolgersi ai numerosi centri o medici appositamente certificati<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.sieog.it/documenti/CampagnaStampa/GravidanzaSole24Ore-2.jpg Sole 24 ore - comunicazione SIEOG] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, dopo essere sottoposti a controlli di qualità annuali, dalla charity society inglese denominata FMF (Fetal Medicine Foundation di Londra) che tra le altre ha messo a punto questi test ed il software che gestisce il risultato<ref>[http://www.fetalmedicine.com/fmf/ Fetal Medicine Foundation - Londra] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100109091442/http://fetalmedicine.com/fmf/ |data=9 gennaio 2010 }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.ecofetale.com/Elenco_certificati_NT_Italia.html |titolo=Elenco dei medici italiani certificati dalla FMF per la misura della NT - aggiornato al 16 novembre 2011 |accesso=6 novembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100429155744/http://www.ecofetale.com/Elenco_certificati_NT_Italia.html |dataarchivio=29 aprile 2010 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gravidanzaonline.it/indagine_diagnostica/tn_elenco_accreditati_fmf.htm |titolo=Elenco dei medici italiani certificati dalla FMF per la misura della NT - acceduto il 15 ottobre 2020 |accesso=15 ottobre 2020}}</ref>.
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