Dioscorea bulbifera: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome =
|statocons =
|immagine = Dioscorea bulbifera at Kadavoor.jpg
|didascalia =
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio = [[Eukaryota]] |regno = [[Plantae]]
|sottoregno = [[Tracheobionta]]
|divisione = [[Magnoliophyta]]
|classe = [[Liliopsida]]
|ordine = [[Liliales]]
|famiglia = [[Dioscoreaceae]]
|genere = [[Dioscorea]]
|specie = '''D. bulbifera'''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?
|
|famigliaFIL = Dioscoreaceae▼
|genereFIL = Dioscorea▼
|ordineFIL=[[Dioscoreales]]
▲|genereFIL = [[Dioscorea]]
|specieFIL = '''D. bulbifera'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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|binome=Dioscorea bulbifera
|bidata=1753<ref name="POWO">{{Cita web|url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:323908-2|titolo=Dioscorea bulbifera|lingua=en|accesso=27 luglio 2023}}</ref>
▲|clade1 = [[Angiosperme]]
▲|clade2 = [[Mesangiosperme]]
▲|clade3 = [[Monocotiledoni]]
}}
'''''Dioscorea bulbifera''''' <small>[[L.]], 1753</small> è una specie di [[igname]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Dioscoreaceae]]. È originaria dell'Africa dell'Asia e dell'Austrialia settentrionale.<ref name="POWO"/><ref name="Duke">{{Cita libro|titolo=CRC Handbook of Alternative Cash Crops|autore=James A. Duke|anno=1993|editore=CRC Press|lingua=en|pp=230-231|ISBN=9780849336201|url=https://books.google.it/books?id=-tg7R4hU8hkC&printsec=frontcover|accesso=27 luglio 2023}}</ref> È ampiamente coltivata ed è stata naturalizzata in molte nazioni ([[America Latina]], [[Indie occidentali]], Stati Uniti sudorientali e varie isole oceaniche).
È anche conosciuto come ''yam-up'' in inglese nigeriano Pidgin, poiché la pianta è coltivata più per i suoi [[Bulbo|bulbi]] che per i suoi [[Tubero|tuberi]].
== Descrizione ==
{{Senza fonte|La pianta può crescere molto rapidamente, circa 20,32 cm al giorno, e alla fine raggiunge oltre i 152 cm di lunghezza.}} In genere si arrampica sulle cime degli alberi e ha la tendenza a prendere il sopravvento sulle piante autoctone.<ref name="Duke"/> Delle nuove piante si sviluppano dai bulbilli che si formano sulla pianta, e questi bulbilli servono come mezzo di dispersione. Gli steli aerei muoiono in inverno, ma il rigermogliamento avviene da bulbilli e tuberi sotterranei.
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