Dnipro: differenze tra le versioni

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Nel corso della [[rivoluzione russa del 1905|rivoluzione del 1905]] che seguì la sconfitta nella [[Guerra russo-giapponese|guerra contro il Giappone]] anche ad Ekaterinoslav si verificarono durissimi scontri che causarono decine di vittime. Dal 21 al 23 ottobre dello stesso anno la città fu teatro di un violentissimo [[pogrom]] che causò la morte di 66 ebrei<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.yadvashem.org/untoldstories/database/index.asp?cid=283|titolo=Dnepropetrovsk|editore=Yad Vashem}}</ref>. Nel 1917, dopo lo scoppio della [[rivoluzione di febbraio]], i [[bolscevichi]] cercarono invano di prendere il possesso della città. Con la ratifica del [[trattato di Brest-Litovsk]] del 1918 Ekaterinoslav fu assegnata al territorio della neonata [[Repubblica Popolare Ucraina]]. Il 5 aprile dello stesso anno la città fu occupata dalle truppe degli [[Imperi centrali]] in appoggio all'[[etmano]] [[Pavlo Petrovyč Skoropads'kyj]]. Per tutta la durata della guerra d'indipendenza ucraina Ekaterinoslav fu conquistata più volte dalle varie fazioni in lotta, come le truppe anarchiche di [[Nestor Machno]] o l'[[Armata dei Volontari]] del generale [[Denikin]]. In questa situazione estremamente instabile e convulsa si verificarono nuovi violenti attacchi e saccheggi, compiuti sia dall'Armata Rossa che da quella Bianca oltre che da bande locali, contro la locale [[comunità ebraica]] che ebbe a piangere centinaia di morti<ref name=":0" />. Nel 1919 i bolscevichi presero definitivamente il controllo della città. Nel 1926 assunse il nome ''Dnepropetrovsk'', dalla combinazione del fiume [[Dnepr]] (''Dnipro'' in ucraino) con il cognome del leader sovietico [[Grigorij Ivanovič Petrovskij|Grigorij Petrovskij]].<ref name="rename">{{Cita web|url=https://www.unian.info/politics/1349753-dniprodzerzhynsk-renamed-kamianske.html|titolo=Dnipropetrovsk renamed Dnipro|data=19 maggio 2016|accesso=18 luglio 2017|lingua=en|editore=[[UNIAN]]}}</ref>
 
Fu occupata dalle truppe tedesche della [[Wehrmacht]] il 17 agosto 1941 nel corso dell'[[Operazione Barbarossa]]. Nonostante molti degli 80.000 ebrei residenti da Dnepropetrovsk fossero riusciti a lasciare la città prima dell'arrivo dei nazisti, tanti altri invece rimasero in balia degli occupanti. Alla fine di settembre 1941 un primo gruppo di 179 ebrei fu massacrato dall'Einsatzkommando 5 dell'[[Einsatzgruppen|Einsatzgruppe C]]<ref name=":0" />. Tra il 13 ed il 14 ottobre 1941 11.000 ebrei furono assassinati nei dintorni della città<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=http://www.yivoencyclopedia.org/article.aspx/Dnipropetrovsk|titolo=Dnipropetrovsk|editore=Yivo Encyclopedia}}</ref>. Sul finire dell'anno si registrarono altri massacri, tanto che nel 1942 si contavano solo 700 ebrei, successivamente uccisi<ref name=":0" />. Fu liberata dall'Armata Rossa il 25 ottobre 1943.
 
La città venne liberata dall'[[Armata Rossa]] sovietica il 25 ottobre 1943 nel corso dell'[[offensiva del basso Dnepr]]<ref>J. Erickson, ''The road ot Berlin'', p. 139.</ref>.