Evno Fišelevič Azef: differenze tra le versioni

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*[[Vladimir Vladimirovič Majakovskij|Majakovskij]] cita Azef nel poema ''La nuvola in calzoni'': «Non riusciremo a sbrecciare con gli occhi / questa notte nera come Azef !»
*La figura di Azef è protagonista del film tedesco ''Der lockspitzel Asew'' del [[1935]], interpretato da Fritz Rasp e diretto da Phil Jutzi, del film-TV francese ''Azev, le tsar de la nuit'' del [[1975]], interpretato da Pierre Santini e diretto da Guy Lessertisseur, del film russo-polacco ''Оsobych primet net'' (Nessun segno particolare) del [[1978]], interpretato da Grigorij Abrikosov, della serie televisiva russa ''Imperija pod udarom'' (L'Impero sotto attacco) del [[2000]], interpretato da Vladimir Bogdanov e della serie ''Stolypin ... Nevyučennye uroki'' (Stolypin ... Le lezioni degli incolti) del [[2006]], interpretata da Aleksandr Stroev e diretta da Oleg Klišin.
- *Nel romanzo di Alberto Moravia "1934" Sonia è un'emigrata russa, già aderente al partito Socialista Rivoluzionario (SR), che racconta la sua vicenda personale con Azef (Azev nel testo moraviano), che culmina quando i compagni del partito scoprono che Azef è una spia dell'Ochrana e lo condannano a morte: Sonia dovrebbe eseguire la condanna, ma fugge prima a Nizza e infine a Capri.
 
*Valdo Zilli, ''La Rivoluzione russa del 1905. La formazione dei partiti politici (1881-1904)'', Napoli, Istituto italiano per gli Studi storici, 1963, pp. 452–462 e ''passim''.