Repubblica Popolare Ucraina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Restored revision 134710571 by 2.35.210.224 (talk): Nella Ucraina è scorretto: nell'Ucraina (TwinkleGlobal)
Etichetta: Annulla
Revisione
Riga 42:
== Central'na Rada ==
{{Vedi anche|Central'na Rada}}
Il 13 marzo 1917 iniziarono i subbugli a KyivKiev non appena giunse la notizia della Rivoluzione a San Pietroburgo e l'abdicazione dello Zar Nicola II. Su esempio di ciò che accadeva in Russia nacquero i soviet dei rappresentanti degli operai e dei soldati, il primo a KharkvCharkiv il 15 marzo e il giorno seguente a KyivKiev, mentre movimenti di nazionalisti ucraini istituirono un Consiglio Centrale di maggioranza a guida socialista: la Central'na Rada, la quale il 20 marzo nomina [[Mychajlo Serhijovyč Hruševs'kyj]] Presidente. Il potere nella regione ucraina era di fatto suddiviso tra tre istituzioni: il Soviet di KyivKiev, la RadaCentral'na CentraleRada e il Consiglio delle Organizzazioni civiche unite costituito da ex funzionari zaristi e partiti politici ucraini al fine di creare un organo esecutivo. Tutti e tre gli organismi inizialmente riconobbero l'autorità del governo provvisorio di Pietrogrado. Più volte la RadaCentral'na CentraleRada chiese il riconoscimento della propria autonomia al governo provvisorio russo, ma questo ogni volta rimandò la questione a data da destinarsi dopo la creazione di una Assemblea Costituente.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Paul Robert Magocsi|titolo=A History of Ukraine: A Land and Its Peoples|anno=2010|editore=University of Toronto Press|città=Toronto}}</ref> Il 23 giugno venne emanata la prima legge chiamandola "universale" riprendendo dal nome dei proclami dei capi cosacchi [[Bohdan Chmel'nyc'kyj|Chmel'nyc'kyj]] e [[Ivan Mazeppa|Mazepa]], dichiarando così la propria autonomia amministrativa, istituendo una tassa ed invitando le minoranze etniche alla collaborazione per un'unità nazionale.
 
[[File:LübA - Sonderdepesche.jpg|thumb|left|upright=1.2|Edizione speciale ''Lübeckischen Anzeigen'', Titolo: '''Pace con l'Ucraina''' (9 febbraio 1918)]]
[[File:1st Universal of the Central Council of Ukraine.jpg|miniatura|Testo della Terza Universale ]]
Il 29 giugno venne creato il primo governo di nove membri con a capo [[Volodymyr Kyrylovič Vynnyčenko]]. Tutto ciò creò disagio in Russia. "Quasi immediatamente, la stampa russa ha definito l'azione della Rada un tradimento e una pugnalata alle spalle della rivoluzione".<ref>{{Cita libro|autore=Dmitro Doroshenko|curatore=G.W Simpson|traduttore=Hanna Keller|titolo=History of Ukraine|url=https://archive.org/details/history-of-ukraine--doroshenko-edmonton-1939/page/n1/mode/2up|anno=1939|editore=University of Saskatchewan|città=Toronto|lingua=inglese}}</ref> Nelle stesse settimane il governo provvisorio russo di [[Aleksandr Fëdorovič Kerenskij|A. Kerenskij]] ordinò un'offensiva militare sul fronte, ma i tedeschi oltre a non cedere risposero con una controffensiva e l'esercito russo, messo in rotta, giunse all'apice della sua disgregazione.<ref name=":0" /> Mentre i bolscevichi di Lenin aumentavano i consensi nelle città russe, in Ucraina il partito restava una ristretta minoranza: nelle elezioni comunali di KyivKiev nell'agosto 1917 ottennero sei seggi su novantotto e i sostenitori si riducevano ancor di più nella parte occidentale rispetto al fiume Dnipro.<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|autore=Giuseppe Perri|anno=2015|mese=gennaio|titolo=The peace on the eastern front and the Hetmanate of Skoropadskyj (april-november 1918) In the Ukraine sources|rivista=Research Gate|url=https://www.researchgate.net/publication/299281689_The_Peace_on_the_Eastern_Front_and_the_Hetmanate_of_Skoropads%27kyj_April-November_1918_in_the_Ukrainian_Sources}}</ref> Inoltre dentro il partito bolscevico ucraino, con i tre gruppi di KyivKiev, KharkivCharkiv e Odessa in cui esso era suddiviso, spesso nascevano contrasti. La presa del potere da parte di Lenin nella notte tra il 25 e 26 ottobre spinse a tentare l'esempio anche in Ucraina; la tattica bolscevica era quella di ottenere il controllo dei soviet e attraverso questi organi legittimare l'autorità del partito.<ref name=":0" /> La RadaCentral'na CentraleRada dichiarò la sua contrarietà ai fatti di Pietroburgo rimarcando l'appoggio al governo di Kerenskij e la volontà di resistere a possibili colpi di stato. Venne emanata così la "Terza universale", nella quale si proclamava ufficialmente la nascita della Repubblica Popolare Ucraina (''Ukraïns'ka Narodna Respublika''), seppur non con l'intenzione di una totale indipendenza, ma certamente con una forte autonomia dal potere centrale russo. Il territorio considerato appartenente alla gestione autonoma di KyivKiev comprendeva nove province dell'ex impero zarista (Crimea esclusa). La nuova Repubblica ottenne l'appoggio da tutti i soviet ucraini eccetto quello di KharkivCharkiv che riconosceva non la Rada, ma Pietrogrado come autorità superiore. Nella Legge si dichiarò rispetto per le minoranze, il sequestro delle grandi proprietà terriere, ecclesiastiche, nobiliari e la loro distribuzione ai contadini, l'introduzione della giornata lavorativa di otto ore e la nazionalizzazione delle industrie, mostrando così un marcato orientamento socialista. A breve giunse, però, l'ultimatum dal Consiglio dei Commissari del Popolo di Pietrogrado che intimò alla RadaCentral'na CentraleRada di sciogliersi entro quarantotto ore, ma la risposta ucraina fu un netto rifiuto. I bolscevichi ucraini concordi con l'ordine centrale di Pietrogrado convocarono un Congresso dei soviet dei lavoratori, ma scoprirono di essere in evidente minoranza e abbandonarono così la riunione ritirandosi a KharkivCharkiv, dove il 25 dicembre 1917 diedero vita al primo governo autonomo socialista sovietico-ucraino composto da dodici ministri, di cui undici bolscevichi, in aperta contrapposizione alla RadaCentral'na CentraleRada di KyivKiev e subordinato agli ordini dei bolscevichi russi di Pietrogrado.<ref name=":0" /> L'arrivo di un esercito russo guidato da [[Vladimir Aleksandrovič Antonov-Ovseenko|Antonov-Ovseenko]] aprì ufficialmente il conflitto tra bolscevichi ede il governo di KyivKiev. La risposta all'invasione dell'[[Armata Rossa]] fu l'emissione della "Quarta universale" del 22 gennaio 1918, nella quale si dichiarò l'indipendenza e la resistenza armata ai russi. Le truppe di Pietroburgo entrarono a KyivKiev il 9 febbraio 1918. Nello stesso giorno i delegati della RadaCentral'na CentraleRada firmarono un tratto di pace separata con gli Imperi centrali a Brest-Litovsk, dichiarando oltre alla fine delle ostilità lo scambio di prodotti agricoli e industriali. La pace venne per questo chiamata ''Brotfrieden (''dal tedesco, ''pace del pane'') in cui l'Ucraina si impegnò a consegnare alla Germania e all'Austria-Ungheria 60 milioni di [[pud]] di grano (1 pud equivale a 16.38&nbsp;kg), 3 milioni di zucchero, 2.75 di bestiame, 37,5 milioni di ferro grezzo e altre materie.<ref name=":1" /> Quanto alla questione della Galizia e della Bucovina (attuale Ucraina occidentale), Vienna rifiutò le pretese ucraine di cessioni territoriali, ma garantì l'emanazione di una legge per la creazione di una corona separata per le terre abitate dagli ucraini nell'ambito dell'Impero asburgico.<ref>Texts of Ucraine, "Peace" (Washington DC 1918), p.141. in Paul Robert Magocsi, A history of Ukraine, the land and its people, Toronto, University of Toronto Press, p.515.</ref> Così facendo, sarebbe stata riconosciuta di fatto anche dall'estero la sovranità della Repubblica Ucraina. Il governo fuggito dalla capitale chiese supporto ai nuovi paesi "amici" ede il 18 febbraio 1918 le truppe tedesche liberarono KyivKiev dall'Armata Rossa. Come il governo sovietico-ucraino con sede a KharkivCharkiv dipendeva dalle truppe russe bolsceviche, anche il governo ucraino facente capo alla RadaCentral'na CentraleRada dipendeva dal supporto delle forze austro-tedesche, ma le promesse fatte a Vienna e a Berlino riguardo alle enormi quantità di grano e altri prodotti alimentari risultarono difficile da mantenere di fronte a contadini riluttanti a cedere i propri prodotti in nome degli "interessi nazionali". Di fronte a queste difficoltà le autorità militari tedesche decisero di destituire la RadaCentral'na CentraleRada dal loro punto di vista inefficace, sostituendo il governo con uno "proprio". Il 28 aprile 1918 l'esercito tedesco concluse così la prima fase della rivoluzione ucraina e diede inizio alla seconda con la creazione del Secondo Etmanato, così chiamato perché il capo di Stato ebbe come titolo quello di "Etmano", carica assunta dall'ex ufficiale delle truppe zariste [[Pavlo Petrovyč Skoropads'kyj|Pavlo Petrovych Skoropads'kyi]] che la detenne per tutta la durata del periodo dell'Etmanato fino al 14 dicembre 1918.
 
== L'etmanato ==