Val d'Assa: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Area archeologica: preciso |
m Bot: punto fermo alla fine delle note che contengono solo T:Cita e modifiche minori |
||
Riga 44:
Tra i rettili si segnala la presenza della [[lucertola vivipara]], dell'[[orbettino]] e del [[marasso]].
== Area archeologica ==
[[File:Tunkelbald - Val d'Assa abc1.jpg|thumb|Il percorso didattico del Tunkelbald distrutto nel 2021]]
Prima della costruzione del ponte per attraversare la vallata tra i paesi di Canove e Roana, si doveva percorrere un'antica strada, detta "la Sbarra", che scende fino al fondovalle, dove si incontra una seconda strada, detta "del Pozzo" oltre a numerosi sentieri. Uno di questi sentieri conduce ad una zona denominata "Tunkelbald" (che in cimbro significa "bosco scuro") dove sono presenti delle [[incisione rupestre|incisioni rupestri]], databili dalla tarda età del Ferro (fine I millennio a.C.) al tardo Medioevo.<ref>{{Cita web|url=http://www.archeoveneto.it/portale/wp-content/filemaker/stampa_scheda_estesa.php?recid=103|titolo=Graffiti protostorici della Val d’Assa - Roana|sito=www.archeoveneto.it|lingua=it|accesso=2023-07-10}}</ref> Secondo la tradizione, le incisioni sono venute alla luce solo nel 1966 a seguito della piena del torrente Assa che liberò il suo greto dagli spessi [[depositi alluvionali]].<ref>{{cita libro|autore=Ausilio Priuli|titolo=Le incisioni rupestri dell'Altopiano dei Sette Comuni|editore=Priuli e Verlucca|città=Ivrea|anno=1983|p=18|cid=Ausilio Priuli 1983}}</ref>
Riga 52:
Solo a partire dagli anni ottanta del Novecento i diversi siti delle incisioni rupestri in Val d'Assa sono stati esplorati e indagati in maniera sistematica.
L'archeologo [[Ausilio Priuli]] segnala la Val d'Assa come tra le maggiori località dell'arco alpino per presenza di incisioni rupestri, dopo la [[Val Camonica]] ([[Incisioni rupestri della Val Camonica|sito patrimonio dell'umanità Unesco]]), il [[Monte Bego]] (con la [[Valle delle Meraviglie]]) e la [[Valtellina]] ([[Parco delle Incisioni rupestri di Grosio]]).<ref>{{cita|Ausilio Priuli 1983|p. 20}}.</ref> Tra i maggiori siti di incisioni rupestri in Val d'Assa, oltre a quelli già citati, Priuli annovera anche la diga tra il Tunkelbald e il ponte di Roana, sotto al ponte di Roana, Sant'Antönle basso, il sito del Selegen Baible nei pressi della sorgente Rust e Sculazzon, non tutti indagati in maniera approfondita.<ref>{{cita|Ausilio Priuli 1983|p. 66}}.</ref>
Nel luglio del 1996 alle incisioni rupestri dell'altopiano dei Sette Comuni e in particolare a quelle della Val d'Assa è stato dedicato un convegno.<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.rupestre.net/tracce/?p=897|titolo=Links and short news|rivista=Tracce|data=luglio 1996|lingua=en|numero=4|ISSN=2281-972X |accesso=2023-08-18}}</ref>
Riga 74:
===Osteria al Ghertele===
Altra vecchia osteria presente lungo la valle è l
==Note==
|