Space Invaders: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Etichette: Modifica visuale: commutato Link a pagina di disambiguazione |
||
Riga 134:
== Cloni ==
Il gioco ''Space Invaders'' è stato rifatto su numerose piattaforme ed ha generato molti sequel. Le riedizioni includono versioni ''portate'' e aggiornate del gioco arcade originale. Le versioni portate generalmente presentano grafiche diverse e opzioni di gioco aggiuntive, ad esempio bunker di difesa ''in movimento'', colpi a zigzag, alieni invisibili e modalità di gioco cooperativo a due giocatori. Le porte su sistemi precedenti come le console casalinghe Atari presentavano grafiche semplificate, mentre sistemi successivi come il [[Super Nintendo Entertainment System]] e il [[PlayStation (console)|PlayStation]] presentavano grafiche aggiornate. Titoli successivi includono diverse modalità di gioco ed integrano nuovi elementi nel design originale. Ad esempio, ''[[Space Invaders Extreme]]'', uscito per il [[Nintendo DS]] e la [[PlayStation Portable]], ha integrato elementi musicali nel gameplay standard.<ref>{{cite web|url=http://psp.ign.com/articles/863/863894p1.html|title=Space Invaders Extreme pronto per gli Stati Uniti|website=[[IGN]]|author=Hatfield, Daemon|date=2 aprile 2008|access-date=7 giugno 2008}}</ref> Uno spin-off del 2008 per WiiWare, ''Space Invaders Get Even'', permette ai giocatori di controllare gli alieni invece del cannone laser, in una inversione di ruoli.<ref>{{cite web|date=17 giugno 2008|title=Space Invaders pronto per WiiWare|url=http://wii.ign.com/articles/882/882265p1.html|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20090516231912/http://wii.ign.com/articles/882/882265p1.html|archive-date=16 maggio 2009|access-date=19 agosto 2008|website=[[IGN]]}}</ref>
Nel 1980, la Bally-Midway ha pubblicato una versione [[pinball]] del gioco. Tuttavia, pochi elementi del gioco originale sono inclusi, e gli alieni assomigliano invece agli [[Alien (franchise)|xenomorph]] dal film ''[[Alien]]''; la Bally-Midway è stata successivamente citata in giudizio a causa della somiglianza del gioco con i disegni di [[H. R. Giger]]. È diventato la terza macchina da flipper con maggiori incassi del 1980 negli Stati Uniti.<ref>{{cite web|last=Adlum|first=Eddie|title=The Replay Years: Riflessioni di Eddie Adlum|magazine=RePlay|date=novembre 1985|url=https://archive.org/details/re-play-volume-11-issue-no.-2-november-1985-600DPI/RePlay%20-%20Volume%2020%2C%20Issue%20No.%207%20-%20July%202001/page/62/mode/2up}}</ref>
[[File:Epoch-TV-Vader.jpg|destra|miniatura|In Giappone, [[Epoch Co.]] ha pubblicato nel 1980 un ''clone'' di ''Space Invaders'' che poteva essere giocato a casa: l'Epoch TV Vader.]]
Le porte del gioco hanno ricevuto accoglienze miste; la versione per [[Atari 2600]] è stata un successo, mentre la versione per [[Nintendo Entertainment System]] è stata mal ricevuta.
[[Taito]] ha rilasciato diversi sequel arcade. Il primo fu ''Space Invaders Part II'' nel 1979; esso presentava grafiche a colori, una modalità di attrazione, nuovi elementi di gioco e aggiungeva un intervallo tra le sessioni di gioco. Secondo la ''Killer List of Video Games'', questo fu il primo videogioco a includere un intervallo tra le sessioni di gioco. Il gioco consentiva anche al giocatore con il punteggio più alto di firmare il loro nome nella tabella dei punteggi più alti. Questa versione fu rilasciata negli Stati Uniti come ''Deluxe Space Invaders'' (conosciuto anche come ''Space Invaders Deluxe''), ma presentava una diversa combinazione di colori grafici e uno sfondo di una città lunare. Un altro sequel arcade, ''Space Invaders Part II'', fu rilasciato esclusivamente negli Stati Uniti. Si trattava di un formato di tavolo da cocktail con un fuoco alieno molto veloce e una modalità competitiva a due giocatori. Durante l'estate del 1985, ''Return of the Invaders'' fu rilasciato con grafiche a colori aggiornate e movimenti più complessi e schemi di attacco più articolati per gli alieni. I seguenti sequel arcade includono ''Super Space Invaders '91'', ''Space Invaders DX'' e ''Space Invaders 95''. Ogni gioco ha introdotto piccole aggiunte al gameplay originale. Come il gioco originale, diversi dei sequel arcade sono diventati oggetti da collezione, anche se alcuni sono considerati più rari. Nel 2002, Taito ha rilasciato ''Space Raiders'', un [[sparatutto in terza persona]] che ricorda ''Space Invaders''. <ref>{{cite web|url=http://www.gamespot.com/gamecube/action/spaceraiders/similar.html?mode=versions|title=Space Raiders: Sintesi del rilascio|website=[[GameSpot]]|access-date=30 aprile 2008|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20090317105157/http://www.gamespot.com/gamecube/action/spaceraiders/similar.html?mode=versions|archive-date=17 marzo 2009}}</ref><ref>{{cite book|editor=Rico Komanoya|title=Japanese Game Graphics: Dietro le Quinte dei Tuoi Giochi Preferiti|anno=2004|editore=Harper Design International|luogo=New York, NY|isbn=0-06-056772-4|pagine=116–121|capitolo=[[Space Raiders (video game)|Space Raiders]]}}</ref>
[[File:SPACE_INVADERS_FRENZY.jpg|miniatura|Macchina ''Space Invaders Frenzy'']]
Il gioco e i suoi giochi correlati sono stati inclusi in titoli di compilazione di videogiochi. ''Space Invaders Anniversary'' è stato rilasciato nel 2003 per la [[PlayStation 2]] e includeva nove varianti di ''Space Invaders''.<ref>{{cite web|url=http://www.gamespot.com/ps2/action/spaceinvadersanniversary/news.html?sid=6086826|title=Empire signs Space Invaders titles|author=Calvert, Justin|website=[[GameSpot]]|date=22 gennaio 2004|access-date=10 maggio 2008}}</ref> Un titolo simile per la PlayStation Portable, ''Space Invaders Pocket'', è stato rilasciato nel 2005.<ref>{{cite web|url=http://psp.ign.com/articles/613/613267p1.html|title=Boot to the Head for Bootleggers|website=[[IGN]]|author=Nix|date=12 maggio 2005|access-date=7 giugno 2008}}</ref> ''Space Invaders'', ''Space Invaders Part II'' e ''Return of the Invaders'' sono inclusi in ''[[Taito Legends]]'', una compilation dei classici giochi arcade di Taito uscita nel 2005 per la PlayStation 2, Xbox e PC.<ref>{{cite web|url=http://www.2sega.com/corporate/corporate.php?item=pr_20051025c|title=Sega and Empire Interactive Launch Taito Legends for PlayStation 2, Xbox, PC|publisher=[[Sega]]|date=25 ottobre 2005|access-date=5 maggio 2008|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20090512103357/http://www.2sega.com/corporate/corporate.php?item=pr_20051025c|archive-date=12 maggio 2009}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.gamespot.com/ps2/action/taitolegends/news.html?sid=6133138|title=Sega goes old school with Taito|author=Surette, Tim|website=[[GameSpot]]|date=13 agosto 2005|access-date=10 maggio 2008}}</ref> ''Super Space Invaders '91'', ''Space Invaders DX'' e ''Space Invaders {{'}}95'' sono inclusi in ''[[Taito Legends 2]]'', una compilation sequel rilasciata nel 2006.<ref>{{cite web|url=http://www.gamespot.com/news/6168839.html|title=More Taito Legends headed to US|author=Sinclair, Brendan|website=[[GameSpot]]|date=10 aprile 2007|access-date=10 maggio 2008}}</ref> Nell'aprile 2017, è stato rilasciato un gioco di ricompensa di Raw Thrills, ''Space Invaders Frenzy''.
Una versione stand-alone è stata rilasciata da Super Impulse come parte della sua serie ''Tiny Arcade'', insieme ai giochi della [[Bandai Namco Entertainment|Namco]] ''[[Pac-Man]]'', ''[[Ms. Pac-Man]]'' e ''[[Galaxian]]''.<ref>{{cite web|url=http://www.superimpulse.com/our-brands/tiny-arcade-2/|title=Giochi arcade iconici in miniatura ora disponibili da Super Impulse.|date=14 ottobre 2017}}</ref>
Una versione di ''Space Invaders'' per l'[[Atari Jaguar]] stava venendo sviluppata da Virtuality Entertainment, che avrebbe incluso il supporto per il periferico inedito [[Atari Jaguar#Jaguar VR|Jaguar VR]]; tuttavia, il progetto non è mai entrato in fase di sviluppo completo oltre a raggiungere le fasi di pre-produzione, e l'unico residuo della sua esistenza è un documento di progettazione del gioco.<ref>{{cite web|author=JAYSMITH2000|url=http://members.cox.net:80/jmsmith8/photo.htm|title=Jaguar Photo Collection – My Photo Gallery|website=members.cox.net|date=2 gennaio 2004|access-date=23 marzo 2019|archive-url=https://web.archive.org/web/20040823140032/http://members.cox.net/jmsmith8/photo.htm|archive-date=23 agosto 2004|url-status=dead}}</ref><ref>{{cite web|last=Buchanan|first=Adam|title=Incredibly Rare Working Prototype 'Atari Jaguar Virtual Reality Headset' Hardware Surfaces on eBay|url=http://www.retrocollect.com/News/incredibly-rare-working-prototype-atari-jaguar-virtual-reality-headset-hardware-surfaces-on-ebay.html|website=retrocollect.com|date=23 gennaio 2015|access-date=23 marzo 2019}}</ref>
== Nella cultura popolare ==
|