Obbligo o verità: differenze tra le versioni
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Al ritorno a casa, Olivia inizia a vedere la frase "obbligo o verità" scritta in diversi posti; inizialmente non dà peso alla cosa, credendo si tratti di uno scherzo, ma nella biblioteca della sua università ha un'illusione in cui tutti i presenti, con il volto e la voce deformi, le chiedono di scegliere tra obbligo o verità, fino a quando rivela che la sua amica Markie tradisce di continuo il suo fidanzato Lucas.
Il gioco segue poi l'ordine con cui il gruppo ha giocato in Messico, per cui si sposta su Ronnie che ha un'altra illusione in un bar e sceglie di pagare un pegno per cui sale su un tavolo da biliardo, ma ad un certo punto, rifiutandosi di
Il prossimo turno è quello di Lucas, che ritornando a casa vede sui muri la scritta "Obbligo o verità, Lucas?". Lui pensa che sia uno scherzo ma sul braccio sinistro compare incisa a fuoco la stessa domanda. Lucas chiama Olivia per dirle che le crede e, seguendo l'indicazione della ragazza, risponde alla domanda del gioco, rivelando di avere un interesse per Olivia da sempre. Olivia decide quindi di radunare i suoi amici, inclusa Markie, la quale riceve un messaggio da un numero sconosciuto che la obbliga a rompere la mano di Olivia con un martello. All'ospedale Olivia si fa curare la mano e qui Brad viene costretto dal gioco a rivelare a suo padre poliziotto la propria [[omosessualità]].
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Il gruppo riesce a entrare in contatto con una ragazza di nome Giselle (colei che a inizio film ha dato fuoco alla donna), anch'essa una partecipante del gioco, che rivela che lei e i suoi amici hanno giocato e solo lei e il suo amico Sam sono i sopravvissuti, benché sia stato lui il primo a innescare il gioco nella stessa modalità come accaduta per il gruppo di amici. Giselle rivela anche che, dopo due verità consecutive, il giocatore sia costretto a scegliere obbligo. Giselle allora punta una pistola su Olivia, confessando di aver ricevuto l'obbligo di ucciderla, ma Penelope protegge l'amica prendendosi il proiettile, dopo di che Giselle si spara in testa per non aver concluso la missione.
Olivia e Lucas compiono delle indagini sul luogo in cui è iniziato il gioco e una pista li conduce fino a [[Tijuana]], in Messico, dove incontrano Ines Reyes, una donna muta ed ex monaca legata alla chiesa in cui era stata giocata la partita. La donna li informa che hanno a che fare con un demone che fu evocato da lei anni prima per scappare dal prete, che abusava delle giovani ragazze alla missione. Una volta invocato, il demone ha ucciso il prete ma non si è fermato. L'unico modo per sconfiggerlo era stato quello di sacrificare la lingua di chi lo aveva evocato in un'urna sigillata con la cera dopo aver recitato una formula in spagnolo per sette volte. Il demone era stato sigillato, ma
Brad, successivamente, è costretto a scegliere l'obbligo di levare la pistola al padre e a farlo implorare per la sua vita, ma un poliziotto, giunto in soccorso del collega, gli spara e lo uccide. Olivia alla fine scopre che Sam è in realtà lo stesso Carter. Olivia, Markie e Lucas lo trovano e lo costringono a dirigersi verso le rovine della chiesa in Messico. Sam
Olivia costringe il demone a rivelarle se esiste o meno un modo definitivo di concludere la partita affinché lei e Markie si salvino. Il demone rivela che ora che Sam è morto non è più possibile e che il gioco non finirà finché tutti i giocatori non saranno morti, ma possono attirare più persone in esso e prolungare il loro turno all'interno dello stesso. Dunque Olivia registra e carica un video su [[YouTube]], mettendo in guardia sul gioco e le sue regole, prima di sfidare gli spettatori di tutto il mondo a giocare.
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