Piossasco: differenze tra le versioni

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Non sono molte invece, le informazioni sul periodo pre-romano e [[Civiltà romana|romano]].
 
Il toponimo deriverebbe dal prediale ''Platius'', accostato al suffisso ''-ascus'', che lo ricondurrebbe a una presenza di popoli celto-liguri
<ref>[{{cita web|titolo= http://www.italiapedia.it/comune-di-piossasco_Storia-001-194 ITALIAPEDIA|sito= Italiapedia |titolo= Comune di Piossasco - Storia] }}</ref>. Note sono anche le varianti ''Platuaschia'', ''Plazasca'', ''Plosz-ascum'', ''Plosasco'', intorno all'[[XI secolo]]. Non ci sono testimonianze di influenze [[celti]]che, mentre sappiamo dei primi insediamenti romani nel [[I secolo]] da parte delle conquiste dell'imperatore [[Augusto]] in [[Piemonte]], con villaggi agricoli popolati dai veterani, in modo tale da accrescerne l'affidabilità dal punto di vista militare e politico. Nonostante si riscontrino numerosi ritrovamenti dell'epoca, non è possibile collegarli a insediamenti ben precisi<ref>{{Cita web |url=http://www.regione.piemonte.it/cultura/guarini/schede/to/dwd/scalenghe.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=21 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180321193006/http://www.regione.piemonte.it/cultura/guarini/schede/to/dwd/scalenghe.pdf |dataarchivio=21 marzo 2018 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
=== Medioevo ===
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=== Epoca recente ===
Per molti decenni Piossasco rimase un centro prevalentemente agricolo, fino ad uno sviluppo esponenziale negli [[anni 1970|anni settanta]] del [[XX secolo]], con un notevole incremento demografico, grazie all'apertura del vicino insediamento industriale della [[FIAT]] di [[Fiat Rivalta|Rivalta]], abbandonato poi dall'industria automobilistica e ora sede di diverse aziende.<br />Negli ultimi anni il paese gode di un crescente turismo, legato alle attività naturalistiche collegate al [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|monte San Giorgio]], ed ai molti agriturismi e maneggi presenti sul territorio; è inoltre uno dei più importanti centri della cintura torinese per gli appassionati di [[mountain bike]] e volo libero ([[parapendio]] e [[deltaplano]]).
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 agosto 1951.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1122 |titolo= Piossasco |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 30 settembre 2023 }}</ref>
{{Citazione|[[Interzato in fascia]] d'azzurro, d'argento e di verde, caricato di tre [[Merlo (araldica)|merli]] al naturale l'azzurro, di due l'argento e di uno il verde. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di colore azzurro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== EdificiArchitettue religiosi di rilievoreligiose ===
* Chiesa di [[San Vito]], situata nell'omonima località a nord-ovest rispetto al centro, il cui primo impianto [[architettura romanica|romanico]] risale agli inizi dell'[[XI secolo]], dedicato al santo martire di [[Lucania]]. Della primitiva architettura rimangono molte tracce, nonostante i rimaneggiamenti del [[XII secolo]]. L'interno, a tre navate, termina con il grande dipinto del trionfo del santo, attribuibile a Rocco Comaneddi ([[XVIII secolo]]). Nei secoli più recenti fu annesso anche il dormitorio, adibito quindi a ''Casa di Preghiera''. Poco distante la chiesa di Sant'Elisabetta, del [[XIV secolo]], risultante dalla fusione di tre precedenti cappelle contigue dedicate allo Spirito Santo, al Santissimo Nome di Gesù e a Santsant'Elisabetta, quindi adibita a [[Confraternita (Chiesa cattolica)|Confraternita]].
* Chiesa del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]], o semplicemente di San Giorgio, anche questa risalente [[XI secolo]], alla sommità del monte omonimo, fu poi annessa all'abbazia di Santa Maria di [[Pinerolo]]; sono presenti affreschi interni risalenti al [[XIV secolo]], mentre sono stati recentemente rinvenuti i resti di un antico monastero benedettino annesso ad essa.<ref>http{{cita web|url= https://iluoghidelcuorefondoambiente.it/luoghi/to/piossasco/borgo-san-vito-e-chiesa/15072</ref>.?ldc |titolo= Borgo San Vito e Chiesa
Piossasco, Torino}}</ref>
{{vedi anche|Monte San Giorgio (Alpi Cozie)}}
* Cappella di San Valeriano, ai piedi del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]], la tradizione vuole che sia stata edificata intorno al [[XVIII secolo]], e dedicata al santo martire della [[Legione tebana]] in [[Piemonte]], e affiancata alla venerazione dello stesso santo presso la vicina frazione [[Tavernette]], più il Santuario omonimo di [[Cumiana]].
* Chiesa del Carmine, eretta nel [[XVIII secolo]], in devozione a [[Nostra Signora del Monte Carmelo]], ed oggi sconsacrata.
* Chiesa di [[Francesco d'Assisi|San Francesco Dd'Assisi]] e Santi Apostoli, è la chiesa parrocchiale del centro, anticamente fondata dai frati [[Ordine dei frati minori|francescani]] nel periodo [[1668]]-[[1753]]. Il campanile fu ultimato nel [[1760]] mentre, sul finire del [[XVII secolo]], fu annesso il convento. L'ultimo ampliamento strutturale risale al [[1902]], mentre nel [[1980]] fu costruita e annessa la chiesa succursale detta del ''"Gesù Risorto''", posta più a est. La gestione è oggi affidata anche alle [[Suore francescane missionarie di Maria Ausiliatrice]].
 
=== Altri edifici ===
====Il Castello dei Nove Merli====
Oggi sede di lussuosi ricevimenti, in realtà esso nasce come edificio militare del [[X secolo]], facente parte della ''Castellata'', in funzione di vedetta all'inizio delle pendici del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]]. Del complesso militare faceva inizialmente parte anche il ''Castellaccio'', avamposto posto ancor più in alto, detto anche il ''Gran Merlone'' a causa del fatto che fu proprietà della casata piossaschese del ''Merlo'', ma andò quasi completamente distrutto dai francesi nel [[1693]] ([[Battagliabattaglia della Marsaglia]]), e ne rimangono oggi dei ruderi. L'attuale castello invece, lo si deve all'epoca feudale ([[XIII secolo]]) e successivi rimaneggiamenti, dovuti al forte contributo dei vari rami dinastici successivi, nove, appunto, dei nobili signori ''Merlo'': i ''Merlo-Rossi'' (o ''De Rossi'') di [[Scalenghe]], i ''Merlo-Feys'' e ''Merlo-Federici'' di [[None (Italia)|None]], i Merlo visconti di [[Avigliana]], i ''Merlo-Folgore'' (o ''De Folgore'' o ''Folgori'') e ''Merlo-Delfina'' di Piossasco, i ''Merlo-Seyssel'' visconti di Moriana e [[Pancalieri]], i ''Merlo-Porporato'' signori di [[Pinerolo]], i ''Merlo-Chialamberto'' signori di [[Villarbasse]]. Una parte indipendente del castello fu eretta dai nobili ''De Rossi'', ma mai ultimata.
 
Oltre ai già citati Signori di Piossasco, si citino anche le famiglie dei nobili ''Palma di Borgofranco'', i ''Lajolo'', i ''Piacenza'', e i ''Filippi'', di cui alcuni edifici sono ancora conservati nell'antico borgo di San Vito. I ''Palma di Borgofranco'', ad esempio, già signori di [[Rivarossa]], videro il loro massimo splendore nel [[XVII secolo]], ereditando il paese di Piossasco nel [[XIX secolo]]. I ''Piacenza'' invece, costruirono una villa, poi ceduta ai [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]] nel [[XX secolo]].
 
Altri siti di interesse culturale e naturalistico rimangono:
* il [[Parco naturale di interesse provinciale del Monte San Giorgio|Parco Provinciale del Monte San Giorgio]]
* Centro culturale ''"Il Mulino"''<ref>[http://www.ilmulino.info Il Mulino]</ref>
* Villa Mirano (in centro)
* La ''casa del pellegrino'', che può ospitare forestieri, fu poi intitolata a ''David Bertrand'', volontario antincendi boschivi di [[Roletto]] che qui perse la vita durante l'incendio del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]] del [[1999]]<ref>http://www.wwfpinerolese.it/oasi/sentiero-david-bertrand</ref>
* L'antico ''Borgo di San Vito'', con le sue già citate abitazioni, ospita anche ''casa Lajolo'' (censimento [[Fondo per l'Ambiente Italiano]]).
 
=== Altri luoghi ===
* La [[Ciclostradaciclostrada Bruino-Pinerolo]], lunga 24.3&nbsp;km è un percorso ciclabile che, passando per Piossasco, collega [[Pinerolo]] a [[Bruino]].
 
== Società ==
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== Cultura ==
=== BibliotecaBiblioteche ===
A Piossasco è presente la biblioteca [[Nuto Revelli]]. Ha ricevuto diverse donazioni nel corso degli anni, di particolare interesse il fondo "Emma Marchetti" per argomenti riguardanti l'[[arte]], la [[religione]], la [[storia]] e l'[[archeologia]], e il sostanzioso fondo Cruto sulla [[letteratura]], donato da Miranda Cruto<ref>{{Cita pubblicazionelibro|titolo=Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese|editore=Regione Piemonte}}</ref>, storica locale<ref>{{Cita web|url=https://opac.sbn.it/risultati-ricerca-avanzata?item%3A5032%3ANomi%3A%3A%40frase%40=CFIV104228|titolo=Miranda Cruto - Risultati ricerca|accesso=24 gennaio 2022}}</ref> e discendente dell'inventore [[Alessandro Cruto]].
 
=== Eventi ===
* Festa del Primo maggio con camminata sul [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]]
*
* Assaporando: camminata enogastronomica sul Monte San Giorgio fino al parco montano (ultimo weekend di maggio)
* Festa patronale della [[Nostra Signora del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]] nel fine settimana più vicino al 9 luglio
* Festa del [[rione San Rocco]] : primo fine settimana di settembre
* Festa della frazione [[Garola]] : secondo fine settimana di settembre
* Fiera di [[Martino di Tours|San Martino]]: fine settimana più vicino all'11 novembre
* "Antiche come le Montagne": manifestazione internazionale annuale (novembre) a cura del Gruppo Amici della Poesia<ref>[http://www.amicipoesia.altervista.org Gruppo Amici della Poesia di Piossasco]</ref>
* a Piossasco è nata e si è svolta per le prime 5 edizioni dal 2005 al 2010 [[IDEAG]], principale raduno italiano di autori di [[Gioco da tavolo|giochi da tavolo]]
 
==Infrastrutture e trasporti==
=== Biblioteca ===
Dal [[1881]] al [[1936]] Piossasco fu servita da [[Tranvia Torino-Orbassano-Giaveno|una tranvia a vapore per Torino, Cumiana e Pinerolo]].
A Piossasco è presente la biblioteca [[Nuto Revelli]]. Ha ricevuto diverse donazioni nel corso degli anni, di particolare interesse il fondo "Emma Marchetti" per argomenti riguardanti l'[[arte]], la [[religione]], la [[storia]] e l'[[archeologia]], e il sostanzioso fondo Cruto sulla [[letteratura]], donato da Miranda Cruto<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese|editore=Regione Piemonte}}</ref>, storica locale<ref>{{Cita web|url=https://opac.sbn.it/risultati-ricerca-avanzata?item%3A5032%3ANomi%3A%3A%40frase%40=CFIV104228|titolo=Miranda Cruto - Risultati ricerca|accesso=24 gennaio 2022}}</ref> e discendente dell'inventore [[Alessandro Cruto]].
 
== Amministrazione ==
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=== Gemellaggi ===
* {{gemellaggio|Francia|Cran-Gevrier|1991}}
 
==Infrastrutture e trasporti==
Dal [[1881]] al [[1936]] Piossasco fu servita da [[Tranvia Torino-Orbassano-Giaveno|una tranvia a vapore per Torino, Cumiana e Pinerolo]].
 
== Note ==