Andrea Giuseppe Croce: differenze tra le versioni
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Nell'immediato [[dopoguerra]], insieme all'amico René Levainville, presidente del Yacht Club de France, e Franco Gavagnin, nel 1952 Croce fondò la Giraglia Cup. Nel [[1953]] si tenne la prima regata tra [[Saint Tropez]] e Genova organizzata dallo [[Yacht Club Italiano]] in collaborazione con lo Yacht Club de France, che in seguito avrebbe coinvolto centinaia di velisti e maxi yacht.<ref>{{Cita web|url=https://www.rolexgiraglia.com/it/news-6/storia.html|titolo=La storia della Rolex Giraglia}}</ref>
Dal [[1957]] al [[1981]] fu presidente della [[Federazione Italiana Vela]] (FIV), mentre dal [[1957]] al [[1981]] Presidente dello [[Yacht Club Italiano]]. Dal [[1958]] al 1986, inoltre, fu stato vicepresidente del [[Comitato olimpico nazionale italiano|Comitato Olimpico Nazionale Italiano]] (CONI). Come presidente del Comitato Olimpico, contribuì all'organizzazione delle Olimpiadi veliche di Napoli del [[1960]].<ref>{{Cita
Nel [[1964]] vinse, con Manuela VI, un'edizione della regata della [[Centomiglia]] sul [[Lago di Garda]], conclusa da sole tre barche su cinquanta per la presenza di condizioni meteorologiche molto avverse. Nel [[1969]] vinse il campionato italiano di classe 5.50 sul Lago di Garda con Manuela VII<ref>{{Cita web|url=https://www.circolovelatorbole.com/it/p/la-nostra-storia|titolo=Arriva il ’68, la Centomiglia e “Manuela VII”}}</ref>
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Croce morì a Portofino il 16 settembre del 1986. Dopo la sua morte, si tenne una celebrazione commemorativa presso la [[Cattedrale di Westminster]] di [[Londra]]. Alla cerimonia parteciparono il [[Filippo di Edimburgo|Principe Filippo]], [[Costantino II di Grecia|Re Costantino II di Grecia]], Re Olaf V di [[Norvegia]] e il [[Karim Aga Khan IV|Principe Aga Khan IV]].
Durante la sua vita, Croce fu un appassionato collezionista di ritratti di yacht del 1800, che adornavano le pareti della sua casa di Portofino, città in cui era anche proprietario dell'Hotel Splendido.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/08/una-multinazionale-di-navi-container-acquista-portofino.html|titolo=
== Intitolazioni ==
In memoria di Beppe Croce, la Federazione Internazionale Vela presenta ogni anno dal [[1989]] il Beppe Croce Trophy ISAF<ref>{{Cita web|url=https://www.sailing.org/worldsailing/about/beppe_croce.php|titolo=Beppe Croce Trophy|sito=Sailing.org|lingua=en|accesso=16 novembre 2020|dataarchivio=20 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200920085441/https://sailing.org/worldsailing/about/beppe_croce.php|urlmorto=sì}}</ref> a un soggetto che abbia dato un significativo contributo volontario allo sport della vela.
Nel [[2000]] gli viene intitolata la Scuola di Mare Beppe Croce,<ref>{{Cita web|url=https://www.yachtclubitaliano.it/it/news-128/scuola-di-mare-beppe-croce.html|sito=Yacht Club Italiano|titolo=Scuola di Mare Beppe Croce}}</ref> dello [[Yacht Club Italiano]] voluta dal figlio Carlo e aperta a tutti, anche ai non soci dello [[Yacht Club Italiano]], com'era nel disegno del padre.
Nel 7 ottobre [[2010]] gli è stata intitolata la Galleria del [[Galata − Museo del mare|Galata Museo del Mare]] di Genova.
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