Circuito resistivo: differenze tra le versioni
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Un
I circuiti resistivi sono comunemente utilizzati per diverse applicazioni, come il limitare la corrente, la protezione dei componenti elettronici, la divisione di tensione e la carica delle batterie, tra le altre. Possono anche essere utilizzati nella modellizzazione di sistemi elettrici per l'analisi di circuiti più complessi.
Un esempio semplice di un circuito resistivo sarebbe una sorgente di alimentazione collegata a un resistore, dove la corrente fluisce attraverso il resistore e si verifica una caduta di tensione attraverso di esso. La legge di Ohm, che afferma che la corrente (I) in un circuito è uguale alla tensione (V) divisa per la resistenza (R), è fondamentale nell'analisi dei circuiti resistivi. Questa legge è espressa dalla formula:
I = V / R
Dove:
* I è la corrente in ampere (A).
* V è la tensione in volt (V).
* R è la resistenza in ohm (Ω).
In un circuito resistivo, è importante considerare la [[caduta di tensione]] attraverso ciascun resistore e come si combinano in serie o in parallelo per determinare la corrente totale e la tensione totale nel circuito.
== Calcolo dell'intensità di corrente con generatore di tensione DC ==
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