Elena Duglioli: differenze tra le versioni

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Legata alla [[chiesa di San Giovanni in Monte]] e alla comunità dei [[Canonici regolari di Santa Maria di Frigionaia|canonici regolari di Frigionaia]] che la officiava, promosse numerose opere di pietà e di culto. Ebbe fama di doni mistici e fu in contatto con molte illustri personalità ecclesiastiche della Bologna del tempo.
 
I suoi rapporti con la restaurata autorità papale dopo la caduta della signoria dei [[Bentivoglio (famiglia)|Bentivoglio]] (1506) furono buoni, tanto che il cardinale [[Francesco Alidosi]], legato apostolico a Bologna, sostenne con cospicue donazioni le sue attività e le fece dono di una reliquia di santa Cecilia: la reliquia fu posta in una cappella di San Giovanni in Monte, per la quale fu commissionata una [[Estasi di santa Cecilia|pala d'altare]] a [[Raffaello Sanzio]].<ref name=DBI>{{DBI|nome=Elena Duglioli|nomeurl=elena-duglioli|autore=Marina Romanello|accesso=23 settembre 2017}}</ref>
 
Si diffuse anche (poco dopo il 1512) la leggenda che Elena sarebbe stata non figlia di un notaio bolognese bensì del sultano turco [[Maometto II]].