Adriano Guarnieri (compositore): differenze tra le versioni

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In ''Quare tristis'', presentata alla [[Biennale di Venezia]] il 1º luglio 1995, si è avvalso della collaborazione di [[Giovanni Raboni]]. Partendo da posizioni stilistiche vicine allo Strutturalismo (''Musica per un'azione immaginaria'' a ''L'art pour l'art'' entrambe del 1976), ha progressivamente maturato un linguaggio del tutto personale che la critica ha definito «cantabilità metrica», una cantabilità che esclude recuperi melodici o tematici tradizionali in quanto nasce sempre «dentro la galassia del suono», dall'interno della materia sonora. Così pure va letta la veste grafica delle partiture, costellate di indicazioni dinamiche ed agogiche che determinano nel contempo il suono e la forma.
 
Sul finire degli anni 80 si appassiona alla poesia di [[Pier Paolo Pasolini]], intraprendendo un rapporto che culmina con l'azione lirica ''Trionfo della notte''<ref>{{Cita web|url=http://www.myword.it/opera/dictionary/1078|titolo=Trionfo Della Notte|accesso=12 ottobre 2020|urlarchivio=https://archive.today/20130413090452/http://www.myword.it/opera/dictionary/1078|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>, andata in scena al [[Teatro Comunale di Bologna]] nel 1987 e insignita del [[Premio Franco Abbiati della Criticacritica Musicalemusicale Italianaitaliana|Premio Abbiati]] della critica italiana quale miglior composizione dell'anno. Alla poetica pasoliniana è legato anche ''Romanza alla notte N. 2'' (1988) concerto per violino e orchestra, eseguita a Parma, a Milano, e a Vienna con rimarchevole successo internazionale. A Pasolini è dedicato anche ''Il glicine'' (1993) per soprano, voce recitante, flauto e violino amplificati.
 
Nel 1993 un altro riconoscimento gli viene attribuito dalla città di Montepulciano, il cui Festival gli commissiona l'azione lirica ''Orfeo...cantando tolse'', dieci azioni liriche su testo liberamente tratto dall'Orfeo del [[Poliziano]] (1994).
Nel 1995 inizia una lunga collaborazione con il poeta [[Giovanni Raboni]], da questo rapporto nascono, fra gli altri, i titoli ''Quare tristis'' e ''Pensieri canuti'' e che si estende fino alla realizzazione del testo della ''Passione secondo Matteo''. Alla sua memoria è stato dedicato ''Nel grave sogno'' (2005). ''Quare tristis'' inaugura la [[Biennale di Venezia]] del 1995 dedicata al sacro ("L'ora di là dal tempo"). ''Pensieri canuti'' viene presentato al [[Festival di Salisburgo]] del 1999 nel quadro del "Progetto Pollini". Segue ''la Passione secondo Matteo'', commissionatagli dalla [[Teatro alla Scala|Scala]] per il [[Giubileo del 2000]], in cui il testo di Raboni si intreccia con Pasolini e con l'evangelista Matteo; eseguita nella [[Chiesa di San Marco (Milano)|Chiesa di San Marco]], suscitò reazioni di profonda partecipazione.
 
Fondamentale nella sua produzione è l'impiego del [[live electronics]], strumento principe dell'elaborazione e della spazialità del suono, così significativi nella ricerca del compositore. Assistito dal regista del suono [[Alvise Vidolin]], Guarnieri ha composto vere e proprie partiture elettroniche di cui fanno parte l'opera-video [[Medea (Guarnieri)|Medea]]<ref>[http://www.teatrolafenice.it/public/libretti/27_8074medeacmpl.pdf Medea Teatro La Fenice] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101129044713/http://teatrolafenice.it/public/libretti/27_8074medeacmpl.pdf |data=29 novembre 2010 }}</ref> che, andata in scena nell'ottobre 2002 con la regia di [[Giorgio Barberio Corsetti]], ha valso al compositore il secondo [[Premio Franco Abbiati della Criticacritica Musicalemusicale Italianaitaliana|Premio Abbiati]] della sua carriera e ''Solo di donna'', azione lirica in un atto per voce, flauto, arpa e live electronics, presentata l'8 marzo 2004 al Teatro Le Muse di Ancona. ''Sospeso d'incanto n. 2'' (2003) è nato da una commissione di [[Luciano Berio]], cui è dedicato. La suggestione del titolo definisce bene il carattere di entrambi, il poetico indugiare su sonorità visionarie, il dilatarsi in una dimensione davvero "sospesa".
 
Nel 2003 termina il rapporto editoriale con [[Casa Ricordi]]<ref>[http://www.ricordi.it/catalogue/composers/adriano-guarnieri/ Catalogo Compositori Casa Ricordi.]</ref>, editore unico di una lunga fase iniziata nel 1975 con ''Musica per un'azione immaginaria'' e che si chiude con ''Solo di donna'', azione lirica in un atto per voce, flauto, arpa e [[live electronics]], presentato l'8 marzo 2004 al [[Teatro delle Muse]] di Ancona. Nello stesso anno parte un nuovo rapporto editoriale con [[Rai Trade]]<ref>[http://www.raitrade.it/misc/Guarnieri.pdf Scheda Compositore Rai Trade.]</ref>, che subito si concretizza in un altro lavoro di vaste dimensioni, ''La terra del tramonto'', live-symphony n.1 per grande orchestra, soli strumentali in sala e [[live electronics]]. Tra gli altri lavori pubblicati da [[Rai Trade]]: ''Sospeso d'incanto n.2'' per pianoforte e [[live electronics]], ''In Badia fiesolana'', ''Sull'onda notturna del mare infinito'' e ''Stagioni<ref>[http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/105000/104709.xml?key=morini&first=171&orderby=1 Stagioni] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305223834/http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/105000/104709.xml?key=morini&first=171&orderby=1 |data=5 marzo 2016 }}</ref>'' per flauto, violino e archi che, inciso per la Tactus, ha riscosso grandi consensi. L'opera ''Pietra di diaspro'' per sette soli, sette trombe, sette arpe su nastro, flauto, flauto iperbasso, coro, orchestra e [[live electronics]], su testi dell'Apocalisse e di [[Paul Celan]]. L'opera ha visto la sua prima esecuzione al [[Teatro dell'Opera di Roma]] nel 2007, per poi essere ripresentata in forma di concerto al Ravenna Festival nello stesso anno<ref>[http://www.ravennafestival.org/stampa/comunicati/pagina225.html Pietra Di Diaspro Ravenna Festival] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131220110113/http://www.ravennafestival.org/stampa/comunicati/pagina225.html |data=20 dicembre 2013 }}</ref>.
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===Opere liriche===
 
* '''Trionfo della notte''', commissione [[Teatro Comunale (Bologna)]], testo di [[Pier Paolo Pasolini]]. Azioni liriche per voci, ensemble vocale e orchestra. [[Premio Franco Abbiati della Criticacritica Musicalemusicale Italianaitaliana|Premio Abbiati]] della critica italiana (1985)
* '''Orfeo cantando... tolse...''', commissione Festival di Montepulciano. Azioni liriche perc voci, voci su nastro e orchestra (1990)
* '''[[Medea (Guarnieri)|Medea]]''', commissione [[Teatro la Fenice|Gran Teatro La Fenice]], testo di [[Euripide]], Opera video per voci sole, coro, orchestra e [[live electronics]]. [[Premio Franco Abbiati della Criticacritica Musicalemusicale Italianaitaliana|Premio Abbiati]] della critica italiana (2002)
* '''Pietra di diaspro''', commissione [[Ravenna_Festival]] e [[Teatro dell'Opera di Roma]], testo tratto dall'[[Apocalisse di Giovanni]], con liriche di [[Paul Celan]]. Opera video per 7 solisti, coro, soli strumentali, orchestra e live electronics (2004)
* '''Tenebrae''', commissione [[Ravenna Festival]] e [[Teatro dell'Opera di Roma]], testo di [[Massimo Cacciari]]. Per soli, percussioni, vocalisti e orchestra (2005)
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== Premi e riconoscimenti ==
* [[Premio Franco Abbiati della Criticacritica Musicalemusicale Italianaitaliana|Premio Abbiati dell'Associazione Nazionale Critici Musicali]] per la Migliore novità dell'anno con l'opera ''[[Trionfo della notte]]'' ([[1987]])
* Premio Città di Montepulciano "miglior composizione del festival" in occasione dei festeggiamenti del "Genius Loci" Poliziano, nel 500º della nascita, per l'opera Orfeo cantando... tolse... ([[1994]])
* [[Premio Franco Abbiati della Criticacritica Musicalemusicale Italianaitaliana|Premio Abbiati dell'Associazione Nazionale Critici Musicali]] per la Migliore novità dell'anno con l'opera ''[[Medea (Guarnieri)|Medea]]'' ([[2002]])
* Lauro Dantesco "ad honorem" città di Ravenna ([[2015]])
* Premio Monini alla carriera città di Spoleto ([[2017]])