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Convinta [[No TAV]], nel luglio del 2014 presenta un’interpellanza urgente in merito al Codice Unico di Progetto del [[Progetto di ferrovia Torino-Lione|TAV Torino - Lione]] nella quale fa presente come il codice fosse stato assegnato in modo errato, portando alla luce un errore che per due anni ha impedito di verificare i flussi finanziari dell’opera.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-25/nella-sezione-transfrontaliera-tav-codice-antimafia-non-si-applica-182953.shtml?uuid=ABU2YCxB|titolo=Nella sezione transfrontaliera della Tav il codice antimafia non si applica|sito=Il Sole 24 ORE|accesso=2021-02-17}}</ref>
Fortemente contraria alla legge elettorale [[Legge elettorale italiana del 2015|Italicum]], contrasta la sua approvazione sia in sede parlamentare che extra parlamentare. Nel luglio 2016 il Tribunale di Torino ammette un ricorso presentato dalla deputata contro la legge, sollevando la questione di [[Controllo di legittimità costituzionale|costituzionalità]] di fronte alla [[Corte costituzionale (Italia)|Corte Costituzionale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gruppoabele.org/italicum-il-tribunale-di-torino-lo-invia-allesame-della-consulta/|titolo="Italicum", il tribunale di Torino lo invia all'esame della Consulta|sito=Gruppo Abele|data=2016-07-06|accesso=2020-06-04|dataarchivio=9 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200809235159/https://www.gruppoabele.org/italicum-il-tribunale-di-torino-lo-invia-allesame-della-consulta/|urlmorto=sì}}</ref> La legge Italicum verrà poi dichiarata parzialmente incostituzionale dalla Consulta con sentenza 35/2017.<ref>{{Cita web|url=https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2017&numero=35|titolo=Corte costituzionale - Decisioni|accesso=2021-02-17}}</ref>
Attraverso attività ispettive, si occupa dei costi sproporzionati del costruendo Ospedale di [[Verduno]] (CN) in costruzione dal 2003: nel maggio 2014 presenta un esposto alla [[Corte dei conti (Italia)|Corte dei Conti]] e alla Procura della Repubblica di Asti a seguito di una visita ispettiva sul cantiere e dello studio della documentazione in merito, al fine di fare luce sulla infausta scelta del sito, instabile geologicamente, e sul continuo aumento dei costi nel corso dei lavori. Il procedimento penale presso la procura di Asti è stato archiviato ma, nel decreto di archiviazione, il giudice aveva parlato di “impressionante lievitazione dei costi e dei tempi di realizzazione dell’immobile che sono derivati dall’improvvida scelta di costruire un edificio di notevoli dimensioni sulle pendici di una collina posta in un ambito territoriale notoriamente caratterizzato da fenomeni di dissesto”. Nel 2016 la [[Corte dei conti|Corte dei Conti]] ha riaperto l’indagine nominando un collegio di tre consulenti tecnici.<ref>{{Cita news|url=https://torino.repubblica.it/cronaca/2016/07/19/news/alba_la_corte_dei_conti_indaga_sull_ospedale_di_verduno_costi_lievitati_in_modo_impressionante_-144456984/|titolo=Alba, la Corte dei conti indaga sull'ospedale di Verduno: "Costi lievitati in modo impressionante"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 luglio 2016|accesso=4 giugno 2020}}</ref>
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