Clare Boothe Luce: differenze tra le versioni
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|predecessore= [[Ellsworth Bunker]]
|successore= [[James David Zellerbach]]
|carica2= Membro della [[Camera dei rappresentanti
|mandato2= 3 gennaio [[1943]] - 3 gennaio [[1947]]
|predecessore2= [[Le Roy D. Downs]]
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Ann Clare Boothe nasce nel 1903 a New York. L'infanzia non è facile. I genitori si separano quando ha soli 8 anni. Per pagarsi gli studi, Ann comincia a lavorare come [[attrice bambina]] con lo pseudonimo di Joyce Fair.<ref>{{cita libro|curatore=Frank N. Magill|titolo=The 20th Century Go-N: Dictionary of World Biography|volume=8|pp=2256-59|anno=1999|editore=Routledge|lingua=inglese|ISBN=9781579580476}}</ref> Tra il 1914 e il 1922 prende parte, con buon successo, a un totale di 19 pellicole. Nel 1923, a venti anni, sposò George Tuttle Brokaw, ricco erede di una catena di abbigliamento di [[New York]], dal quale ebbe una figlia: Ann. Dopo il divorzio nel 1929, intraprese la carriera giornalistica. Lavorò nella rivista di moda ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]'' e, nel 1931, assunse la direzione di ''[[Vanity Fair (1913-1936)|Vanity Fair]]'', periodico di costume, cultura, moda e politica.
Nel 1935 sposò in seconde nozze [[Henry Robinson Luce|Henry Luce]], fondatore ed [[editore]] di alcuni tra i più importanti [[periodico|periodici]] americani, quali ''[[Time]]'', ''[[Life (periodico)|Life]]'' e ''[[Fortune]]''. Eletta tra le file del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]], dal 1943 al 1947 fece parte della [[Camera dei rappresentanti
La morte della figlia Ann, avvenuta in un incidente automobilistico nel 1944, provocò in lei una crisi che la condusse, nel 1946, sotto la guida del predicatore monsignor [[Fulton John Sheen|Fulton J. Sheen]],<ref>Fulton John Sheen (1895-1979) [[arcivescovo]] americano, per molti anni condusse programmi [[Radio (mass media)|radiofonici]] e [[Televisione|televisivi]] di argomento religioso.</ref> a [[Conversione religiosa|convertirsi]] al [[cattolicesimo]]. Narrò la tragica esperienza vissuta e le motivazioni della sua scelta in ''The Real Reason'' (''La vera ragione''), un articolo pubblicato nel [[1947]] sul mensile femminile ''McCall's''.
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