Filtro solare (cosmetica): differenze tra le versioni

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Conoscenze
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Le diverse regioni della radiazione ultravioletta sono state definite in origine senza alcun riferimento agli effetti biologici. Visto che la radiazione UV che non manifesta alcuna azione [[Radiazione ultravioletta germicida|germicida]] per la Commission internationale de l'éclairage (CIE) va da 320&nbsp;nm a 400&nbsp;nm, sempre più spesso quando si parla di effetti sulla salute si assume che la lunghezza d'onda che separa UV-A da UV-B sia 320&nbsp;nm anziché 315&nbsp;nm.<ref>[http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/opinions_layman/de/sonnenbaenke/l-3/3-health-effects-uva-uvb-uvc.htm UE - Public Health - What are the health risks of UVA, UVB and UVC radiation?]</ref>
 
Con l'aumentare dei buchi neri dell'ozono la penetrazione nell'atmosfera dei raggi solari ,lascia spazio alle radiazioni C ,che avendo una lunghezza d'onda più corta ,ossia la distanza tra due creste del onda più corta ,sono maggiormente penetranti e dannose. Di conseguenza i filtri solari dovranno essere maggiormente schermanti a causa della loro velocità di penetrazione sulla pelle.Sono consigliati filtri ad alta riflessione e bassa rifrazione.
 
== Filtri UV per applicazione topica ==