Tenet: differenze tra le versioni
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Il Protagonista traccia le cartucce dei proiettili provati da Laura fino alla trafficante di armi Priya Singh, residente a [[Mumbai]]. Nella città indiana incontra il fisico ed agente segreto Neil, grazie al quale si infiltra nell'edificio della trafficante di armi, che risulta a sua volta essere un membro di Tenet. Priya informa il Protagonista che i proiettili da lei prodotti erano stati acquistati e invertiti dall'oligarca russo Andrei Sator, che sembra essere in grado di comunicare con il futuro. Per raggiungere Sator il protagonista si avvicina con un pretesto alla moglie Kat, una gallerista che tempo prima aveva venduto allo stesso Sator un falso di un dipinto di [[Francisco Goya|Goya]]. Sator, venuto a conoscenza del falso, la tiene sotto permanente ricatto per tenerla lontana dal figlio e manipolarla.
Per assicurarsi l'aiuto di Kat, insieme a Neil ed a un suo amico di nome Mahir, il Protagonista organizza il furto del falso custodito in un magazzino d'opere d'arte presso l'aeroporto di [[Oslo]], usando come diversivo un incidente aereo. Una volta entrati nella struttura i due trovano una macchina con due portelli rotanti, da cui escono due uomini camuffati dei quali uno è invertito. Mentre il Protagonista combatte contro quest'ultimo, Neil affronta e smaschera quello non invertito (che non viene inquadrato), lasciandolo andare e raggiungendo poi il Protagonista, impedendogli di uccidere quello invertito con la scusa che hanno bisogno di sapere se sono compromessi. L'operazione fallisce poiché i due non trovano il dipinto e gli uomini camuffati svaniscono. In seguito Priya spiega loro che la macchina era un "Tornello", ovvero un dispositivo di inversione del tempo sviluppato in futuro, e che i due uomini camuffati che li hanno attaccati erano la stessa persona, l'una invertita dell'altra.
In seguito il Protagonista mente a Kat, dicendole che il dipinto è andato distrutto, e la donna organizza un incontro con Sator, che rivela alla moglie che un "presentimento" lo ha portato a spostare il dipinto dal caveau prima dell'incidente all'aeroporto. A [[Tallinn]] il Protagonista e Neil assaltano un convoglio blindato e riescono a rubare il plutonio, ma si rendono conto che in realtà si tratta dell'oggetto non identificato che doveva recuperare al Teatro dell'Opera di Kiev. La fuga è poi compromessa dalla presenza di due veicoli "invertiti", in uno dei quali vi è Sator che tiene in ostaggio Kat, usandola come leva per arrivare all'artefatto. Il Protagonista consegna a Sator la valigetta facendola rimbalzare sul secondo veicolo invertito. L'[[oligarchi russi|oligarca]] se ne va, lasciando Kat da sola in auto in piena velocità. Dopo averla salvata il Protagonista viene catturato e portato in un magazzino di proprietà di Sator dove si trova un altro Tornello. In un confuso interrogatorio un Sator invertito ferisce gravemente Kat con un proiettile a sua volta invertito e quindi mortale anche solo causando una minima ferita, e chiede insistentemente dove si trova l'artefatto, poiché la valigetta era vuota. Il Protagonista mente dicendo che l'ha lasciato in macchina. Dopo avere ottenuto l'informazione che voleva entra in scena il Sator non invertito per uccidere il Protagonista, ma viene interrotto da una squadra di membri di Tenet guidata da Ives; Sator riesce a fuggire indietro nel tempo tramite il Tornello e Neil rivela che Ives è in realtà uno degli agenti di Tenet.
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