Gennaro Pascarella: differenze tra le versioni

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=== Ministero episcopale ===
Il 14 novembre [[1998]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia|Ariano Irpino-Lacedonia]];<ref>{{Cita web|url=http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/3951.php?index=3951&po_date=14.11.1998|titolo=Nomina del Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia (Italia)|data=14 novembre 1998|accesso=24 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130601150248/http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/3951.php?index=3951&po_date=14.11.1998|titolo=Nomina del Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia (Italia)|data=14 novembre 1998|dataarchivio=1º giugno 2013|accesso=24 maggio 2021|urlmorto=sì}}</ref> succede a [[Eduardo Davino]], precedentemente nominato vescovo di [[Sede suburbicaria di Palestrina|Palestrina]]. Il 9 gennaio [[1999]] riceve l'ordinazione episcopale, nella [[cattedrale di Acerra]], dal vescovo [[Antonio Riboldi]], co-consacranti l'arcivescovo [[Serafino Sprovieri]] e il vescovo [[Eduardo Davino]].
 
Il 10 gennaio [[2004]] viene trasferito alla [[diocesi di Pozzuoli]] come [[vescovo coadiutore]]<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2004/01/10/0013/00050.html#NOMINA%20DEL%20COADIUTORE%20DI%20POZZUOLI%20(ITALIA)|titolo=Rinunce e nomine. Nomina del Coadiutore di Pozzuoli (Italia)|data=10 gennaio 2004|accesso=24 maggio 2021}}</ref> e il 2 settembre [[2005]], in seguito alle dimissioni per raggiunti limiti di età del vescovo [[Silvio Padoin]], diventa vescovo di Pozzuoli.<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2005/09/02/0448/01055.html|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Pozzuoli (Italia)|data=2 settembre 2005|accesso=24 maggio 2021}}</ref>
 
Tra i primi incarichi si occupa della prosecuzione dell'VIII [[concilio#Sinodo diocesano|sinodo diocesano]],<ref>{{Cita web|url=http://www.diocesipozzuoli.org/?area=126|titolo=VIII Sinodo - Organismi|accesso=24 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220619152137/http://www.diocesipozzuoli.org/?area=126|urlmorto=sì}}</ref> indetto dal predecessore, per poi concluderlo con la pubblicazione del "Libro del Sinodo" il 25 gennaio [[2007]].<ref>{{Cita libro|titolo=Cristiani a Pozzuoli nel Terzo Millennio|url=http://www.diocesipozzuoli.org/uploads/shared/documenti/libro_sinodo.pdf|titoloformato=CristianiPDF|accesso=24 a Pozzuolimaggio nel Terzo Millennio2021|data=25 gennaio 2007|città=Pozzuoli|formato=PDF|accesso=24 maggio 2021}}</ref>
 
L'11 maggio [[2014]] riapre al culto la [[cattedrale di Pozzuoli|cattedrale diocesana]] chiusa dal [[1964]]<ref>{{Cita web |url=http://www.cattedralepozzuoli.it/la-cattedrale/la-storia-cattedrale.html |titolo=La storia della cattedrale San Procolo |accesso=24 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160709004202/http://www.cattedralepozzuoli.it/la-cattedrale/la-storia-cattedrale.html |dataarchivio=9 luglio 2016 |urlmorto=sì }}</ref> e il 20 maggio [[2016]] inaugura la nuova sede del [[museo diocesano di Pozzuoli|museo diocesano]].<ref>{{YouTube|autore = QUARTOCANALE FLEGREO|id = rAznrvz9yN4|titolo = Pozzuoli Apre il nuovo Museo Diocesano con 2000 anni di cristianità|data = 24 maggio 2016|accesso = 24 maggio 2021}}</ref>
 
Il 22 maggio [[2021]], avendo [[papa Francesco]] unito ''[[in persona episcopi]]'' la diocesi di Pozzuoli con la [[diocesi di Ischia]], è nominato vescovo anche di quest'ultima sede;<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/05/22/0319/00706.html#isch|titolo=Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Ischia (Italia) e unione in persona Episcopi delle Diocesi di Pozzuoli ed Ischia|data=22 maggio 2021|accesso=24 maggio 2021}}</ref> succede a [[Pietro Lagnese]], precedentemente nominato vescovo di [[Diocesi di Caserta|Caserta]]. [[Presa di possesso|Prende possesso canonico]] della diocesi il 19 giugno.<ref>{{cita web|url=http://www.chiesaischia.it/papa-francesco-ha-nominato-s-e-mons-vescovo-di-ischia/|titolo=Papa Francesco ha nominato S. E. Mons. Gennaro Pascarella Vescovo di Ischia|data=22 maggio 2021|accesso=24 maggio 2021}}</ref>
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== Lettere pastorali ==
Lettere pastorali alla diocesi di Pozzuoli:<ref>{{Cita web|url=http://www.diocesipozzuoli.org/?area=71|titolo=Lettere Pastorali di Mons. Pascarella|accesso=24 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220619152137/http://www.diocesipozzuoli.org/?area=71|urlmorto=sì}}</ref>
* {{Cita libro|autore=Gennaro Pascarella|titolo=Incontrarci per andare|editore=diocesi di Pozzuoli|città=Pozzuoli|anno=2005}}
* {{Cita libro|autore=Gennaro Pascarella|titolo=L'essenziale è amare|editore=diocesi di Pozzuoli|città=Pozzuoli|anno=2006}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=httphttps://www.diocesipozzuoli.org/?area=56vescovo/vescovo-emerito|titolo=Mons. Pascarella - Vescovo emerito di Pozzuoli}}
* {{AnnuarioCEI|tipo=vescovo|id=331|accesso=25 settembre 2023}}