Lara Comi: differenze tra le versioni

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Nel [[2017]], per aver assunto la madre come sua assistente dal 2009 al 2010, gli organi di controllo del Parlamento Europeo rilevano da parte sua una violazione di specifiche norme europee (modificate proprio nel corso del 2009) che vietano ai parlamentari di reclutare parenti<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Fondi-Ue-truffa-partiti-ab0fa616-a63e-4e21-8cad-2fee3836a276.html|titolo=Lo scandalo dei rimborsi Ue: sotto inchiesta anche altri deputati italiani|pubblicazione=rainews|accesso=7 marzo 2017}}</ref>. Accetta di restituire ratealmente la somma impropriamente percepita per {{M|126000|u=€}}, ammettendo un errore di interpretazione normativa commesso dal proprio ex-commercialista, di cui lei come personaggio pubblico si prende la responsabilità.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.nextquotidiano.it/europarlamentari-rimborsi-inchiesta-bruxelles/|titolo=I sei europarlamentari italiani sotto accusa a Bruxelles per i rimborsi|pubblicazione=neXt Quotidiano|data=7 marzo 2017|accesso=7 marzo 2017}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/03/07/news/scandalo_rimborsi_ue_lara_comi_incarico_di_fiducia_a_mia_madre_fatto_gia_chiarito_-159966118/|titolo=Scandalo rimborsi Ue, Lara Comi: "Incarico di fiducia a mia madre, errore del mio commercialista"|autore=Monica Rubino|editore=''la Repubblica''|data=7 marzo 2017|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20210802005738/https://www.repubblica.it/politica/2017/03/07/news/scandalo_rimborsi_ue_lara_comi_incarico_di_fiducia_a_mia_madre_fatto_gia_chiarito_-159966118/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/esteri/2017/03/07/news/scandalo_rimborsi_alla_ue_cosi_i_partiti_euroscettici_hanno_truffato_strasburgo-159929477/|titolo=Scandalo rimborsi alla Ue: così i partiti euroscettici hanno truffato Strasburgo|editore=''la Repubblica''|autore=Alberto D'Argenio|data=7 marzo 2017|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20230627141951/https://www.repubblica.it/esteri/2017/03/07/news/scandalo_rimborsi_alla_ue_cosi_i_partiti_euroscettici_hanno_truffato_strasburgo-159929477/|urlmorto=no}}</ref> Questa vicenda non ha avuto per Lara Comi conseguenze di carattere giudiziale e penale.
 
=== Archiviazione dell'accusa di finanziamento illecito ===
===Tangenti===
Il 15 maggio 2019 Lara Comi viene indagata per finanziamento illecito insieme al presidente di Confindustria Lombardia [[Marco Bonometti]] nella maxi indagine della Direzione distrettuale Antimafia di Milano sulla presunta rete di corruzione che otto giorni prima aveva portato a 43 misure cautelari: all’imprenditore viene contestato un finanziamento da {{M|31000|u=€}} a un'impresa in cui lei risulta essere socia.<ref>{{cita news|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/finanziamento-illecito-indagati-il-presidente-di-confindustria-lombardia-e-l-europarlamentare-fi-lara-comi_3208659-201902a.shtml|titolo=Finanziamento illecito: indagati il presidente di Confindustria Lombardia e l'europarlamentare FI Lara Comi|editore=TGcom24|data=15 maggio 2019|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20210303093624/https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/finanziamento-illecito-indagati-il-presidente-di-confindustria-lombardia-e-l-europarlamentare-fi-lara-comi_3208659-201902a.shtml|urlmorto=no}}</ref> Il 9 luglio 2021 l'accusa di finanziamento illecito viene definitivamente archiviata per entrambi dal [[Giudice per le indagini preliminari|GIP]].